Progettare in scala. I lavori di LDVC dalla città al corpo
Con la sua formazione in architettura, i suoi progetti spaziano dal design urbano al landscape design, dal design industriale a quello del gioiello, tutti attraversati da sperimentazioni per progetti d’avanguardia
Dietro il nome LDVC si nasconde la figura di Ludovico Lombardi, laureato con un Master in Architettura e Urbanistica presso il DRL Design Research Lab dell’Architectural Association di Londra dopo aver studiato in Italia al Politecnico di Milano e in Inghilterra al Bartlett e con un’esperienza lavorativa in Spagna, Italia e Inghilterra per Carlos Ferrater, Arata Isozaki e Zaha Hadid architects, dove attualmente lavora.
Nonostante la sua formazione in architettura, i suoi progetti spaziano dal design urbano al landscape design, dal design industriale a quello del gioiello, tutti attraversati da sperimentazioni per progetti d’avanguardia che abitano l’ambiente ma anche il corpo con articolata complessità e organizzazione.
Struttura stampate in 3D si diramano su collo e sulle braccia come fasci muscolari fluidi che esasperano il rapporto con il corpo con il quale innescano un dialogo simbiotico.
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