Sotheby’s, all’asta due diademi forse appartenuti all’Imperatrice Giuseppina Bonaparte

Realizzati a Parigi intorno al 1808, questi rari gioielli saranno offerti con stime di £ 200.000-300.000 e £ 100.000-200.000

Forse sono appartenuti all’Imperatrice Joséphine de Beauharnais (1763-1814) – moglie di Napoleone Bonaparte (1769-1821) e imperatrice di Francia – i due diademi che Sotheby’s London Treasures batterà all’asta il 7 dicembre 2021. Realizzati a Parigi intorno al 1808, questi gioielli rarissimi riflettono il design neoclassico, uno stile affermatosi a seguito della Rivoluzione francese, quando Napoleone provò a legittimare il suo nuovo governo facendo risorgere riferimenti storici e culturali all’antica Roma – la sua corona di incoronazione ne è un esempio con il gli antichi cammei con ritratti.

Diadema d’oro, circa 1808, con smalto champlevé blu, decorato con venticinque intagli di corniola, prevalentemente di teste classiche maschili e femminili. Custodia originale

Joséphine capì il valore della sua immagine pubblica e fece leva su vestiti e gioielli per evocare gli ideali del mondo antico e aumentare il prestigio del regime del marito (in soli sei anni, Joséphine spese oltre 25 milioni di franchi in gioielli e vestiti).

Pettine per capelli, ornamento per cintura con cammeo in corniola di Bacco, paio di orecchini pendenti ciascuno con un singolo intaglio similmente decorato. Custodia originale

I due diademi, ciascuno parte di una parure (o un insieme di gioielli abbinati progettati per essere indossati insieme), sono incastonati con pietre preziose incise con teste classiche, molte delle quali forse antiche.

Collare con nove cammei e 10 piccoli intagli con animali, francese o italiano, XIX secolo

Parte di una collezione privata del Regno Unito, dove sono rimaste per almeno 150 anni, entrambe le parure sono conservate nelle scatole originali in pelle parigina e saranno offerte rispettivamente con stime di £ 200.000-300.000 e £ 100.000-200.000. 

Diadema in oro, cammeo e smalto, di Jacques-Amboise Oliveras, 1808 circa, con cinque cammei ovali in pietra dura raffiguranti Zeus, Dioniso (probabilmente XVIII secolo), Medusa, Pan e Gaia (probabilmente fine XVI secolo)

Le parure saranno esposte dal 2 al 9 novembre al Mandarin Oriental, Ginevra, insieme agli highlights delle vendite Sotheby’s di Magnificent Jewels.

Sei cammei in pietra dura e un grande intaglio, con quattro piccoli intagli in corniola, legati a una collana successiva , italiano, fine XVIII/inizio XIX secolo. Ogni elemento da vendere singolarmente, le stime variano.

Questi maestosi gioielli montati con cammei e intagli evocano certamente lo stile della grande imperatrice Giuseppina, il suo rango di moglie di Napoleone Bonaparte, il suo gusto impeccabile e il suo interesse per il mondo classico. L’imperatrice Joséphine era molto più di un semplice collezionista di antichità. Essendo la prima a incorporare questi cammei e intagli nel suo vestito, indossandoli fianco a fianco con perle e diamanti, ha creato una moda completamente nuova che ha travolto Parigi e il mondo, basata su forme neoclassiche. I gioielli offerti qui dimostrano il lavoro più fine e delicato dei migliori laboratori francesi e, oggi, non ci sono quasi pezzi comparabili al mondo. Quando le mode sono cambiate, i gioielli sono stati scomposti e rimodellati, rendendo la loro sopravvivenza davvero eccezionale.” Kristian Spofforth, Head of Sotheby’s Jewels Department a Londra

Cammeo con guerriero e scudo con chimera, agata, italiano, probabilmente Roma 1780-1800 circa, montatura francese parzialmente smaltata, 1808 circa

La vendita comprende una selezione di ulteriori pezzi che si pensa siano appartenuti a Joséphine de Beauharnais.

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