Vicenzaoro, replicate le presenze record di settembre 2023
Bilancio di IEG: “Il successo va oltre le incertezze dei mercati”
Abituarsi al nuovo layout con la piena navigabilità del quartiere nonostante i “lavori in corso”, e confrontarsi con le incertezze dei mercati. Due sfide giganti che Vicenzaoro September ha superato a pieni voti. “Un successo oltre le aspettative“, dice Corrado Peraboni, amministratore delegato di Italian Exhibition Group.
I numeri lo provano: il salone di IEG ha rafforzato il proprio posizionamento internazionale con 132 Paesi ospitati, per quanto riguarda la provenienza dei visitatori. Nel dettaglio, il 63,37% è arrivato a Vicenza dall’Europa (+11% rispetto a settembre 2023), in testa Spagna, Francia e Germania. Le visite dall’Asia e dal Medio Oriente hanno toccato invece quota 21% (+4% rispetto all’edizione dello scorso anno). Per la prima volta, presenze anche da Honduras, Tagikistan e Tanzania.
“Se guardiamo ai segnali complessi provenienti dall’industry del gioiello – domanda internazionale in leggera contrazione e gli ultimi dati sull’export italiano con un +60% – non potevamo augurarci di meglio per chiudere l’anniversario dei 70 anni di fiere orafe a Vicenza”, commenta Peraboni. Nel giorno di apertura del salone internazionale, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha definito Vicenzaoro “la vetrina della maestria, dell’innovazione e della creatività che contraddistinguono il settore dal 1954, un comparto che promuove l’immagine dell’Italia nel mondo, contribuendo alla crescita dell’economia“.
Il presente e il futuro dell’industry dell’oro, del gioiello e dell’orologio presentati in concomitanza con VO’Clock Privè; la biodiversità, le anticipazioni delle tendenze 2026 e lo sviluppo del distretto orafo campano; le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale e l’importanza delle competenze e della formazione per lo sviluppo del settore: Vicenzaoro ha confermato il proprio dna e vocazione di business hub. E lo ha fatto – in tandem strategico con la direzione operation – superando l’altro importante snodo del nuovo layout. Storica: l’edizione di settembre è stata quella della svolta, la prima della fase di transizione che durerà fino al completamento del progetto di riqualificazione, previsto per la metà del 2026. L’obiettivo era quello di garantire ad aziende espositrici, buyer e visitatori la migliore esperienza, la piena navigabilità.
“Abbiamo azzerato sui 1.200 espositori e sui visitatori l’impatto del cantiere per il nuovo padiglione. Ci è stato riconosciuto dagli operatori stessi, che hanno premiato sfida espositiva ed esperienza di acquisto – dice con orgoglio Matteo Farsura, global exhibition manager della divisione Jewellery & Fashion di IEG – Visibilità mediatica della manifestazione e qualità alta degli eventi, sia in fiera sia in città con VI-OFF, portano Vicenzaoro sempre più all’attenzione della community internazionale. Inoltre VO’Clock Privé si è confermato un format unico in Italia“.
Vicenzaoro January, in programma dal 17 al 21 gennaio, sarà la prima manifestazione internazionale del settore orafo nel 2025. Nel frattempo la Jewellery Agenda di IEG prosegue con JGT – Jewellery, Gems and Technology (Dubai, 12-14 novembre). In Italia, l’industry del gioiello si ritroverà al Valenza Gem Forum, il 10 ottobre, e al Summit del Gioiello Italiano ad Arezzo, a dicembre.
https://www.vicenzaoro.com/it/
Vicenzaoro, replicate the record attendance of September 2023
Abituate to the new layout with full navigability of the district despite the “work in progress,” and confront the uncertainties of the markets. Two giant challenges that Vicenzaoro September overcame with flying colors. “A success beyond expectations,” says Corrado Peraboni, CEO of Italian Exhibition Group.
The numbers prove it: the IEG show strengthened its international positioning with 132 countries hosted, in terms of where visitors came from. In detail, 63.37 percent came to Vicenza from Europe (+11 percent compared to September 2023), led by Spain, France and Germany. Visits from Asia and the Middle East, on the other hand, reached 21 percent (+4 percent compared to last year’s edition). For the first time, attendance also came from Honduras, Tajikistan and Tanzania.
If we look at the complex signals coming from the jewelry industry-international demand in slight contraction and the latest Italian export data with a +60 percent increase-we could not have wished for a better way to close the 70-year anniversary of gold fairs in Vicenza,” Peraboni commented. On the opening day of the international show, Minister of Enterprise and Made in Italy Adolfo Urso called Vicenzaoro “the showcase of the craftsmanship, innovation and creativity that have distinguished the sector since 1954, a sector that promotes Italy’s image in the world, contributing to the growth of the economy.”
“We have zeroed in on the 1,200 exhibitors and visitors the impact of the construction site for the new pavilion. We were recognized by the operators themselves, who rewarded exhibition challenge and buying experience – says proudly Matteo Farsura, global exhibition manager of IEG’s Jewellery & Fashion division – Media visibility of the event and high quality of the events, both at the fair and in town with VI-OFF, bring Vicenzaoro more and more to the attention of the international community. In addition, VO’Clock Privé has confirmed itself as a unique format in Italy.”
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