Lucedeimieiocchi, i delicati capricci antiomologazione di Daniela Garofalo
La designer spiega come abbinare i suoi orecchini Sole in oro 18kt, quarzo citrino e piccoli diamanti
“ …Il giusto gioiello che si fa guardare in maniera garbata”, Daniela Garofalo si riferisce agli orecchini Sole in oro 18kt sabbiato e citrini, un pendolo minimal illuminato da piccoli diamanti e da una goccia di quarzo citrino (pietra che attrae positività!), da lei disegnati per il suo brand Lucedeimieiocchi.
Il laboratorio è destinato ad una platea di nicchia, costituita attualmente da un ampio ed esigente target di clientela che fa riferimento al brand per soddisfare le voglie di delicati capricci antiomologazione. Da laboratorio è poi diventato azienda a misura d’uomo (nel senso che vi prevalgono idee ed artigianalità, all’occorrenza integrate da moderne ma discrete tecnologie che rimarcano la contemporaneità dei manufatti) dove ogni progetto è sempre finalizzato a ricavare bellezza da pochi e selezionati elementi, oltre che un ampio e pratico utilizzo del gioiello.
Come ogni creativo che si rispetti, Daniela Garofalo amerebbe accompagnare e prendersi cura di ogni sua realizzazione anche dopo essersene distaccata. Il suo Galateo del Gioiello, vademecum da lei elaborato per il miglior abbinamento dei preziosi, costituito da pillole di intuitivo buon gusto, va inteso in tal senso.
Quindi anche per questa occasione la designer ha suggerimenti appropriati: quegli orecchini che si fanno guardare in maniera tanto garbata possono essere adatti indifferentemente ad un appuntamento di lavoro come ad una serata tra amici, oppure ad un tête-à-tête, abbinandoli ad outfit di medesima sobrietà e raffinatezza preferibilmente nei colori terra. La peculiare versatilità della creazione, aggiungiamo, è infatti tutta nella sintesi del gioiello, ineffabile passepartout per tenersi a distanza dall’ordinario.
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