Sergio Sorrentino: «Il criterio di differenza tra naturale e sintetico è il Valore»
Il mercato delle forniture di diamanti sta vivendo una forte crescita, dopo la battuta d’arresto del 2020 causata dalla pandemia. Ne abbiamo parlato con Sergio Sorrentino, perito (E-diamond grader IGI Anversa) e commerciante di lunga esperienza nel settore, fondatore della piattaforma diamondsonline.it, titolare di E-Motion Natural Diamonds, azienda leader nella commercializzazione di diamanti naturali e titolare di Easydiam, «che è un’altra azienda – precisa l’imprenditore – non nata da una costola di E-Motion ma che brilla di luce propria e tratta i diamanti Lab-Grown».
Diamanti naturali e realizzati in laboratorio. Sorrentino, dovesse scegliere un solo criterio che li differenza quale indicherebbe?
«La prima differenza grossa è il valore. Siamo fortunati: il mercato italiano è molto tradizionale, c’è grande attenzione per il valore. È stato un vantaggio: quando siamo arrivati nel mercato dei diamanti, il mercato americano e inglese che erano stati apripista avevano già affrontato problematiche e distorsioni».
Di che genere?
«Una possibile cannibalizzazione del settore naturale. Poiché non considerano il valore, le nuove generazioni hanno dato peso soprattutto all’aspetto estetico».
Diventano dirimenti, dunque, la policy di un’azienda e il proprio rapporto trasparente con il mercato e l’acquirente?
«La vendita dei diamanti si effettua attraverso un percorso delicato che deve essere sempre lineare e pulito affinché possa garantire l’acquisto da parte del cliente. Già da tempo formiamo i nostri venditori con tecnica di vendita etica per non distruggere la percezione che si ha del settore. Bisogna stare attenti a come ci si prone».
In quale direzione va il mercato del diamante?
«Ne abbiamo discusso di recente, durante il quinto convegno di gemmologia che si è svolto a Roma. Ricercatori, gemmologi, operatori e semplici appassionati sono stati in una kermesse dedicata alla formazione e all’aggiornamento in un settore che è in continuo e costante mutamento. Sono stato invitato a parlare del diamante Lab grown che molto presto invaderà il mercato»
Quali sono le sue potenzialità?
«Punti di debolezza e di forza. Le negatività: di diamante ha solo il nome, non ci sono i valori e non ha rivendibilità. Gli aspetti positivi: ci permette di fare gioielleria e di realizzarla anche in modo bello, attraverso creazioni che sarebbero state costosissime, se fossero state realizzate con diamanti naturali. Le creazioni con diamanti Lab-grown non lasciano l’effetto di artificiale e finto, come accadrebbe, ad esempio, utilizzando zirconi. Il diamante lab grown sarà l’elettronica di consumo, l’apparecchiatura tecnica. Il diamante naturale, invece, è destinato ad una nicchia di prezzo molto alto. Parliamo ovviamente di due prodotti diversi: i diamanti Lab Grown condividono la stessa composizione chimica dei diamanti naturali, entrambi sono costituiti da carbonio puro in una forma cristallina cubica. La differenza tra i due è il modo in cui si formano. I diamanti naturali si formano sotto la superficie della terra per milioni di anni, mentre i diamanti Lab Grown possono essere creati in laboratorio in poche settimane attraverso due metodologie industriali».
diamondsonline
Sergio Sorrentino «The criterion of difference between natural and synthetic is Value»
The diamond supply market is experiencing strong growth after the 2020 setback caused by the pandemic. We spoke about this with Sergio Sorrentino, founder of the diamondsonline.it platform, owner of E-Motion Natural Diamonds, a leading company in the marketing of natural diamonds and owner of Easydiam, “which is another company”, the entrepreneur points out, “not born from a rib of E-Motion but which shines its own light and deals in Lab-Grown diamonds”.
Natural and lab-made diamonds. Sorrentino, if you had to choose one criterion that differentiates them what would you point to?
“The first big difference is value. We are lucky: the Italian market is very traditional, there is a great focus on value. This has been an advantage: when we arrived in the diamond market, the American and British markets that had been forerunners had already faced problems and distortions”.
What kind? “A possible cannibalization of the natural sector. The sale of diamonds is done through a delicate path that must always be linear and clean so that it can guarantee the purchase by the customer. We have been training our salespeople with ethical sales technique for some time now so as not to destroy the perception of the industry. You have to be careful how you prone yourself to the industry.”
Sergio Sorrentino «The criterion of difference between natural and synthetic is Value» The diamond supply market is experiencing strong growth after the 2020 setback caused by the pandemic. We spoke about this with Sergio Sorrentino, founder of the diamondsonline.it platform, owner of E-Motion Natural Diamonds, a leading company in the marketing of natural diamonds and owner of Easydiam, “which is another company”, the entrepreneur points out, “not born from a rib of E-Motion but which shines its own light and deals in Lab-Grown diamonds”.
Natural and lab-made diamonds. Sorrentino, if you had to choose one criterion that differentiates them what would you point to?
“The first big difference is value. We are lucky: the Italian market is very traditional, there is a great focus on value. This has been an advantage: when we arrived in the diamond market, the American and British markets that had been forerunners had already faced problems and distortions”.
What kind? “A possible cannibalization of the natural sector. The sale of diamonds is done through a delicate path that must always be linear and clean so that it can guarantee the purchase by the customer. We have been training our salespeople with ethical sales technique for some time now so as not to destroy the perception of the industry. You have to be careful how you prone yourself to the industry.”
2 Comments
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Isidoro
per chi ha qualche anno in più ha vissuto la similitudine della problematica con l’evento dei quarzi sintetici , risultato finale ? non c’è più differenza di prezzo tra sintesi e naturali… anzi si commercializza solo sintetico. raramente il naturale perché meno bello e poco competitivo. succederà lo stesso con la sintesi del diamante o labgrown che si voglia definire. la risposta reale solo il tempo la potrà dare, economia permettendo.
Isidoro
per chi ha qualche hanno in più ha vissuto la similitudine della problematica con l’evento dei quarzi sintetici , risultato finale ? non c’è più differenza di prezzo tra sintesi e naturali… anzi si commercializza solo sintetico. raramente il naturale perché meno bello e poco competitivo. succederà lo stesso con la sintesi del diamante o labgrown che si voglia definire. la risposta reale solo il tempo la potrà dare, economia permettendo.