L’ultimo Rolex GMT Ref. 16710: raro per dettagli minimal!

Rubrica Secondo Polso: L’orologeria vintage sta vivendo il suo momento più splendente, tant’è che non passa anno che non si raggiunga un nuovo record alle aste specializzate, con valutazioni di decine di milioni di euro per un modello ultra-raro, magari appartenuto a icone leggendarie come Paul Newman o Marlon Brando.

Michele Mengoli

Michele Mengoli
Ha scritto romanzi e saggi e ha collaborato con una decina di testate nazionali, tra cui “Il Sole 24 Ore”, “QN” e “Linkiesta”. È co-fondatore della casa di produzioni video Black Sheep Strategy. E la passione per l’orologeria lo ha portato a dirigere i magazine più importanti del settore e a ricoprire il ruolo di advisor del progetto Vo Vintage per Vicenzaoro. Attualmente è Editor-In-Chief di “Watch Insanity”.

Inaugurando questa nuova rubrica sull’orologio d’epoca, cercheremo di affrontare l’argomento parlando dei modelli leggendari ma anche di quelli, meno di nicchia, che hanno delle storie affascinanti da raccontare e anche di quelli che non sono più in produzione da non troppo tempo e che hanno dato ugualmente grandi soddisfazioni ai fortunati possessori sia per la crescita del valore economico e sia per qualche caratteristica tale da renderli dei best seller.

È il caso di uno dei modelli più famosi al mondo e anche dei più visti al polso di chi ama la bella orologeria meccanica. Parliamo del “super-classico” Rolex GMT “Cinque cifre”, ovvero le Referenze 16700, 16760 e 16710. Nell’asta di Antiquorum tenutasi a Vicenzaoro nel gennaio del 1992 un GMT “Cinque cifre” valeva 3 milioni di lire.
All’asta di Phillips, a dicembre 2019, un esemplare mai indossato è stato battuto per 30mila dollari. Mica male, no? Negli ultimi trent’anni sono pochi gli investimenti finanziari più redditizi.

GMT Master II, stick deal nella versione con ghiera “Pepsi”

E le foto si riferiscono a un modello che all’apparenza è un normalissimo GMT Master II, che normalmente ha una valutazione intorno ai 10mila euro o di poco inferiore mentre in questo caso andiamo intorno ai 20mila euro per due caratteristiche – dettagli minimi, vedrete – che fanno impazzire i collezionisti.
Difatti questo modello è la variante piuttosto rara denominata “Stick dial” (per la forma a bastone del due in numeri romani a ore 6) con Calibro 3186, ossia il movimento alloggiato nei nuovi modelli con ghiera in ceramica usciti nel 2008 e che in pochi casi è stato inserito anche negli ultimi modelli prodotti nella Referenza 16710. Qui nella versione con ghiera “Pepsi” (rossoblu, foto RPM) e ghiera “Coke” (rossonera, foto: mmwatches). D’altronde, soprattutto nel mondo Rolex, sono i dettagli che fanno la differenza!

www.rolex.com/it

POST COMMENT

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *