La voce dei manager: “VicenzaOro rappresenta l’intera filiera e questo ci consente di monitorare e lavorare su ogni singolo segmento, soddisfacendo le richieste e intercettando i trend, rendendo così completa l’esperienza del visitatore”
Vicenzaoro September 2023: “the place to be”. Non esiste esperienza più completa, per buyer, esperti, trendsetter, giornalisti di settore di quella che si può vivere tra i padiglioni di Fiera Vicenza. Un sentiment che trova conferma nelle descrizioni che Matteo Farsura, Exhibition Manager di IEG, ci fornisce, a proposito. Un’overview di ciò che caratterizzerà le community in questa prossima edizione.
«Ogni appuntamento con Vicenzaoro diventa un’occasione» introduce Matteo Farsura. «Inseriamo sempre elementi di novità per dare modo ai visitatori provenienti da tutto il mondo, di trovare da noi qualità, eccellenze e quantità competitiva. Poiché Vicenzaoro rappresenta l’intera filiera, abbiamo modo di monitorare e lavorare su ogni singolo segmento, soddisfacendo le richieste e intercettando i trend, per rendere completa l’esperienza del visitatore».
Matteo Farsura: «Poiché Vicenzaoro rappresenta l’intera filiera, abbiamo modo di monitorare e lavorare su ogni singolo segmento, soddisfacendo le richieste e intercettando i trend, per rendere completa l’esperienza del visitatore»
L’edizione di settembre è in continua crescita e si avvicina sempre più ai numeri registrati a gennaio. Questo 2023 vanta oltre 1200 espositori provenienti da 34 nazioni. Il 60% dell’offerta è Made in Italy, il 40% è espressione dei brand internazionali, con Germania, Francia e Turchia capofila, affiancate dalla presenza asiatica nella quale spiccano Hong Kong e Thailandia.
«La vasta presenza di aziende italiane è una prerogativa di Vicenzaoro e questo fa sì che i distretti orafi Made in Italy e i top brand basati nel resto del mondo si uniscano, ricreando qui uno spaccato complesso e sfaccettato del mondo della gioielleria e dell’oreficeria» specifica Farsura. «Un dato che supporta questo stato di forma è il sold out degli spazi espositivi registrato anche per l’edizione di settembre 2023. Questo ci fa capire che l’interesse del settore per Vicenzaoro è altissimo: molti brand sono in lista di attesa soprattutto per le community Icon e Look. In questa edizione daremo ulteriore attenzione al confort percepito dagli operatori: nel padiglione 7.1 abbiamo, infatti, ricavato degli ambienti eleganti e riservati dove le aziende potranno incontrare i buyer in modo esclusivo».
Le statistiche di IEG sottolineano che l’85-90% degli espositori partecipa ad entrambe le edizioni di Vicenzaoro. La percentuale che invece opta per una delle due, è quella che consente il turnover di proposte sul quale il team di Italian Exhibition Group disegna le esperienze offerte alle community. Una formula vincente che spinge molti brand ad affidarsi a IEG a 360°.
«Oltre alla presenza fisica in Fiera» spiega infatti Farsura «abbiamo arricchito l’offerta di servizi B2B rendendo la piattaforma Vicenzaoro un vero e proprio luogo di incontro e scambio tra tutti gli attori della filiera, alla quale rivolgersi non solo durante la kermesse bensì tutto l’anno. Nel dettaglio, l’edizione di settembre 2023 parlerà sempre più il linguaggio globale ponendo grande attenzione sulla possibilità di personalizzazione (design, materiali, ricerche,…). Il know how che vanta il Made in Italy in questo campo è riconosciuto in tutto il mondo e, se a questo, si abbina anche la possibilità di sviluppare un sapiente storytelling agevolato dalle esperienze che si vivono durante i giorni di manifestazione, il risultato è unico e va sotto il nome di Vicenzaoro» conclude Matteo Farsura.
