Prezzi dei diamanti in calo ma De Beers resta fiduciosa: “Manteniamo le scorte e confermiamo la produzione”
Permettere ad alcuni clienti di non ultimare l’acquisto dei diamanti previsti da contratto: con questa strategia De Beers, si difende dal calo dei prezzi. “Conserviamo le scorte perché abbiamo fiducia nella ripresa e nell’aumento del prezzo, con il tempo. Saremo, dunque, in grado di smaltire l’offerta , complice un aumento della domanda. Siamo fiduciosi che accadrà presto”, ha detto Al Cook, CEO di De Beers.
Alcune agenzie e stampa specializzata evidenziano dati che fotografano il momento delicato per quanto riguarda il fabbisogno: la domanda di diamanti ha subito un calo superiore all’80%, che De Beers ha registrato in occasione della sua ultima vendita, ad ottobre. La particolare congiuntura economica viene però affrontata ostentando ottimismo e fiducia: complice una riduzione già programmata nelle miniere in Sudafrica, la produzione è scesa del 10%, ma De Beers conserva il proprio target di produzione a 30-33 milioni di carati, stabilita all’inizio del 2023. Consente ad alcuni clienti di bloccare la merce che avrebbero dovuto acquistare, in base agli accordi stipulati.
L’antagonista di De Beers, la storica rivale russa Alrosa PJSC, ha invece annullato tutte le vendite per due mesi. L’India, com’è noto, taglia e lucida il 90% dei diamanti grezzi del mondo ma ha scelto una interruzione di due mesi sulle importazioni. Infine Okavango Diamond Company, produttore del Botswana, ha cancellato le aste di novembre e dicembre.
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Diamond prices down, but De Beers remains confident: ‘We are maintaining stocks and confirming production.
Allowing some customers not to complete the purchase of contract diamonds: with this strategy, De Beers defends itself against falling prices. “We keep the stock because we are confident that the price will recover and rise over time. We will, therefore, be able to dispose of the supply with an increase in demand. We are confident that this will happen soon,’ said Al Cook, CEO of De Beers.
A number of agencies and specialised press outlets point to data that illustrate the delicate moment in terms of demand: demand for diamonds has fallen by more than 80 per cent, which De Beers recorded at its last sale in October. However, the particular economic situation is being addressed with optimism and confidence: due to an already planned reduction in mines in South Africa, production is down by 10%, but De Beers is maintaining its production target at 30-33 million carats, set at the beginning of 2023. It allows some customers to freeze the goods they were supposed to buy, according to the agreements made.
De Beers’ antagonist, the historic Russian rival Alrosa PJSC, on the other hand, cancelled all sales for two months. India, as it is known, cuts and polishes 90 per cent of the world’s rough diamonds, but has opted for a two-month halt on imports. Finally, Okavango Diamond Company, a producer in Botswana, cancelled its November and December auctions.
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