Sotheby’s: il Cartier Cheich aggiudicato all’asta per 1 milione di euro

“Il Cheich Watch ha uno status unico nella storia dell’orologeria di Cartier ma anche nella storia dell’orologeria. Un capolavoro di design ristabilisce ancora una volta il suo status di trofeo per un collezionista incredibilmente fortunato. Avvolto nel mistero negli ultimi quarant’anni, è stato un vero onore portarlo sul mercato per la prima volta e vederlo raggiungere un prezzo da record”. Ha dichiarato Benoît Colson, International Watch Specialist, Sotheby’s

Oggi, a Parigi, uno degli orologi da polso più rari e storicamente più importanti mai prodotti, il Cartier Cheich del 1985, ha visto gli offerenti darsi battaglia all’asta di Sotheby’s portando il prezzo finale a più del doppio della sua stima ed essere venduto per poco più di 1 milione di euro/$ 1,1 milioni, stabilendo un nuovo record per qualsiasi orologio Cartier all’asta in Europa.

Nel 1983, per il 5° anniversario della Parigi-Dakar, il vincitore sarebbe stato premiato con un Cartier Cheich su misura, ma, per qualificarsi, avrebbe dovuto vincere la gara due volte, nella stessa categoria automobilistica (bicicletta, auto o camion) per due anni consecutivi. Un’impresa quasi impossibile che Gaston Rahier ha vinto nel 1984 e nel 1985, diventando il primo e unico vincitore del Cartier Challenge.

Jacques Diltoer, l’allora Direttore Creativo di Cartier e Perrin, lo ha disegnato per riflettere lo spirito della Parigi-Dakar lasciandosi ispirare dal logo del rally: il volto stagliato di un Tuareg con il tradizionale ‘chèche’ avvolto intorno al capo per proteggersi dal sole. Ne sono stati creati solo tre modelli: i due orologi Cartier Cheich originali progettati nel 1983, uno per un uomo (assegnato a Gaston Rahier), un altro per una potenziale vincitrice femminile. Un terzo è stato realizzato intorno al 1985 per un possibile futuro campione. Un quarto pezzo avrebbe potuto essere offerto a Hubert Auriol, famoso pilota di motociclette francese e amico intimo di Perrin, ma, se mai esistito, quell’orologio è considerato perduto.

Oggi, gli altri due orologi Cartier Cheich sono nella collezione Cartier. Tutti e tre condividano somiglianze nell’estetica ma ciascuno con dettagli unici: l’unico orologio da donna è di dimensioni più ridotte e con diamanti incastonati, il quadrante del terzo orologio, creato dopo la storica vittoria di Gaston Rahier, presenta indici a bastone e romani allungati e nessun binario.

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