VicenzaOro Give, la scultura di Lorenzo Quinn accoglie i visitatori con un messaggio di condivisione, di pace e di amore

IEG rinnova il suo legame con l’arte e con la città di Vicenza

Solo oggi stiamo, forse, prendendo coscienza che senza la Natura non possiamo esistere. Dobbiamo averne cura, anche solo per puro egoismo dobbiamo dare seguito a questa vitale osmosi.

Give di Lorenzo Quinn

Give, è il lavoro di Lorenzo Quinn, figlio del celeberrimo Antony, che sintetizza questa necessaria armonia con l’ambiente, ma anche il diritto alla pace, ancora una volta oltraggiato dalla guerra, e all’inclusione sociale, simbolicamente raffigurata da due mani, volutamente diverse. Nel mezzo svetta un albero di ulivo, pianta che delineerà anche i percorsi all’interno dei padiglioni della fiera.

L’opera, esposta nel piazzale del quartiere fieristico di Italian Exhibition Group, accoglierà i visitatori sotto il segno della condivisione, un messaggio che accompagnerà la città di Vicenza, e non solo, anche dopo l’appuntamento fieristico, quando sarà collocata nella centrale Piazza Matteotti, dove resterà fino all’autunno perché l’intera cittadinanza possa goderne.

Lorenzo Quinn

È per me un grande piacere esporre a Vicenzaoro, una manifestazione capace di accogliere una comunità internazionale ed essere un vero e proprio crogiolo di popoli e culture diverse che mettono a fattor comune il loro ingegno sotto il segno della creatività. Credo sia un’occasione speciale per lanciare un messaggio universale da una città d’arte come Vicenza, che con la sua tradizione orafa porta la bellezza nel mondo”. Ha commentato Lorenzo Quinn, scultore figurativo noto in particolare per la sua arte pubblica monumentale capace di trasmettere passione, valori ed emozioni uniche. 

Un’altra installazione dell’artista, “Gaia“, dedicata alla precarietà dell’esistenza e affiancata da una mostra fotografica, è ospitata nella città Palladiana nell’ambito del VIOFF, il “Fuori Fiera” di Vicenzaoro organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale per accogliere al meglio i visitatori nazionali e internazionali valorizzando il territorio e le eccellenze che lo caratterizzano con un’offerta culturale e di intrattenimento divenuta ormai un appuntamento imperdibile dei giorni di manifestazione. 

1 Comment

  • Tiziana Iannotta

    Plaudo a questa splendida iniziativa.
    I creativi possono davvero essere messaggeri di pace, inclusine, abbattimento delle barriere e dei confini. Questa splendida opera
    include anche il concetto di “Cura del Creato”, che è responsabilità di tutti gli esseri umani.
    grazie davvero per il bell’articolo

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