Sandro Fratini: La mia collezione in un libro
In un libro firmato dalla casa d’aste Christie’s e intitolato «My Time – Blu blu l’amore è blu», pubblicato dall’editore Fam, è racchiusa tutta la passione di una vita di Sandro Fratini.
Toscano, imprenditore, seconda generazione della famosa famiglia che nel 1958 ha fondato Rifle, marchio italiano di jeans di fama internazionale, Fratini è uno dei più importanti collezionisti di orologi al mondo. Una passione iniziata oltre 40 anni fa, con un primo orologio in acciaio, ricevuto in dono per la prima comunione, un Longines.
I pezzi più significativi di questa enorme collezione, circa 650, sono stati raccolti in un volume iconico, opulento ma allo stesso tempo unico per qualità e contenuti. All’interno, i fortunati appassionati che riusciranno ad accaparrarsi uno dei cofanetti in vendita (si parte dagli 800 euro per l’edizione Silver fino ad arrivare ai 1600 per la Paltinum edition autografata dall’autore) troveranno una selezionata e raffinata scelta di Audemars Piguet, Vacheron&Constantin, Rolex e Patek Philippe tutti rigorosamente vintage.
“Oggi nella mia collezione sono presenti circa 2000 esemplari, tutti custoditi nelle cassette di sicurezza di diverse banche. Orologi che non indosso mai ma che ho scelto e comprato nel tempo per la gioia di possederli, aldilà dalla marca o dal prezzo” – ci racconta Fratini.
In effetti sfogliando il prezioso volume – tutte le foto sono state realizzate utilizzando il denim come texture – si viene catapultati in una sequenza infinita di capolavori, molti ai tanti sconosciuti: pagine dopo pagine si susseguono storici segnatempo, in acciaio, oro e platino tutti legati da un unico fil rouge, l’unicità.
“L’ultimo orologio che ho comprato? – continua a raccontarci Fratini in una sala elegante e riservata de L’O, hotel di charme situato nel centro di Firenze di sua proprietà – pochi giorni fa a soli 300 euro. Non è il valore dell’orologio che mi interessa ma l’emozione che mi dona”. Allora, ci viene spontaneo chiedergli a chi affida la manutenzione dei suoi “tesori”, la risposta è secca e immediata: “a Guerrino Fini di Barberino del Mugello, un mastro orologiaio che garantisce grande abilità artigianale e cura certosina». Il libro dopo la presentazione a Firenze volerà alla volta di Ginevra, Dubai, Hong kong e New York.
Lo salutiamo con la domanda più ovvia e scontata, chiedendogli quale orologio indossa ogni giorno. “Di plastica, rigorosamente di plastica – ci dice con fare tra l’ammiccante e il sornione – naturalmente marcato L’O, il brand della nostra catena di alberghi”. (GM)
SANDRO FRATINI: “MY COLLECTION IN A BOOK”
Produced in collaboration with Christie’s, this book brings together about 650 pieces from one of the world’s major watch collections
The volume bears the name of the famous auction house, and is published by Fam. entitled “My Time – Blue, Blue, Love is Blue“, it reflects Sandro Fratini’s lifetime interest in the world of watches.
A Tuscan entrepreneur, and second generation of the famous family that founded Rifle – the iconic Italian jeans brand – back in 1958, Fratini is also one of the world’s most important collectors of watches. His interest started over 40 years ago. The most significant pieces from his huge collection, about 650, have been gathered together in this splendid volume. Those lucky enthusiasts who are able to seize one of the boxes on sale (they range from 800 Euros for the Silver edition up to 1600 Euros for the Platinum edition signed by the author) will find a carefully chosen selection of Audemars Piguet, Vacheron & Constantin, Rolex and Patek Philippe: all of them strictly vintage.
Fratini explained: “I now have around 2000 examples in my collection, all kept in the safes of various banks. These are watches that I never wear, but that I selected and bought over time simply for the joy of owning them, regardless of the brand-name or price.”
All the watches in this stylish volume are shown against a denim background, and as you browse through it you are confronted with a long series of masterpieces, many of them generally unknown. Page after page shows examples of historic timepieces in steel, gold and platinum, all linked by a single golden thread: their uniqueness.
Fratini talked to us in his private room at L’O, his stylish hotel in the centre of Florence. When asked about the last watch he bought, he replied it was only a few days ago, and cost him just 300 Euros. He explained: “It is not the value of the watch I care about, but the feeling that it gives me.”
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