Sotheby’s: Rough Diamonds

Un’asta atipica di orologi d’epoca che ha registrato la vendita di tutti i 24 lotti in meno di un’ora

L’unconventional l’ha fatta da padrone alla “Rough Diamonds”, una mostra/asta fuori dagli schemi, che Sotheby’s ha dedicato al mercato degli orologi d’epoca richiamando un pubblico di appassionati e registrando una vendita rapidissima di tutti i ventiquattro orologi, in meno di un’ora – sei minuti sono stati necessari per risolvere la ‘battaglia’ delle offerte tra gli avventori (telefonici, in sala e online) per uno stravagante set (lotto 24) di Patek Philippe, referenza 3290, disegnato nel 1962 da Gilbert Albert e composto da orologio bracciale, anello e collana tutti in oro giallo, decorati con smalto e incastonati con perle, che dalla stima originale di 30.000 – 50.000 CHF ha raggiunto i 393.700 CHF (435.727 USD), quasi otto volte di più della stima massima.

Creati da designer iconoclasti e dallo spirito libero con un occhio al futuro, questi “diamanti grezzi” rappresentano alcuni dei segnatempo più inaspettati mai realizzati da marchi di orologi tra i più apprezzati al mondo, tra cui Patek Philippe, Audemars Piguet, Jaeger-LeCoultre e Vacheron Constantin.

“Rough Diamonds è nata dal desiderio di portare sul mercato un’idea di vendita di orologi che fosse veramente in grado di coinvolgere i collezionisti. I risultati della vendita, con tutti i ventiquattro lotti venduti a un gruppo di acquirenti così eterogeneo ed entusiasta, hanno convalidato la visione che abbiamo condiviso con heist-out, i nostri appassionati partner creativi in questo nuovo progetto. Il fatto che il Patek Philippe disegnato da Gilbert Albert – il lotto più idiosincratico e stravagante della vendita – sia diventato il lotto di maggior valore venduto questa sera, dimostra che c’è un preciso appetito tra gli acquirenti per i segnatempo anticonformisti e audacemente eccentrici, presentati in un contesto differenziato.” Il commento di Josh Pullan, Global Head of Sotheby’s Luxury Division
 
“Quando ci siamo avventurati in questo progetto a fianco di Sotheby’s, è stato chiaro fin dall’inizio che l’obiettivo era quello di creare un’esperienza d’asta coinvolgente. Dalla concettualizzazione alla selezione degli orologi e alla progettazione della scenografia, entrambe le parti hanno riconosciuto il potenziale di rottura dello status quo con un nuovo formato. Insieme, abbiamo riconosciuto l’importanza di svelare un’accattivante selezione di segnatempo, giustamente denominata Rough Diamonds (diamanti grezzi), per il loro notevole potenziale e il loro fascino visivo. In un settore in cui ogni nuova uscita spesso si confonde con quella successiva, è stimolante rendere omaggio ai pionieri del passato e affermare che l’audacia è sempre stata fondamentale nel plasmare il design degli orologi“. Hanno dichiarato Maxime Couturier e Lorenzo Maillard, co-fondatori di heist-out.
 

I ventiquattro lotti – originali, grintosi e carichi di personalità firmati ad esempio Charles de Temple, Gilbert Albert, Jacqueline Dimier e Daryoush Shafa, per citarne alcuni – sono stati selezionati dagli specialisti Sotheby’s e dal team di heist-out su criteri specifici: tutti sono stati creati almeno 30 anni fa, alcuni risalgono ai primi anni Cinquanta; tutti presentano innovazione tecnica, design eccezionale, materiali rari, significato storico, proprietà o provenienza di rilievo, squisita artigianalità e rarità; tutti liberi da pregiudizi di genere, secondo l’ottica della società del 2024.

---

Sotheby’s: Rough Diamonds

Un’asta atipica che ha registrato la vendita di tutti i 24 lotti in meno di un’ora

The unconventional took center stage at “Rough Diamonds,” an unconventional exhibition/auction,
which Sotheby’s devoted to the vintage watch market, attracting an enthusiastic audience and registering a very quick sale of all twenty-four watches, in less than an hour – six minutes were needed to settle the ‘battle’ of bids among patrons (by phone in the room and online) for an extravagant set (lot 24) by Patek Philippe, reference 3290, designed in 1962 by Gilbert Albert and consisting of a watch bracelet, ring and necklace all in yellow gold, decorated with enamel and set with pearls, which from the original estimate of 30. 000 to 50,000 CHF reached 393,700 CHF (435,727 USD), almost eight times more.

Created by iconoclastic, free-spirited designers with an eye to the future, these “rough diamonds” represent some of the most unexpected timepieces ever made by some of the world’s most highly regarded watch brands, including Patek Philippe, Audemars Piguet, Jaeger-LeCoultre and Vacheron Constantin.

“Rough Diamonds was born out of a desire to bring to market a watch sale idea that would truly engage collectors. The results of the sale, with all twenty-four lots sold to such a diverse and enthusiastic group of buyers, validated the vision we shared with heist-out, our passionate creative partners in this new project. The fact that the Gilbert Albert-designed Patek Philippe-the most idiosyncratic and quirky lot in the sale-became the highest-value lot sold this evening demonstrates that there is a definite appetite among buyers for offbeat and boldly eccentric timepieces presented in a differentiated context.”

Josh Pullan, Global Head of Sotheby’s Luxury Division

“When we ventured into this project alongside Sotheby’s, it was clear from the beginning that the goal was to create an immersive auction experience. From conceptualization to watch selection and set design, both parties recognized the potential to disrupt the status quo with a new format. Together, we recognized the importance of unveiling an eye-catching selection of timepieces, aptly named Rough Diamonds, for their remarkable potential and visual appeal. In an industry where each new release is often confused with the next, it is inspiring to pay tribute to the pioneers of the past and to affirm that boldness has always been key in shaping watch design.” Maxime Couturier and Lorenzo Maillard, co-founders of heist-out, said.

The twenty-four lots-original, gritty, and personality-laden signed by, for example, Charles de Temple, Gilbert Albert, Jacqueline Dimier, and Daryoush Shafa, to name a few-were selected by Sotheby’s specialists and the heist-out team on specific criteria: all were created at least 30 years ago, with some dating back to the early 1950s; all exhibit technical innovation, exceptional design, rare materials, historical significance, significant ownership or provenance, exquisite craftsmanship, and rarity; all are free of gender bias, according to the 2024 society perspective.