“Walking Treasures. Tesori da passeggio”
A Milano una due giorni dedicata al gioiello contemporaneo
È alla sua sesta edizione la mostra dedicata al gioiello d’artista dove coprotagonisti saranno le tecniche e i materiali impiegati – metallo, vetro, ceramica, pietre ed elementi naturali.
Un’esposizione variegata che porterà sotto i riflettori le opere contemporanee di 14 artisti internazionali: Sara Barbanti, Paula Castro, Laura Forte, Saimi Joutsi, Kaori Juzu, Merıstėma Lab, Valentina Romen, Agustina Ros, Karin Seufert, Yoko Takirai, Giulia Vecchiato, Laura Volpi, Angie Wu, Annachiara Zani.
Il concetto di ornamento attraverso una nuova interpretazione che esplora il confine tra arte e design, sempre più distante dalla tradizione, piccole sculture realizzate a mano, pezzi unici dal design innovativo che racchiudono nella loro forma il linguaggio originale dell’artista, ovvero: tesori da esporre sulla propria pelle, elementi simbolici che rispecchiano una ricerca estetica prima di tutto su sé stessi.
Dall’unione di lastre di metallo rifinite a mano e vetro soffiato prende vita la collezione di SURI&ROS, frutto della collaborazione tra Agustina Ros e Giulia Vecchiato. Un gioco equilibrato di contrasti caratterizzato dalla multifunzionalità: le spille diventano pendenti, gli orecchini diventano spille…
Quella di Annarita Bianco (Merıstėma Lab) è una profonda riflessione sull’Antropocene, l’era geologica attuale in cui l’attività umana ha determinato la totale alterazione del mondo naturale. Mescolando artigianato tradizionale e progresso tecnologico, collimando la biologia con il digital, derivano gioielli realizzati a partire da scarti di cavi usb, lavorati con resine incastonate su lastre di argento e incise a laser come fossero fossili moderni.
Nella collezione NOW.HERE. di Annachiara Zani, recentemente nominata per Klimt02 New Talent Award, la luce è un mezzo necessario per svelare l’“altro” oltre il tangibile. Attraverso la semitrasparenza dell’alabastro, posto in controluce, mostra ciò che esiste e che non possiamo vedere rivelando, dietro la forma ellittica, una scritta che recita “VISIBILE”.
Dell’artista tedesca Karin Seufert i pendenti, costruiti da piccoli punti di PVC, mostrano forme vuote che hanno l’illusione del peso e richiamano forme architettoniche, mentre le spille in porcellana seguono la ricerca della vestibilità mediante l’uso di materiali non comuni nella gioielleria.
Tornano i gioielli in oro e argento di Laura Forte, caratterizzati da linee e forme essenziali che accostate allo stile minimalista di Yoko Takirai stanno in sintonia con la ricerca di ESH.
L’inaugurazione è fissata il 14 dicembre presso ESH Gallery, a Milano.
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