Palmiero Jewellery Design partner dei progetti di tesi dell’a.a. 2019/20 dello IED di Torino

Dajana Ferrara, Good Luck selezionata da Palmiero Jewellery Design per la realizzazione di un prototipo

Nell’alta gioielleria è una firma di livello internazionale che in ogni gioiello esprime l’arte orafa valenzana. Avere l’opportunità di una collaborazione è cosa destinata a pochi, tra i prescelti alcune neo-diplomate del corso Triennale in Design del Gioiello dello IED di Torino (Francesca Azais, Gaia Cozzi, Dajana Ferrara, Elena Frigierio, Marzia Gasparotto, Shuang Liang, Marzia Marangon, Giulia Milan, Arianna Orla, Delia Perna Ruggiero, Giorgia Pezzano, Gavrylyuk Yana, Ilaria Zardo, sotto la guida della Coordinatrice del corso Daniela Bulgarelli) che hanno potuto confrontarsi con questa eccellenza, partner dei progetti di tesi a.a. 2019/20. Fulcro dell’iniziativa il progetto Gioielli oltre i confini teso a superare i limiti geografici e culturali attraverso gioielli progettati per il mercato cinese (il mercato orientale è una potenza in espansione alla guida del settore del lusso), pensati per un target di donne tra i 25 e i 55 anni, come richiesto dal maestro Carlo Palmiero durante la visita delle studentesse di IED Torino presso i suoi laboratori artigiani.

Le designer hanno ideato collezioni haute couture capaci di reinterpretare in chiave leggera e sperimentale lo stile delle creazioni Palmiero, nel rispetto delle esigenze, dei gusti e dei canoni culturali cinesi, oltrepassando distanze e tradizioni.

Neppure la chiusura del laboratorio orafo, imposta dai limiti causati dall’emergenza sanitaria mondiale, ha potuto interrompere il grande lavoro, a distanza, reso possibile dall’implementazione della parte di progettazione 3D e di sperimentazione con resine da remoto e dal prezioso supporto della committenza.

Marzia Gasparotto, Road to East

Marzia Gasparotto

I nuovi gioielli giocano con suggestioni che spaziano dalla calligrafia allo zhezhi, dal mahjong al shan shui, fino alla simbologia di elementi naturali. La collezione Bloom del progetto di tesi Road to East di Marzia Gasparotto ha messo in contatto mondi lontani dalle inaspettate similitudini;

Shuang Liang, The Origin

Shuang Liang

la millenaria arte calligrafica cinese emerge nella collezione The Origin di Shuang Liang ispirata all’invenzione attribuita a Cang Jie, mitologico ministro dai quattro occhi dell’Imperatore Giallo;

Francesca Azais, Imperfect

Francesca Azais

in rottura con la tradizione è, invece, la collezione Imperfect di Francesca Azais mette al centro l’imperfezione, allontanandosi dai canoni estetici che hanno prevalso per secoli sia in Occidente che in Oriente, esaltando le diversità trasformandole in testimoni di unicità;

Dajana Ferrara, Good Luck

Dajana Ferrara

sintesi di due mondi lontani, Good Luck di Dajana Ferrara intreccia ispirazioni tratte dal gioco tradizionale cinese del mahjong e dall’arte cinetica e programmata occidentale. La molteplicità e la dinamicità degli elementi compositivi alludono ai concetti di possibilità e buona sorte. Tra le tredici proposte presentate, Good Luck è stata selezionata da Palmiero Jewellery Design per la realizzazione di un prototipo.

I progetti di tesi sono il culmine del percorso triennale dei nostri studenti, il trampolino di lancio verso il loro futuro professionale. È il momento in cui sono liberi di esprimere al massimo la loro creatività e le competenze acquisite durante gli studi Quest’anno più che mai i nostri studenti hanno dimostrato di saper affrontare le sfide, reagendo alle difficoltà e portando a termine la progettazione con coraggio e determinazione, a volte da altri continenti. La prestigiosa collaborazione con Palmiero Jewellery Design ha permesso alle giovani designer di confrontarsi con le richieste di un’azienda eccellenza del settore e con le esigenze di un mercato estero, facendo emergere la loro personalità e passione”. Paola Zini, Direttore IED Torino

“Il progetto in collaborazione con IED Torino è stato un’esperienza molto interessante per la possibilità di interagire con le studentesse e la loro visione, e di portarle in un mondo lontano, quello dell’Oriente. Un progetto ben riuscito, nato dalla volontà di incentivare i giovani ad avvicinarsi a questa nobile arte, che richiede tanta creatività e innovazione per diventare maestri orafi. È importante riabilitare un concetto a cui tengo molto: l’arte del saper fare e il saper fare con arte. È stato curioso e molto emozionante vedere le diverse interpretazioni e sviluppi creativi che ogni studentessa è riuscita a realizzare nel rispetto del brief. Auguro a tutte loro buona fortuna”. Carlo Palmiero, Fondatore di Palmiero Jewellery Design.

ied.it

palmierogioielli.com

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