Pietre di colore, GemCloud presenta il suo marketplace

Gemolith, una piattaforma che permette ai venditori di mettere online il proprio stock, tracciato e certificato, e agli acquirenti di trovare le pietre in tempo reale

Un mercato virtuale per le pietre di colore. GemCloud, azienda tecnologica nel settore delle gemme nata nel 2018, ha presentato al pubblico il suo nuovo progetto, Gemolith, una piattaforma che permette ai venditori di mettere online il proprio stock, tracciato e certificato, e agli acquirenti di trovare le pietre in tempo reale, vedendone immagini e caratteristiche, con la possibilità di condividerle e farle scegliere direttamente al cliente.

Il markeplace nasce dall’esperienza di GemCloud, che finora ha offerto ai suoi clienti servizi tecnologici per la gestione del lavoro e dello stock e che ha avuto come “effetto collaterale” anche una standardizzazione della terminologia, come spiega Veronica Favoroso, amministratore delegato di GemCloud.

«Il mercato delle pietre – sottolinea – non è polarizzato come quello dei diamanti, in cui sono presenti quattro grandi soggetti, ma anche se negli ultimi anni si sta strutturando, l’80% è fatto da piccoli dealer sparsi per il mondo, tra i quali manca un linguaggio comune per descrivere le pietre. Non c’era, inoltre, un software per la gestione dell’inventario ed era complicato tracciare le informazioni riguardanti le pietre. Con GemCloud abbiamo quindi creato un sistema basato sulle esigenze dei clienti, nel quale ogni pietra ha un’identità digitale, con un codice a barre, che rende facile gestire le operazioni, utilizzando per le descrizioni una terminologia tipica di Gemfields, che viene adottata spesso dai clienti». Veronica Favoroso

Da questo lavoro nasce, appunto, Gemolith, il marketplace che in tempo di Covid e di difficoltà a viaggiare, può semplificare molto le transazioni e sul quale al momento sono presenti 10mila pietre di 28 tipologie e da 20 luoghi d’origine. «Il nostro progetto – continua Favoroso – non è nato per il Covid, perché nella versione pilota è stato lanciato già un anno fa, ma dopo un lungo lavoro di messa a punto con i nostri clienti è stato certamente lanciato in un momento in cui la situazione mondiale ha fatto sì che si generasse molta più attenzione».

Con lei, a presentare la piattaforma c’era anche il direttore operativo Philippe Ressigeac, che ne ha illustrato il funzionamento.

Le aziende che utilizzano già il software possono infatti mettere online il proprio stock, visualizzabile dai buyer in base alle caratteristiche delle pietre. I compratori trovano poi per ogni gemma una scheda tecnica e materiale visivo, che possono condividere in tempo reale. «In caso, poi, il cliente non trovasse ciò che cerca, è a disposizione una sezione “richieste speciali”, per segnalare ciò di cui ha bisogno. Infine, essendo quello delle gemme un settore molto complesso – spiega Ressigeac – abbiamo messo a disposizione una sezione educational gratuita, con libretti descrittivi delle caratteristiche delle diverse pietre, in modo che anche chi le vende possa comunicarle al meglio». Philippe Ressigeac

Un’altra parte formativa riguarda invece la sostenibilità e la responsabilità sociale d’impresa, temi su cui GemCloud è attiva e sui quali sta lavorando anche con le associazioni internazionali. «Tutti possono utilizzare il nostro software – evidenzia Favoroso – ma chi vuole vendere su Gemolith deve accettare il nostro codice di condotta e aver compiuto o avere in corso un percorso in questo senso. Abbiamo intenzione di aderire all’Rjc e stiamo lavorando con Cibjo per identificare delle pratiche che possano essere accessibili anche alle piccole aziende. Per questo forniamo delle linee guida che servono ad orientarsi in un contesto non semplice. Abbiamo anche sottoscritto una collaborazione con il Coloured Gemstones Working Group per sviluppare risorse e strumenti sull’approvigionamento responsabile per il settore delle gemme».

La nuova piattaforma, appena possibile, sarà presentata anche dal vivo«Abbiamo cercato di ricreare, anche attraverso le immagini, l’esperienza della vendita fisica – conclude Favoroso – ma crediamo nei rapporti personali e nelle strette di mano e quando sarà, intendiamo partecipare alle fiere e celebrare tutti assieme la nuova normalità».

www.thegemcloud.com
www.gemolith.com

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