Tortona ha ospitato Watches of Italy: due giorni dedicati alla produzione orologiera
Visitatori e produttori a confronto, durante la quarta edizione di Watches of Italy. La mostra/mercato nazionale dedicata alla produzione orologiera italiana è stata ospitata nel weekend 14-15 ottobre a Tortona. I padiglioni del Museo delle Macchine Agricole “Orsi” sono stati frequentati da 5000 persone desiderose di conoscere le ultime novità e di acquistare in loco orologi e accessori.
L’obiettivo di W.O.I. è valorizzare l’ingegno italiano supportando gli imprenditori del settore orologiero. “La mostra è diventata un incubatore di nuovi talenti ed è il contesto ideale per le nuove realtà emergenti come startup e microbrand – dice Fabrizio Dellachà, creatore e coordinatore di Watches of Italy – I nuovi marchi convivono con quelli consolidati e sono proposti congiuntamente, con la stessa visibilità, ad appassionati e collezionisti. Vogliamo che W.O.I. diventi negli anni trampolino di lancio per tutte le aziende italiane del comparto orologiero”.
La mostra-mercato non è stata solo vetrina ma anche occasione di confronto tra operatori del settore. La F.O.I. – Filiera Orologiera Italiana, progetto parallelo W.O.I., intende riunirli e coordinarli in un’unica associazione. La sua nascita è stata annunciata durante la “due giorni” di Tortona. Incontri, talk, dibattiti: uno spunto di approfondimento lo ha fornito anche la Tavola Rotonda dal titolo “La professione dell’orologiaio in Italia“. Sono intervenuti Andrea Coppola, orologiaio riparatore e creatore di pezzi unici; Gabriele Ribolini, maestro indipendente, progettista, costruttore e restauratore; Irene Baiardi, giovane orologiaia; Maurilio Savoldelli del laboratorio Mazzucchi, presidente della sezione orologeria dell’Associazione Orafa Lombarda; Stanislao Capoferri, presidente ATOSI. Moderatore Marco Beltrandi, esperto, collezionista e divulgatore di orologeria indipendente.
W.O.I. rafforza inoltre la collaborazione con VicenzaOro, che di recente ha reintrodotto l’orologeria con nuovi format nel segmento contemporaneo e vintage. La collaborazione si traduce nella presentazione a Vicenza di “W.O.I. Selection“, una selezione di micro-brand italiani. È molto forte anche la sinergia con la “logistica del lusso” della Fondazione SLALA: l’obiettivo è creare un polo sinergico tra la logistica integrata del sistema retroportuale ligure ed il comparto zonale della gioielleria. Infine W.O.I. ha avviato una stretta collaborazione con “Swiss Creative Lab“.
Tortona hosted Watches of Italy: two days dedicated to watchmaking production
Watchmakers and manufacturers in comparison, during the fourth edition of Watches of Italy. The national exhibition/market dedicated to Italian watch production was hosted over the weekend of 14-15 October in Tortona. The halls of the Museo delle Macchine Agricole ‘Orsi’ were attended by 5000 people eager to learn about the latest novelties and to purchase watches and accessories on site.
The aim of W.O.I. is to enhance Italian ingenuity by supporting watch entrepreneurs. “The exhibition has become an incubator for new talents and is the ideal context for new emerging realities such as start-ups and micro-brands,” says Fabrizio Dellachà, creator and coordinator of Watches of Italy. “The new brands coexist with the established ones and are jointly proposed, with the same visibility, to enthusiasts and collectors. We want W.O.I. to become a springboard for all Italian companies in the watchmaking sector over the years’.
W.O.I. also strengthens its collaboration with VicenzaOro, which recently reintroduced watchmaking with new formats in the contemporary and vintage segment. The collaboration translates into the presentation in Vicenza of ‘W.O.I. Selection’, a selection of Italian micro-brands. The synergy with the ‘luxury logistics’ of the SLALA Foundation is also very strong: the aim is to create a synergic pole between the integrated logistics of the Ligurian back-port system and the zonal jewellery sector. Finally, W.O.I. has started a close collaboration with ‘Swiss Creative Lab’.
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