Maestri orafi, viaggio tra la formazione professionale
Da Nord a Sud tante le opportunità per entrare dalla porta principale nel fantastico mondo del gioiello
Da nord a sud, la scuola è ripartita. A tornare sui banchi anche gli studenti delle scuole di formazione del comparto orafo e del gioiello: laboratori, corsi specialistici, attività tecniche, rapporto con le aziende e tante novità per un settore che è tutto proiettato nel futuro.
I brief di progettazione proposti sono di varia natura e spaziano, in termini di materiali e tecnologie di produzione, dal gioiello prezioso alla moda, fino alla sperimentazione nell’ambito del contemporaneo.
Olivia Spinelli
Coordinatrice e Creative Director IED Moda Milano
All’Istituto Europeo di Design di Milano i corsi sono ripresi a inizio ottobre, in sicurezza e per la maggior parte in presenza, data la natura fortemente pratica e laboratoriale degli insegnamenti, riservando alla didattica a distanza solo le lezioni più teoriche. Inoltre, IED estende anche al settore orafo un metodo formativo che affonda le sue radici nella cultura del progetto (intesa in senso trasversale) e nell’unione tra il sapere e il saper fare, e lo fa con il Corso Triennale in Jewelery Design, che rilascia un diploma accademico di primo livello riconosciuto dal MIUR ed equiparato alle lauree di primo livello.
“Per l’anno accademico 2021-22 il corso in Jewelery Design IED prevede d’intrecciare competenze tecniche e progettuali con i corsi erogati all’interno della scuola di DESIGN, consentendo così di ampliare le conoscenze degli studenti in uscita rendendoli più duttili alle richieste di un mercato in continua evoluzione – commenta Olivia Spinelli, Coordinatrice e Creative Director IED Moda Milano.- I brief di progettazione proposti sono di varia natura e spaziano, in termini di materiali e tecnologie di produzione, dal gioiello prezioso alla moda, fino alla sperimentazione nell’ambito del contemporaneo. Prosegue inoltre il coinvolgimento di diversi enti e aziende all’interno della didattica IED. Ultima collaborazione è quella con la fiera internazionale VicenzaOro per l’edizione di settembre”.
L’obiettivo della scuola è formare professionisti multidisciplinari, i designer del gioiello, in grado di combinare abilità tecniche, metodologia di progettazione e ricerca nella creazione di ornamenti che interagiscano con il corpo. Il processo di trasformazione di idee in oggetti tangibili comprende anche la strategia di comunicazione e la creazione di un’atmosfera intorno alla collezione. La versatilità di questa professione rivela la complessità del panorama della gioielleria contemporanea che è costantemente contaminato da arte, design e moda e in relazione con la realtà socio-culturale.
L’offerta formativa di LAO ruota essenzialmente sui due corsi accademici di oreficeria triennale e disegno del gioiello biennale. Entrambi vengono revisionati ogni anno, per rispondere alle esigenze degli studenti e adeguarsi ai cambiamenti del mercato.
Giò Carbone
Direttore LAO Firenze
Al LAO di Firenze invece, anche se in parte, le attività sono riprese già in piena estate con la realizzazione di corsi intensivi.
“L’anno scolastico vero e proprio però è ripreso il 4 ottobre, con l’avvio dei nuovi corsi annuali. – come ha spiegato il Direttore, Giò Carbone – L’offerta formativa di LAO, infatti, ruota essenzialmente sui due corsi accademici di oreficeria triennale e disegno del gioiello biennale. Entrambi vengono revisionati ogni anno, per rispondere alle esigenze degli studenti e adeguarsi ai cambiamenti del mercato. In parallelo poi, vi sono tutti i corsi “tecnici” e di specializzazione, come: incisione, incassatura, smalti a fuoco, microfusione, CAD. Questo ultimo, in particolare, è stato potenziato nell’offerta per dare agli utenti la possibilità di seguire in giorni e orari diversi, e a livelli differenziati”.
Alla fine percorso formativo lo studente ha la possibilità di scegliere tre strade tra le quali vi è anche quella di aprire una propria attività imprenditoriale nel settore orafo all’interno del palazzo La Bulla come start up.
Ilaria Mainini
La Bulla. Responsabile attività di formazione
Anche a Napoli, le lezioni presso La Bulla, la scuola di formazione orafa professionale del Consorzio Antico Borgo Orefici presieduto da Roberto de Laurentiis, sono riprese ad ottobre. In particolare, per accedere al percorso formativo bisogna essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore. Durante l’emergenza Covid-19 sono state previste ore di lezioni teoriche in DAD (1 giorno a settimana), mentre la parte pratica di oreficeria viene svolta regolarmente all’interno dei laboratori.
