Venice Design Week, dibattiti e conferenze tra artigianato, slowdesign e nuove tecnologie
È partita sabato scorso la tredicesima edizione della Venice Design Week, festival dedicato al design e all’innovazione, che porta a Venezia idee e progetti da tutto il mondo e valorizza percorsi di artigianato e di cultura locali. Il tema 2022 è ORIGINI. Designer di tutto il mondo sono invitati a interpretare e inventare il contemporaneo attraverso tecniche e sistemi di produzioni locali tipici dei loro paesi di provenienza, innovando grazie a tecnologie moderne e sempre più attente alla sostenibilità. Un viaggio nella creatività capace di esprimere con oggetti realizzati a regola d’arte valori fondamentali percepibili dai nostri sensi in modo originale e unico.
Il programma della manifestazione a partire da oggi pomeriggio sarà fitto di incontri con la prima conferenza alle 17.30 presso l’Hotel Savoia&Jolanda su Restauro e conservazione “per il design” tra eterodossia, fraintendimenti e affinità, a cui seguirà l’incontro con i designer e l’aperitivo per la mostra Luccicanza. Giovedì 6 ottobre si parlerà di Sostenibilità dell’artigianato in una città turistica: come cambia il lavoro dell’artigiano alle ore 17.30 presso COMBO Venezia con il prof. Marchioro, referente per Regione Veneto e Università di Padova e Michela Scibilia, presidente dell’associazione artigiani e curatrice di guide su Venezia, modererà la giornalista Antonella Prigioni. Le nuove froniere dello slowdesign saranno oggetto di discussione venerdì 7 ottobre nella conferenza Slowdesign per il benessere e Isamu Noguchi. Le luci dovrebbero essere mobili come farfalle alle ore 17:00 presso Fondazione Querini Stampalia. Anche l’AI avrà uno spazio nella Venice Design Week sabato 8 ottobre con Intelligenza artificiale e vita quotidiana: dalle origini alla ricerca per salute e sicurezza alle ore 15:00. I lavori si chiuderanno il 9 ottobre con il tema attualissimo dell’economia circolare e l’incontro Design come strumento per attuare cambiamenti: economia circolare resistenze e opportunità presso l’auditorium Procuratie Vecchie in piazza San Marco a Venezia.
Le conferenze si terranno in presenza ma anche in streaming, consentendo così al pubblico nazionale e internazionale la fruizione e la partecipazione attiva.
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