Nardelli Gioielli, l’alta gioielleria che conquista il mondo
Domenico e i figli Salvatore, Giovanni e Sara alla guida di un’azienda tutta italiana
Quando giovanissimo andava a bottega per ‘rubare’ ai maestri i segreti dell’arte orafa napoletana, nemmeno immaginava che un giorno si sarebbe messo in proprio. Ma lo ha fatto. Credeva fosse prerogativa di pochi e invece ha spiccato il volo, con successo. Prima ha conquistando l’Italia intera, poi ha puntato all’internazionalizzazione, soprattutto nei Paesi degli Emirati Arabi, portandosi dietro il gusto dell’artigianato e dell’eccezionalità made in Italy.
L’artefice della storia è Domenico Nardelli, manager intraprendente che ha fatto dell’onestà intellettuale il suo credo, insieme a tenacia e amore per il proprio lavoro. Mezzo secolo e più, attraversati con passione e professionalità per un’avventura costellata di soddisfazioni di cui la più grande è l’aver passato il testimone ai figli Salvatore, Giovanni, e Sara, oggi forti degli insegnamenti della scuola paterna e carichi di nuova energia che spendono per il bene dell’azienda, sempre più connessa con il mondo. Un passaggio generazionale che avvalora la sua tesi: per sopravvivere alla competizione bisogna superare i propri limiti!
Dall’Antico Borgo Orefici al centro orafo Il Tarì di Marcianise, la sua brand reputation per alcuni aspetti rilevanti, tra cui portafoglio clienti, unicità della sua alta gioielleria, e risultati raggiunti, è diventata un case study per le università Bocconi e Iulm di Milano, la Sapienza di Roma e il Suor Orsola Benincasa di Napoli.
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