Kazumi Nagano: progetti dalle trame leggere
Nata in Giappone nel 1946, Kazumi Nagano inizia la sua carriera nel mondo del gioiello solo nel 1996 dopo una formazione in ambito artistico e dopo aver studiato sotto la guida di Minato Nakamura.
La cultura giapponese è presente, come ispirazione tecnica, materica o artistica in tutta la sua produzione. I suoi studi sulla pittura le hanno fornito un metodo che caratterizza i suoi gioielli. Tutto prende vita in due dimensioni e solo nell’ultima parte del processo viene svelata la tridimensionalità dell’oggetto. Concretamente, realizza una lastra d’oro con il telaio a mano e la piega con la tecnica tradizionale giapponese dell’origami, sino ad ottenere il volume desiderato.
Non avendo una formazione in oreficeria sfrutta i materiali che riesce a lavorare come la foglia d’oro e d’argento, la carta giapponese e i pigmenti minerali (iwa enogu) che ha imparato a conoscere grazie alla pittura giapponese. Ha infatti studiato all’università il Nihonga, metodo tradizionale della pittura nipponica che influenza ancora il suo attuale lavoro: le sue opere sono dipinte con l’inchiostro “Sumi”, di cui varia lo spessore e la gradazione a seconda delle preferenze.
Gioielli leggeri, pacati che trasmettono subito la cortese eleganza della cultura giapponese.
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