Premio Nazionale Eccellenza Duale: a Confartigianato Imprese Grosseto il primo posto
Il concorso Eccellenza Duale, coordinato dalla camera di commercio italo-germanica e dal Ministero dell’Istruzione e della Ricerca tedesco insieme al German Office for International Cooperation in Vocational Education and Training (GOVET), si rivolge dal 2018 a tutte le aziende impegnate nella realizzazione di progetti di formazione duale in Italia: aziende virtuose, considerate un esempio per altre realtà nazionali che intendono investire nella formazione dei giovani talenti e fare la propria parte per un mondo del lavoro in cui non manchino competenze e opportunità. Confartigianato Grosseto ha conquistato il primo premio nella categoria “microimprese” con il progetto “La bottega orafa: arti e mestieri – laboratorio attivo di metalli ed oreficeria”, portando direttamente le artigiane e gli artigiani tra i banchi di scuola. Da ottobre 2021 a giugno 2022, 40 studenti del polo scolastico Bianciardi di Grosseto hanno toccato con mano i materiali, gli attrezzi e le tecniche di lavorazione di uno dei più antichi e affascinati mestieri dell’artigianato italiano, guidati dall’esperienza degli imprenditori associati a Confartigianato Grosseto.
“Il Premio della Camera di commercio Italo-germanica – ha sottolineato il Presidente nazionale di Confartigianato Marco Granelli – testimonia l’importanza dell’impegno del Sistema Confartigianato ad investire sulle competenze delle nuove generazioni. Il futuro dell’artigianato e delle piccole imprese è nelle mani e nella testa dei giovani. Le nostre aziende sono una ‘palestra’ d’eccellenza nella quale i ragazzi possano acquisire le conoscenze e le abilità necessarie a svolgere un lavoro gratificante, dalle attività più tradizionali e quelle più innovative, e possono costruirsi un avvenire, scommettendo sulle loro passioni e inclinazioni”.
“Siamo onorati di ricevere questo prestigioso premio, che conferma l’impegno che da anni la nostra associazione sta mettendo in campo sul fronte della formazione e in particolare della formazione duale – ha dichiarato il Segretario provinciale di Confartigianato Grosseto, Mauro Ciani – Siamo convinti che questa sia la strada per risolvere il drammatico problema attuale della mancanza di figure professionali da inserire nelle nostre aziende ma anche quello di formare una nuova generazione di futuri imprenditori italiani”.
Gabriella Anna Maria Cartella, titolare del laboratorio orafo Cartesio di Grosseto ha commentato che: “Per un’impresa artigiana è fondamentale investire nella formazione e soprattutto viaggiare leggeri, lasciare la zavorra, trasferire ai ragazzi quel bagaglio di conoscenze che noi artigiani abbiamo e che loro desiderano apprendere. Abbiamo cercato di portare a scuola l’artigianalità ma anche i fondamenti della gestione dell’impresa e di tutto quello che si nasconde dietro al gioiello. Siamo molto contenti ed orgogliosi di questo premio, grazie davvero alla giuria che ci ha scelti”.
Gli studenti hanno potuto sviluppare un percorso di alternanza scuola-lavoro, accompagnati non soltanto nella realizzazione dei prodotti ma anche in tutte le fasi e i risvolti dell’attività di un’impresa artigiana come spiega Cristina Frascati, responsabile dell’Agenzia formativa FormImpresa Confartigianato Grosseto. “Il valore aggiunto del nostro progetto è sicuramente l’innovazione e l’aver portato le artigiane e gli artigiani a scuola e non viceversa. Per i ragazzi è stata un’esperienza straordinaria, al punto che abbiamo saputo che alcuni ragazzi, al momento della preiscrizione, hanno scelto proprio quell’istituto per avere l’opportunità di vivere un’esperienza formativa di questo tipo”.
Ospitata nella pittoresca Villa Almone, residenza dell’Ambasciatore di Germania a Roma, la premiazione ha coinvolto l’ambasciatore tedesco Viktor Elbling, il responsabile della formazione di Sistema di Confartigianato e Direttore della Fondazione Germozzi, Giovanni Boccia, e la responsabile bilateralità e formazione professionale di Confartigianato, Silvia Ciuffini, impegnati nell’assegnazione dei riconoscimenti ai vincitori delle diverse categorie di un premio che, anno dopo anno, si conferma un luogo privilegiato di dibattito e confronto sulla formazione duale e sui tanti esempi d’eccellenza messi in campo in Italia.
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