SJFCompany, un design con un proprio senso di identità
Un gatto che riposa è il ritratto della perfetta beatitudine, affermava Jules Renard.
Quel gatto, così atteggiato, colto nella sua eleganza, Maria Pia ed Eva (le nostre protagoniste) lo individuarono – per caso, come nascono le avventure più intriganti – nel dettaglio di un dipinto della stessa Maria Pia, trasformandolo poi nel logo di una loro linea di abbigliamento casual chic in oeko-tex. Ma questa è un’altra storia.
Tuttavia, quel gatto ha lasciato le proprie impronte su una strada ancora diversa deviando verso un cammino che lo ha portato ad essere il tema focale della gioielleria firmata SJFCompany, la loro gioielleria, con un solo personaggio – fermato volutamente in quella precisa posa, potente, compiutamente calibrata – interprete della collezione “GLI OROGATTI”.
Quel gatto, con le sue curve distintive, che quasi sembra coglierne i movimenti pigri e indolenti, restituisce significati e finisce per definire uno spaccato dell’universo personale delle due eclettiche e visionarie imprenditrici dalle sette vite – in una di queste sono esperte di investigazioni digitali impegnate contro il crimine e il cybercrime, in un’altra danno spazio, passione e tempo a una originale idea di arte…
Degna di attenzione questa reiterazione di semplice bellezza, seppure con una propria evoluzione dettata dalle tre tonalità dell’oro (giallo, rosa, bianco) e dalla gemma di colore (rubino o zaffiro), posta sulla punta della coda perché sia leggibile come una gioiosa licenza poetica. Ad illuminare la silhouette del pendente, invece, sono stati destinati 19 brillanti puri ordinati in sequenza.
Un gioiello prezioso dal linguaggio emotivo, qualcosa con cui si sta bene e per il quale è già prevista la variante in argento con pietre diverse, ognuna associata ad un segno zodiacale.
SJFCompany parteciperà a La Pelota in occasione della Jewelry Fashion Week milanese.
POST COMMENT