Il programma del corso biennale prevede diversi moduli: realizzazione del manufatto, rifinitura del manufatto, riparazione del manufatto, disegno manuale del manufatto, modellazione digitale del manufatto, gemmologia, inglese tecnico, marketing, start up d’impresa, sicurezza sui luoghi dei lavori. “Alla fine percorso formativo lo studente ha la possibilità di scegliere tre strade: la prima è quella dove la scuola mette in collegamento gli studenti qualificati con le aziende sull’intero territorio nazionale; la seconda è di partecipare ad percorso (durata 12 mesi) chiamato Creative lab, cioè uno spazio di coworking attrezzato dove ancora con il supporto dei maestri gli studenti possano perfezionare le proprie conoscenze e tecniche rendendosi completamente autonomi sulla scelta degli oggetti da realizzare; la terza opzione è di aprire una propria attività imprenditoriale nel settore orafo all’interno del palazzo La Bulla o nel borgo orefici come start up e quindi seguiti e guidati dallo staff tecnico”, ha spiegato la Responsabile attività di formazione, Ilaria Mainini. Tutti i corsi sono a numero chiuso e senza limite di età. Al termine dei percorsi formativi ed al superamento dell’esame finale viene rilasciato un attestato di Qualifica Professionale con validità Europea.
L’obiettivo per l’anno 2021/22, sarà quello di avvicinarsi ulteriormente alle esigenze formative delle aziende, con percorsi Taylor made studiati sulle loro esigenze e l’ulteriore spinta sull’uso autonomo dei laboratori da parte gli allievi, in modo da renderli indipendenti e sicuri per il loro ingresso nel mondo del lavoro
Luca Solari
Direttore SOA
Vi sono anche realtà come la Scuola Orafa Ambrosiana di Milano che, in quanto scuola di laboratorio, non ha mai cessato la didattica in presenza durante il periodo Covid (tranne che dall’ 8 marzo al 4 maggio) e che ha riaperto il 6 settembre scorso. Qui l’offerta formativa spazia a 360 gradi sul gioiello con 23 corsi diversi tra fondamentali e specialistici: gli ultimi in ordine di sviluppo e inizio sono il corso di incastonatura a microscopio e il seminario di orientamento al mondo del lavoro nell’ambito del gioiello (questo non ancora presente sul sito: lo sarà da gennaio).
Prossimamente anche quello di incisione a microscopio. “L’obiettivo della Scuola nell’anno 2021/22, sarà quello di avvicinarsi ulteriormente alle esigenze formative delle aziende, con percorsi Taylor made studiati sulle loro esigenze e l’ulteriore spinta sull’uso autonomo dei laboratori della SOA (i SOALAB & FACTORY) da parte gli allievi, in modo da renderli indipendenti e sicuri per il loro ingresso nel mondo del lavoro: sia esso in qualità di dipendenti nei laboratori delle maisons del gioiello, che nell’inizio del loro eventuale percorso imprenditoriale”, ha specificato Luca Solari, Direttore della SOA di via Tadino.
L’obiettivo della scuola nei prossimi anni è quello di rafforzare le partnership con le più grandi aziende di produzione al fine di perfezionare il livello qualitativo della formazione e curare il placement in uscita degli allievi.
Andrea Maria Romano
Direttore TADS
Anche al TADS, Tarì Design School di Marcianise (Caserta), l’anno scolastico 2021/22 è in presenza: lo scorso 21 settembre è iniziato un nuovo corso di oreficeria biennale mentre un secondo corso di oreficeria partirà a metà ottobre in contemporanea con l’inizio di un nuovo corso di incastonatura al microscopio e un nuovo corso di orologeria, entrambi annuali. L’offerta formativa della Tads è così articolata: Corso di oreficeria, durata biennale, 1800 ore di formazione con rilascio della Qualifica Professionale Europea da Orafo, EQF4; Corso di incastonatura, durata annuale, 600 ore di formazione, con rilascio della Qualifica Professionale Europea da Incastonatore, EQF3; Corso di orologeria, durata annuale, 900 ore di formazione, rilascio della Qualifica Professionale Europea da Orologiaio, EQF3. corso in presenza; Corso di Rhinoceros, durata 24 ore, corso individuale, con rilascio attestato McNeel. E poi, corso on line e/o in presenza; Corso di analisi e classificazione del diamante HRD Antwerp, 2 settimane full immersion, rilascio Diploma Internazionale “HRD Antwerp Certified Diamond Grader”; Corso di analisi delle gemme di colore HRD Antwerp, 5 settimane, rilascio Diploma Internazionale “Gemmologo HRD Antwerp”.
“Siamo orgogliosi di aver attribuito quest’anno, grazie alla Fondazione Cologni, 2 borse di studio a due nostri studenti particolarmente meritevoli per permettere loro di seguire i nostri corsi e di essere poi avviati al mondo del lavoro con dei tirocini formativi. – ha commentato Andrea Maria Romano, Direttore della TADS – L’obiettivo della scuola nei prossimi anni è quello di rafforzare le partnership con le più grandi aziende di produzione al fine di perfezionare il livello qualitativo della formazione e curare il placement in uscita degli allievi”. Oltre ai percorsi base presso la scuola sono attivi, nei mesi di settembre e di ottobre e a gennaio 2022, dei percorsi di perfezionamento diretti a ex studenti TADS di oreficeria ed incastonatura. Delle vere Masterclass di specializzazione organizzate di concerto con le più grandi aziende del comparto orafo di rilevanza internazionale finalizzate all’inserimento diretto in azienda.
www.taridesignschool.it
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