Nell’attesa dell’edizione autunnale di Open, il Tarì rappresenta per il settore un punto di riferimento
Vincenzo Giannotti: «Dopo il difficile periodo dettato dalla pandemia, il rientro alla normalità atteso, anche in virtù della campagna vaccinale, vede in primo luogo protagoniste le regioni italiane con più spiccata attitudine turistica»
Giorno dopo giorno i dati in rialzo della gioielleria sono sempre più confortanti e a toccarlo con mano è il Centro Orafo di Marcianise che dopo l’esperienza positiva di Open a maggio, in queste prime settimane di giugno ha registrato un 15% in più di presenze.
“La centralità del Tarì nelle regioni del Centro Sud offre alla categoria dei gioiellieri il grande vantaggio di avere a disposizione ogni giorno un contesto organizzato“
“Il Tarì rappresenta davvero un punto di vista privilegiato rispetto aIl’andamento generale del comparto produttivo e distributivo della gioielleria italiana, in particolar modo dell’Italia centro sud. – spiega il presidente Vincenzo Giannotti – Dopo il difficile periodo dettato dalla pandemia, il rientro alla normalità atteso, anche in virtù della campagna vaccinale, vede in primo luogo protagoniste le regioni italiane con più spiccata attitudine turistica. Da questo punto di vista, la centralità del Tarì nelle regioni del Centro Sud offre alla categoria dei gioiellieri il grande vantaggio di avere a disposizione ogni giorno un contesto organizzato, con la presenza stabile di artigiani, aziende di produzione, distribuzione e servizi altamente specializzati, in grado di dare immediata risposta a ogni esigenza del mercato”.
“Il modello Tarì 365 – prosegue il presidente Giannotti – ha mostrato la sua eccezionale efficacia proprio in questo difficilissimo anno, contribuendo a generare un clima positivo di fiducia nel settore, come i numeri ogni giorno ci dimostrano”.
Da questo punto di vista, l’avere contribuito alla campagna vaccinale con la realizzazione di un Hub vaccini interamente dedicato al mondo orafo ha generato un grande apprezzamento tra i professionisti del settore e rafforzato la percezione del Centro orafo come vero punto di riferimento per la gioielleria italiana.
“Siamo particolarmente fiduciosi – conclude Giannotti – di potere finalmente condividere con i nostri amici gioiellieri di tutta Italia un ritorno pieno alla normalità. Dal canto nostro, ci siamo prefissati di raggiungere gli obiettivi di fatturato del 2019, anno dal quale, simbolicamente, vogliamo ripartire”.
In occasione dell’edizione di ottobre di OPEN! tornerà anche l’importante manifestazione Tesori Nascosti, promossa da Ice e ospitata nuovamente dal Tarì. Con un format Phigital assolutamente innovativo l’evento vedrà la partecipazione in presenza di 80 buyers selezionati provenienti da Europa e mediterraneo, mentre su piattaforma virtuale gli incontri di business potranno coinvolgere direttamente anche buyers internazionali oggi ancora penalizzati dalla difficoltà dei trasporti aerei.
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