VicenzaOro 2022 “All at once” l’export vola
La kermesse vicentina “All at once” si conferma punto di riferimento europeo per gli operatori del settore orafo gioielliero.
Una fiera svoltasi in totale sicurezza con i mille i brand presenti nei quartieri del padiglione fieristico principale e 140 quelli nell’area dedicata a TGold con i macchinari e le tecnologie dei preziosi. Grande soddisfazione espressa anche dagli espositori di Vo’Clock Privé dedicata agli orologi. «Grande fermento del settore – conferma Corrado Pieraboni, AD Italian Exhibition Group – in quella che è la manifestazione del made in Italy e non solo che continua ad essere al centro del settore anche fuori dal nostro Paese, confermiamo infatti la prossima edizione di Dubai e nel secondo trimestre dell’anno annunceremo quella che sarà la seconda tappa internazionale di VicenzaOro».
127 i paesi di provenienza (per il 53% stranieri) dei visitatori con un interessante presenza di Spagna, Germania, Francia, USA e Grecia. Grande entusiasmo della community del gioiello che però non ha voluto dimenticare il complesso momento storico, ad accogliere gli ospiti, infatti ,c’era la scultura di Lorenzo Quinn simbolo di pace e di unione dei popoli.
«Abbiamo dati statistici molto incoraggianti – ha confermato anche Giorgio Villa, il presidente del Club degli Orafi – e speriamo che l’onda di ottimismo continui a crescere».
Secondo le analisi più recenti nel 2021 il comparto ha registrato un giro di affari pari a 8,8 miliardi di euro con l’export del made in Italy in crescita del 15,7% rispetto al 2019 e del 54% sul 2020; infatti, «nel 2021 il settore orafo ha dimostrato una capacità eccezionale di recupero – ha ricordato Stefania Trenti della Direzione Studi e Ricerche Intesa San Paolo – con una crescita del fatturato»
https://www.vicenzaoro.com/it/
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