Milano Fashion&Jewels, cosa vedremo a settembre
Novità e graditi ritorni alla kermesse in calendario a Fiera Milano
La creatività e l’innovazione dedicate ad accessori moda e abbigliamento sono i suoi punti fermi che brand affermati, giovani start up e designer sia italiani sia stranieri sapranno raccontare nei tre padiglioni: Fashion Accessories & Apparel; Jewellery – declinato poi nelle tre aree tematiche “Per La Moda”, “Alla moda”, “Contemporaneo”; e F&J Delivery, dove il retailer potrà scegliere direttamente in fiera prodotti finiti, semilavorati, pietre preziose e semi-preziose (da sottolineare ancora due entry in questa sezione: TheOneMilano e Mipel Overseas). Sfilate, talk e workshop impegneranno i visitatori insieme alle novità proposte che sapranno farsi notare, come quelle di Vintage Bijoux, brand veronese che da quarant’anni e più fa leva su un design lontano dai trend.
Il suo stile si rinnova di gioiello in gioiello accendendo i fari su quell’intramontabile che attraversa il tempo senza scalfiture: il passato! ma regalandogli la freschezza della contemporaneità. Oggi ha scelto la porcellana e la pasta vitrea quali elementi cardine delle ultime creazioni che la lavorazione artigianale impreziosisce con una infinità di piccoli dettagli: un esempio è il pendente della collezione “Liberty” – tenuto ad una lunga catena rolò. Ricorda la forma di una lanterna e su ogni lato esibisce un pannello, appunto in pasta vitrea o porcellana incise a mano con decori di scene mitologiche. Diversamente, la delicatezza delle perline accompagna la parure disegnata dai contrasti cromatici e dalla forma del cuore.
Anche Marisa Angelucci, fondatrice e designer del brand Amlé, ha mantenuto un legame particolare con il passato traghettando la sua esperienza da antiquaria nelle sue creazioni. Gli inizi sono stati caratterizzati dall’utilizzo del corno in mille forme e in mille volumi, una materia a cui però è rimasta fedele e a cui ha saputo regalare interpretazioni stravaganti addizionandola ad oggetti presi in prestito da altri contesti, l’esempio più rappresentativo sono gli ex voto, imponenti ex voto, e poi i tamburelli dipinti a mano, i cammei, le conchiglie, le nappe, e perfino il rosario. Li ha decontestualizzati, ma nemmeno più di tanto perché il contrasto tra sacro e profano, tra scaramanzia e religione è una provocazione sulla quale le piace giocare rapportandoli diversamente alla realtà, tant’è che ne ha fatto la sua firma.
Il passato della Antonino De Simone si chiama invece storia, lunga quasi due secoli, e colorata dal rosso del corallo del Mediterraneo – rigorosamente naturale e non trattato. A Torre del Greco, dove ha sede, è Gioia De Simone a guidare l’azienda di famiglia rinomata per la produzione di semilavorati e di una vasta gamma di gioielli finiti, brandizzati Antonino De Simone (nel 2011 inserita da Unioncamere tra le 150 imprese storiche d’Italia). Da sempre la qualità è affiancata ad un impegno orientato alla diffusione della conoscenza di questo dono della Natura, ma anche al design particolarmente ricercato per accompagnare in ogni occasione ed in ogni tempo. In sintesi la nuovissima collezione “Linea Intreccio“, una parure composta da collana e bracciale in argento bianco, rosa o dorato realizzati interamente con la tecnica della filigrana intrecciata, appunto. Ne cadenza il ritmo il corallo rosso del Mediterraneo e rosa del Pacifico in forma di spole. Pratica la chiusura gancio a molla, con logo personalizzato dell’azienda.
Milan Fashion&Jewels appointment in September
Novelties and welcome returns at the kermesse scheduled at Fiera Milano
Creativity and innovation dedicated to fashion accessories and apparel are its staples that established brands, young start-ups and designers from both Italy and abroad will be able to tell in the three pavilions: Fashion Accessories & Apparel; Jewellery – then declined in the three thematic areas “For Fashion,” “Fashionable,” and “Contemporary”; and F&J Delivery, where retailers will be able to choose directly at the fair finished products, semi-finished products, and precious and semi-precious stones (two more entries in this section should be highlighted: TheOneMilano and Mipel Overseas). Fashion shows, talks and workshops will engage visitors along with new proposals that will know how to get noticed, such as those of Vintage Bijoux, a Veronese brand that for forty years and more has been leveraging design away from trends. Its style renews itself from jewel to jewel, turning the spotlight on that timelessness that crosses time without a scratch: the past! but giving it the freshness of contemporaneity.
Today he has chosen porcelain and glass paste as the pivotal elements of the latest creations, which the craftsmanship embellishes with an infinity of small details: an example is the pendant from the “Liberty” collection – held to a long rolo chain. It recalls the shape of a lantern and on each side exhibits a panel, precisely in glass paste or porcelain engraved by hand with decorations of mythological scenes. Otherwise, the delicacy of beads accompanies the parure designed by color contrasts and the heart shape.
Marisa Angelucci, founder and designer of the Amlé brand, has also maintained a special connection with the past by ferrying her experience as an antiquarian into her creations.The beginnings were characterized by the use of horn in a thousand forms and volumes, a material to which she has remained faithful, however, and to which she has been able to give extravagant interpretations by adding it to objects borrowed from other contexts, the most representative example being the imposing ex votos, and then the hand-painted tambourines, cameos, shells, tassels, and even the rosary.She has decontextualized them, but not even more so because the contrast between sacred and profane, between superstition and religion is a provocation on which she likes to play by relating them differently to reality, so much so that she has made them her signature.
Instead, Antonino De Simone’s past is called history, almost two centuries long, and colored by the red of Mediterranean coral-strictly natural and untreated.
In Torre del Greco, where it is headquartered, Gioia De Simone leads the family business renowned for the production of semi-finished products and a wide range of finished jewelry, branded Antonino De Simone (in 2011 included by Unioncamere among Italy’s 150 historical enterprises).Quality has always gone hand in hand with a commitment oriented to the dissemination of knowledge of this gift of Nature, but also to particularly refined design to accompany on any occasion and at any time. In short, the brand new collection “Linea Intreccio,” a parure composed of necklace and bracelet in white, pink or gold-plated silver made entirely with the technique of interwoven filigree, in fact.Red Mediterranean and pink Pacific coral in the form of spools cadences the rhythm.Practical spring-loaded hook closure, with the company’s personalized logo.
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