Martin Rapaport digiuna per protesta: “Al Kimberley Process vogliono certificare i diamanti russi e i diamanti insanguinati come legittimi“
«Sto digiunando per protestare contro la partecipazione del Consiglio Mondiale dei Diamanti al Kimberley Process, che certifica i diamanti russi e i diamanti insanguinati come legittimi». Attraverso i propri canali social, Martin Rapaport motiva la propria decisione: «Ho iniziato un digiuno di 3 giorni, consumando acqua ma senza cibo».
Questa settimana il Kimberley Process terrà la riunione plenaria in Zimbabwe. «Il WDC è lì con loro, a banchettare, mentre il popolo dello Zimbabwe muore di fame. Il Kimberley Process continua a sbiancare i diamanti che finanziano la guerra della Russia contro l’Ucraina e le peggiori violazioni dei diritti umani – commenta Rapaport nel suo post sui social – Inizio il mio digiuno e invito gli altri membri onesti ed etici del commercio dei diamanti e dei gioielli a prendere posizione contro il World Diamond Council, che pretende di rappresentarci. Non mi rappresentano».
Che succede? Qual è lo scenario mondiale e di cosa si sta discutendo? «Non entro nel merito della decisione di Martin Rapaport. È una scelta sua e come tale va rispettata. Non la commento assolutamente. Posso dire, invece, come dato oggettivo e fatto acclarato, che il World Diamond Council, per statuto, assolutamente non opera a favore dei diamanti insanguinati ma il contrario – dice Luigi Cosma, presidente Borsa Diamanti d’Italia – È un problema enorme quello dell’applicazione di sanzioni in modo definitivo sui diamanti russi dal prossimo anno. Le sanzioni riguarderebbero diamanti dal carato in su. Usiamo ancora il condizionale perché ci sono molte proposte al vaglio, almeno tre: le hanno presentate il Consiglio Mondiale dei Diamanti, ce n’è una che proviene dalla Francia e un’altra dall’India, tra le altre sotto osservazione. L’Italia fa parte del G7 e il G7 vuole introdurre sanzioni. Viene proposto di applicarle dall’1 gennaio 2024 ma potrebbe essere una data troppo ravvicinata, dunque il periodo di applicazione potrebbe slittare. È uno scenario molto delicato». Con quali riverberi? «Non per valore ma sicuramente per volume, la Russia garantisce una grande produzione di diamanti e quelli più piccoli, usati per i gioielli, nella maggior parte dei casi vengono tagliati in India. Presumo che fermare questo indotto significherebbe creare grossi problemi al commercio indiano».
Inoltre a Milano si sarebbe dovuto svolgere il WFDB EXCO Meeting ma a causa del conflitto Israele-Palestina è stato tutto annullato dal vivo e l’incontro si svolgerà on line. A marzo, invece, ci sarà un nuove meeting che coinvolgerà tutti i presidenti delle Borse Diamanti, a Shangai.
https://www.facebook.com/martinrapaport
Rapaport’s fast: “Bloody diamonds, I protest WDC’s participation in Kimberley Process“
The sensational initiative was announced with a video and a post, published by Rapaport on its social channels
“I am fasting to protest the World Diamond Council’s participation in the Kimberley Process, which certifies Russian diamonds and blood diamonds as legitimate.” Through his social channels, Martin Rapaport justifies his decision, “I started a 3-day fast, consuming water but no food.”
This week the Kimberley Process will hold its plenary meeting in Zimbabwe. “The WDC is there with them, feasting, while the people of Zimbabwe starve. The Kimberley Process continues to bleach diamonds that fund Russia’s war against Ukraine and the worst human rights violations,” Rapaport comments in his social post. “I am starting my fast and calling on other honest and ethical members of the diamond and jewelry trade to take a stand against the World Diamond Council, which claims to represent us. They do not represent me.”
What’s going on? What is the world scenario and what is being discussed? “I do not go into the merits of Martin Rapaport’s decision. It is his choice and as such it should be respected. I do not comment on it at all. I can say, however, as an objective fact and an established fact, that the World Diamond Council, by statute, absolutely does not work in favor of blood diamonds but the opposite,” says Luigi Cosma, president of Borsa Diamanti d’Italia. “It is a huge problem that of the application of sanctions permanently on Russian diamonds from next year. The sanctions would affect diamonds from carat up. We still use the conditional because there are many proposals under consideration, at least three: the World Diamond Council presented them, there is one coming from France and another from India, among others under consideration. Italy is part of the G7, and the G7 wants to introduce sanctions. It is proposed to apply them from January 1, 2024, but that might be too close a date, so the period of application might slip. It is a very delicate scenario.” With what reverberations? “Not by value but certainly by volume, Russia guarantees a large production of diamonds and the smaller ones, used for jewelry, in most cases are cut in India. I assume that to stop this inducement would mean big problems for the Indian trade.”
In addition, the WFDB EXCO Meeting was to be held in Milan, but due to the Israel-Palestine conflict it was all cancelled live and the meeting will be held online. In March, however, there will be a new meeting involving all the presidents of the Diamond Exchanges, in Shanghai.
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