Oroarezzo chiude tra fiducia e voglia di ripartenza

Manifattura e Tech protagonisti di un’esposizione dinamica che si conclude con un bilancio  positivo

Proattività e un sentimento diffuso di fiducia hanno caratterizzato l’ultima edizione di Oroarezzo, conclusasi ieri nel capoluogo Aretino. La 41 esima  edizione della manifestazione si è focalizzata sul concept  “The Art of Manufacturing” che, pur in un calendario fitto di manifestazioni internazionali, è riuscita a rendersi polo attrattivo per  numerosi buyer provenienti da mercati esteri chiave e  a suscitare l’attenzione di nuovi compratori tra quelli emergenti, interessati a un format concentrato su manifattura e tech.

“Un’edizione di ripartenza, ripagata dai riscontri portati da un evento che ci ha permesso di lavorare per quattro giorni in presenza con buyer e clienti dai mercati strategici. Un’affluenza interessante e di qualità che fa ben sperare per il prossimo futuro”

Ha sottolineato Stefano Marelli, direttore commerciale di AMP Aretina SpA.

La presenza di compratori dal Middle est Europa conferma la vocazione internazionale della manifestazione, nonché la presenza delle produzioni nostrane in mercati consolidati, cui nell’ ultima edizione  si sono  aggiunti anche paesi emergenti come quelli del nord Africa. Nuovi buyers sono arrivati in città a valle dell’attività di scouting effettuata da  IEG con il preciso obiettivo di generare nuove prospettive per le aziende che hanno favorevolmente colto l’opportunità.

“I segnali e i risultati di questa edizione di Oroarezzo hanno superato ogni nostra aspettativa.”

Ha dichiarato Maria De Toni, owner dell’ omonimo brand –  La pluralità e la qualità dei buyer con i quali siamo tornati a interagire ci ha consentito da un lato di riallacciare il dialogo in presenza con canali distributivi storici, dall’altro di impostare basi di sviluppo con nuova clientela. Gli incontri con le rappresentanze di aree come Giappone, Libano, Israele, Giordania, Messico, Arabia Saudita, oltre alle europee con Olanda, Francia e Bulgaria, solo per citarne alcuni, confermano il valore di Oroarezzo, appuntamento fattivo e votato allo sviluppo concreto grazie a interazioni di qualità. “

Centrale come sempre, a supporto dell’attività di business, la fruizione in fiera della piattaforma digitale sviluppata da IEG “Jewellery Golden Cloud” al servizio del business matching per favorire l’ incontro tra offerta e domanda.

Presenti all’evento le principali associazioni di categoria e partner tra cui MAECI, ICE, Consulta Orafa Aretina, Confindustria Federorafi, Confartigianato, CNA, AFEMO, Assocoral e Federpreziosi. “Un momento di ritrovo, costruito su un clima di entusiasmo e favorito dalle sinergie tra organizzazioni, aziende, associazioni e istituzioni- per Giordana Giordini owner di Giordini srl” –  un primo passo verso la piena ripartenza che ha già potuto beneficiare di presenze selezionate sul criterio della qualità. Siamo entusiasti perché Arezzo, primo distretto in Europa per l’export, aziende attive e addetti, è tornata ad avere il suo momento più atteso, decisivo e sentito.”

www.oroarezzo.it

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