Matteo Pollini: «A gennaio abbiamo registrato un +11.25%. Il salone genera crescente interesse anche sull’orologeria, perché consente di intercettare tutti gli asset in un solo luogo: dai brand affermati a quelli emergenti fino ad interessanti micro brand»
Prodotto, formazione e soddisfazione delle community sono gli obiettivi a cui guarda anche la unit dedicata all’orologeria. A settembre torna l’appuntamento con i segnatempo che trovano in Vicenzaoro una location privilegiata. Da una parte il B2B a cui si rivolge Time con 40 espositori che apriranno le porte agli operatori di settore dall’8 al 12. Ampia l’offerta che coinvolge brand noti, innovativi, emergenti, per una proposta a tutto tondo. Dall’altro lato l’attenzione al B2C e alla formazione con il ritorno di Vo’Clock Privè, l’area aperta al pubblico, visitabile gratuitamente dall’8 al 10, nella quale spiccheranno le proposte contemporanee rivolte ai collezionisti e agli appassionati. «Storicamente l’orologeria ha sempre avuto un ruolo importante nelle edizioni di Vicenzaoro, trovando nei padiglioni spazi dedicati.
Con il 2022 abbiamo cambiato passo» sottolinea Matteo Pollini, Exhibition Manager IEG, con azione specifica su questo asset. «Con Time torniamo ad un approccio trade, sfruttando le sinergie che legano orologeria e gioielleria. A gennaio abbiamo registrato un record di presenze con un +11.25%. Un dato che supporta ciò che tutti vediamo: il salone genera crescente interesse perché consente di intercettare tutti gli asset in un solo luogo: dai brand affermati a quelli emergenti fino ad interessanti micro brand. Con Vo’Clock Privé, invece, apriamo la piattaforma ad incontri, corsi di formazione tenuti dai più importanti istituti del settore e ai maestri artigiani. Focus sull’innovazione e sulla personalizzazione. Avremo i formatori della SHH che terranno dei corsi specifici, e Zenith che con la sua “Watch Clinic” aprirà gli orologi davanti aglio occhi dei visitatori, per un viaggio oltre il tempo. Sarà emozionante, inoltre, toccare con mano le creazioni e i pezzi unici prodotti da alcuni dei maestri indipendenti più celebri della AHCI ginevrina, che avremo l’onore di avere con noi. E poi tanti talk dedicati alle più svariate sfaccettature per un’esperienza di sicuro gradimento».
Vicenzaoro September 2023: “the place to be”. There is no more complete experience for buyers, experts, trendsetters, and sector journalists than the one that can be lived among the pavilions of Fiera Vicenza.
A sentiment that finds confirmation in the descriptions of Matteo Farsura, Exhibition Manager of IEG, «since Vicenzaoro represents the entire supply chain, we have a way to monitor and work on every single segment, satisfying requests and intercepting trends, to make the visitor experience complete».
The September edition is growing steadily and getting closer to the numbers recorded in January. This 2023 boasts more than 1,200 exhibitors from 34 nations. Seventy-five percent of the offer is Made in Italy, the remaining 25 percent is an expression of international brands, with Germany, France and Turkey leading the way, flanked by the Asian presence in which Hong Kong and Thailand stand out.
«The vast presence of Italian companies is a prerogative of Vicenzaoro, and this brings together Made in Italy gold districts and top brands based in the rest of the world, recreating here a complex and multifaceted cross-section of the world of jewelry and goldsmithing» specifies Farsura. «A fact that supports this state of affairs is the sold-out exhibition spaces also recorded for the September 2023 edition. This tells us that the industry’s interest in Vicenzaoro is very high».
September sees the return of the appointment with timepieces that find in Vicenzaoro a privileged location. On the one hand, B2B is addressed by Time with 40 exhibitors, on the other hand, the focus on B2C and training with the return of Vo’Clock Privè, the area open to the public. «Historically, watchmaking has always played an important role in the editions of Vicenzaoro, finding dedicated spaces in the pavilions. With 2022 we have changed pace» emphasizes Matteo Pollini, IEG Exhibition Manager, with specific action on this asset. «With Time we return to a trade approach, exploiting the synergies that link watchmaking and jewelry. With Vo’Clock Prive, on the other hand, we open the platform to meetings, training courses held by the most important institutes in the sector and to master craftsmen with a focus on innovation and customization and as many as 136 countries represented».
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