Quattro trend per salutare il nuovo anno
Bianco oro, multiforme eppure sempre uguale a se stesso; Pink Party, il rosa è la nuova star di stagione; Nuove Specie, preziosi e fantastici incontri nella giungle metropolitana; Questione di geometrie, angoli e forme diventano il trait-d’union.
Bianco oro
Never ending story: il bianco resta un inscalfibile punto fermo, anche d’inverno. Multiforme eppure sempre uguale a se stesso, avanza lungo circuiti collaudati di stile evidenziando il naturale rigore delle borse a spalla, le linee affilate degli ankle boots, il candore glaciale delle pietre incastonate su anelli e orecchini. Non mancano digressioni più soft, dalle ballerine romantiche in raso cangiante alle morbide micro bag effetto puff al cappotto effetto peluche.
Pink party
Pastello, bubblegum, shocking. Il rosa in tutte le sue declinazioni è la nuova star di stagione. Onnipresente nelle collezioni dei brand più blasonati – da Valentino che ha sviluppato insieme a Pantone una speciale nuance, la “Pink PP”, a Chanel che ha tinto di fucsia i suoi pezzi più iconici – il colore intermedio fra bianco e rosso accende gli abiti, delinea gli accessori, esalta i bijoux. Che scegliate un solo item o preferiate il total look, è questo il cromo-trend su cui puntare tutto.
Nuove specie
Strane creature si aggirano tra le collezioni Autunno Inverno 22-23. Alcune ricordano l’incedere sinuoso dei serpenti, altre hanno le screziature di tigri e leopardi, altre ancora sono dotate di ali traslucide simili a quelle delle api. Ma ci sono anche scarabei tutti d’oro, zebre trompe l’oeil, pantere con occhi di tzavorite. Una fauna sui generis che regala un pizzico di carattere agli accessori più cool. Perfetti per mimetizzarsi in ogni angolo della giungla metropolitana.
Questione di geometrie
Linee nette, simmetrie perfette, pattern tridimensionali. Angoli e forme diventano il trait d’union fra eclettiche borse tote, mini bag dai connotati futuristici, tronchetti fuori dagli schemi. Anche le trame morbide del cashmere cedono a grafismi e disegni ad alta definizione, mentre i gioielli prendono una “piega” couture. Per aggiudicarsi il pezzo giusto non servono squadra e goniometro, basta assecondare il proprio lato più modaiolo. Il risultato sarà matematicamente glam.
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