Lidia Lucchese: nella collezione Rosae la natura guida la sua immaginazione

Con abilità artigiana fa rivivere la spontanea eleganza di un fiore

Già nei primi anni 2000, al fiore, essenza di bellezza, aveva dedicato la sua attenzione, e oggi ritorna nelle sue creazioni sottoforma di rosa canina, facendone la protagonista della collezione Rosae, modernamente romantica, selvatica, melifera, progenitrice di tutte le rose.

In essa è scolpita l’identità visiva della Natura che Lidia Lucchese ha ridisegnato utilizzando lamine satinate di argento 925 dorato in oro 18 kt secondo una tecnica mista di traforo e microfusione assemblate a mano. Così ha creato spille e orecchini, regalando all’essenzialità dei cinque petali piccole variazioni sul tema: i pistilli sono sia in metallo sia con pietre colorate, grandi e luminose pe una traduzione più eccentrica.

Una struttura doppia dà un nuovo twist alla spilla lasciando libera interpretazione allo stile personale di chi la indossa, infatti, può essere usata come ciondolo, come centrale di una collana, ma anche in versione doppia semplicemente legando l’una all’altra con un intreccio di perle, ferro battuto e oro; agli orecchini, invece, si può aggiungere una catenina in ferro battuto (disponibile indue diverse lughezze) con terminale di perla, perché diventi il pendente di uno dei due orecchini.

Sarà a Milano Fashion&Jewels Pad 6 – F.14

lidialucchesegioielli.it

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Lidia Lucchese: in the Rosae collection, nature guides her imagination.

With craftsmanship she revives the natural elegance of a flower

Already in the early 2000s, she had devoted her attention to the flower, the essence of beauty, and today it returns in her creations in the form of the dog rose, making it the star of the modernly romantic Rosae collection.
Wild, meliferous, progenitor of all roses. Carved in it is the visual identity of Nature, which Lidia Lucchese has redesigned using satin-finished sheets of 925 silver gilded in 18 kt gold according to a mixed technique of fretwork and microfusion assembled by hand. This is how she created brooches and earrings, giving the essentiality of the five petals, small variations on the theme: the pistils are both in metal and in a more eccentric translation with colored, large and luminous stones.
A double structure gives a new twist to the brooch, leaving free interpretation to the personal style of the wearer; in fact, it can be used as a pendant, as the centerpiece of a necklace, but also in a double version by simply tying one to the other with a weave of pearls, wrought iron and gold; earrings, on the other hand, can be added to a wrought iron chain, with a pearl finial, which becomes the pendant of one of the two earrings.