Louis Vuitton, architetture da ammirare, architetture da indossare
Si intitola Spirit ed è il secondo capitolo della sua quarta collezione di Alta Gioielleria: 30 pezzi che portano la firma dell’Art Director Francesca Amfitheatrof, tutti unici e tutti intrisi dei rinomati codici della Maison.
Destiny: la lettera V ricorre in un gioco di evidenze più o meno accentuate insieme al rubino – la sola collana ha richiesto tre anni di ricerca perché la perfezione poetesse essere il tratto comune delle sue 34 gemme, quella centrale, taglio a goccia, accostata ad un diamante LV Monogram Star Cut, è di 3,13 carati.
Liberty: le sue creazioni ruotano intorno alla luce dei diamanti, più di 195, tagliati su misura e a forma del Monogram LV. La collana girocollo porta nel mezzo un raro smeraldo colombiano non trattato da 4, 84 carati e un altro Flower cut da 2, 02 carati.
Fantasy: la flessibilità del motivo chevron in oro bianco e giallo e le V disegnate dai diamanti sono il suo segno, che nella collana a due fili lasciano la scena a due diamanti LV Monogram Star Cut.
Radiance: riprende quell’idea di armatura immaginata da Amfitheatrof a difesa dell’animo intrepido della donna. È in oro giallo a specchio incastonato tra geometrie di piramidi, triangoli e lettere V, insieme a pavé di diamanti su cui troneggia un granato Spessartite Mandarino da 17,48 carati.
Ph. Laziz Hamani
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