Stephen Webster. Il celebre designer inglese esporrà a VicenzaOro
Il designer inglese Stephen Webster, noto per aver creato anelli di fidanzamento per Madonna e altre rock star, sarà presente per la prima volta a VicenzaOro.
Già apparso nella città veneta come ospite in diversi dibattiti e a Venezia all’evento di lusso “About J” organizzato sempre da VicenzaOro, si accinge ora al suo esordio come espositore alla manifestazione vicentina di settembre.
“A Vicenza ha luogo una fiera globale! Lì, gli italiani hanno svolto un lavoro eccellente per il settore”, ha dichiarato Stephen in un’intervista che ci ha concesso nel suo ufficio a Mayfair, il quartiere londinese dell’alta gioielleria, dove le foto delle rockstar e il suo ultimo progetto di design fanno da sfondo.
Stephen ha esposto a Baselworld per quasi due decenni, – Salone al quale non prende parte da pochi anni – e ora ha deciso di rivolgersi agli acquirenti di tutto il mondo, presentando le sue ultime collezioni nella città palladiana.
Il designer è noto per le sue creazioni all’avanguardia e la profonda conoscenza del settore, così come l’alta qualità dei materiali e delle pietre preziose che utilizza, ma è forse più ricordato per le sue correlazioni con le rock star. Madonna, Christina Aguilera, Pink, Bon Jovi, e recentemente Rag’n’Bone Man, hanno acquistato i suoi gioielli.
La sua fama nel mondo della gioielleria a livello globale e le sue connessioni con il “jet set” internazionale, lo renderanno certamente un’attrazione primaria a VicenzaOro, dove è prevista anche la sua partecipazione a un dibattito con Paola De luca, esperta di gioielli e trend forecaster.
Stephen presenterà tre nuove collezioni a VicenzaOro: Vertigo, Astro Ball e la linea Uomo
Le creazioni della linea Vertigo, fulcro dell’esposizione di gioielli di Stephen a Vicenza, sono pensati per creare un’illusione, mentre i pendenti Astro Ball celebrano i 12 segni zodiacali, in una combinazione di oro finemente intagliato e seducenti perle.
Forte l’attenzione di Stephen per i gioielli maschili, a suo avviso di grande tendenza: “Riteniamo che i gioielli in oro per ragazzi stiano riscuotendo una forte attrattiva”, ha dichiarato.
Un punto focale dell’esposizione sarà rappresentato dalla sua linea di oggetti di lusso per la casa e con tutta probabilità includerà il suo “bike bar”, che ha riscosso grande successo a COUTURE Las Vegas a giugno, una manifestazione fieristica che il designer sostiene da tempo.
“Il brand si è sempre concentrato sul lifestyle, oltre che sui gioielli” perché “il panorama del lusso sta cambiando. Il concept ora si estende «oltre i gioielli»”.
Stephen è probabilmente più conosciuto all’estero che nella sua terra natia, il marchio è infatti incentrato sulle esportazioni verso i suoi mercati di punta, quali Russia e Stati Uniti e l’esordio a VicenzaOro gli consentirà di consolidare l’accesso proprio a quegli acquirenti e, potenzialmente, di rivolgersi a nuovi mercati asiatici.
Il suo prossimo obiettivo, infatti, potrebbe essere il mercato cinese, che sebbene sia ancora fortemente legato ai grandi brand di lusso, sta mostrando un sensibile interesse verso il mix unico di stile e creatività che lo contraddistingue.
Le tendenze
Stephen ha delineato alcune tendenze globali, che ritiene rappresentative di grandi cambiamenti nel mondo della gioielleria: un maggior apprezzamento degli anelli di fidanzamento con gemme colorate; un inevitabile incremento dei diamanti “sostenibili” creati in laboratorio e di insoliti diamond cuts che celebrano l’imperfezione; “assisteremo certamente ad un allontanamento dalla perfezione nei diamanti, mentre quelli creati in laboratorio favoriranno i designers” contemplando così un futuro dove, inevitabilmente, saranno più sostenibili e creati con “energia verde”, in perfetta sintonia con la mentalità dei consumatori Millennials.
Ci sarà infine una rilevante richiesta di “gioielli su misura, che riscuoteranno un notevole successo perché saranno in grado di soddisfare la crescente domanda di personalizzazione da parte dei consumatori delle fasce di reddito medio e alto”.
Celebrated UK designer Stephen Webster to exhibit at VicenzaOro
Stephen Webster, widely recognised as the jeweller to rock stars, has broadened his horizons beyond jewellery and expanded into homeware. He will be showcasing his latest jewellery collections, as well as luxury homeware, when he exhibits at the September edition of VicenzaOro, which he sees as being a globally focused trade show. He has appeared at Vicenza to join discussion panels, and exhibited several years ago at “About J” in Venice, a luxury event organised by VicenzaOro, but this will be his debut exhibiting in the main VicenzaOro format. “Vicenza is a global show. The Italians (at Vicenza) have done a great job to reach out to the global market,” Stephen said in an interview in his office in Mayfair, London’s high jewellery district, with pictures of rock stars and his latest design work lining the walls. His celebrated status in the international jewellery world – and his connections to the international “jet set” – will ensure that he is a prime attraction at VicenzaOro, where he is slated to speak on a panel with jewellery analyst and trends forecaster Paola De Luca.
Collections: Stephen will be presenting three fresh collections at VicenzaOro: Vertigo, Astro Balls, and his Men’s line. The Men’s line highlights Stephen’s focus on masculine jewellery which he sees as being mainstream. “We now feel that gold jewellery for young guys is massive,” he said. A tantalising feature of Stephen’s showcase at Vicenza will be his luxury homeware range, likely to include his “bike bar” which sold very well at COUTURE in Las Vegas in June, a show the designer has long supported. “The landscape of luxury is changing. The concept is ‘beyond jewellery’ now.”
Trends: Stephen outlined a few global trends that he sees as representing big changes in the global jewellery environment: a shift into coloured gem-set engagement rings; an inevitable march forward of “sustainable” lab-grown diamonds, and unusual diamond cuts that celebrate Imperfection; and the rise of bespoke.
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