Le sfide della Blue&Green Economy: nasce a Napoli la Fabbrica Italiana dell’innovazione

Nell’ex Archivio Storico dell’Enel, a Napoli, nasce la Fabbrica Italiana dell’innovazione. Sarà un incubatore  delle principali sfide nei settori della Blue&Green Economy e dell’Industrie culturali e creative: economia del mare, sostenibilità ambientale, industrie culturali e creative, innovazione scientifica e tecnologica. L’evento inaugurale si svolgerà martedì 14 novembre alle ore 16.30, a Napoli, nel cantiere del nascente Polo Tecnologico (quartiere San Giovanni a Teduccio).

 “Ci siamo fatti promotori della progettazione e realizzazione di un nuovo Incubatore d’impresa internazionale e l’abbiamo fatto investendo soldi privati. L’iniziativa è frutto dell’investimento privato di un pool di imprese operanti nel campo dell’innovazione: Meditech-Competence Centre, Olidata, Tecno, ForMare Polo Nazionale per lo Shipping, SPICI Società per l’Innovazione, la Cooperazione e l’Internazionalizzazione, CNS Tech, European Brokers, Iniziativa Cube, Agilae, Monticelli La Scala Consulting – dice Fabrizio Monticelli, il presidente di Fabbrica Italiana dell’innovazioneAbbiamo voluto localizzare il nuovo Incubatore negli spazi dell’Ex Archivio Storico dell’Enel, a San Giovanni a Teduccio, perché riteniamo importante che si crei un filo rosso tra le attività di formazione e attrazione di talenti digitali dal mondo, realizzate dal Polo Universitario della Federico II, e il sistema delle imprese. L’abbiamo chiamato Fabbrica Italiana dell’Innovazione perché, lungi da spinte nazionaliste, riteniamo che l’innovazione debba parlare anche italiano. Abbiamo voluto dargli una dimensione internazionale, poiché nel mondo globale, nonostante venti di guerra e disarmonie, vincono i Paesi e le città che sanno essere competitivi, sanno internazionalizzare, sanno competere sui mercati mondiali”.

L’hub sorge in uno spazio di circa 2.500 mq ed è stato acquistato e ristrutturato allo scopo di contribuire alla rigenerazione di San Giovanni a Teduccio già oggetto di un profondo cambiamento urbanistico, economico e sociale. Svolgerà la funzione non solo di incubatore certificato, ma anche di acceleratore e centro di formazione avanzata. Fornirà con l’aiuto dei propri partner tanti servizi di ricerca e sviluppo, trasferimento tecnologico, formazione specialistica, digital transformation e internazionalizzazione. Incubazione, accelerazione e formazione sono, dunque, le tre direzioni che l’hub seguirà. È obbligatorio registrarsi per partecipare all’evento di presentazione, organizzato in collaborazione BCC – Banca di Credito Cooperativo di Napoli. È possibile scaricare il proprio biglietto gratuito su Eventbrite cliccando qui

Interverranno Fabrizio Monticelli, presidente di Fabbrica Italiana dell’innovazione; Vincenzo Lipardi, presidente di Spici e direttore di Fabbrica Italiana dell’innovazione; Angelo Giuliana, direttore Generale di Meditech – Competence Centre. Porteranno il saluto delle istituzioni il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, l’Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania, Valeria Fascione. Concluderà il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Aldolfo Urso. In apertura, è prevista la proiezione del video “Fabbrica Italiana dell’innovazione: Un’avventura italiana” con la partecipazione del giornalista RAI Ettore De Lorenzo.


www.fabbricaitalianainnovazione.it


The challenges of the Blue&Green Economy: the Italian Innovation Factory is born in Naples

In the former Enel Historical Archive in Naples, the Italian Factory of Innovation is born. It will be an incubator for the main challenges in the Blue&Green Economy and Cultural and Creative Industries sectors: marine economy, environmental sustainability, cultural and creative industries, and scientific and technological innovation. The inaugural event will take place on Tuesday 14 November at 4.30 p.m., in Naples, on the site of the new Technological Pole (San Giovanni a Teduccio district). “We have promoted the design and realisation of a new international business incubator and have done so by investing private money. The initiative is the result of private investment by a pool of companies operating in the field of innovation: Meditech-Competence Centre, Olidata, Tecno, ForMare Polo Nazionale per lo Shipping, SPICI Società per l’Innovazione, la Cooperazione e l’Internazionalizzazione, CNS Tech, European Brokers, Iniziativa Cube, Agilae, Monticelli La Scala Consulting – says Fabrizio Monticelli, the president of Fabbrica Italiana dell’Innovazione – We wanted to locate the new incubator in the spaces of the former Enel Historical Archive, in San Giovanni a Teduccio, because we believe it is important to create a red thread between the activities of training and attracting digital talent from the world, carried out by the Federico II University Pole, and the business system. We have called it the Italian Innovation Factory because, far from nationalist impulses, we believe that innovation must also speak Italian. We wanted to give it an international dimension, because in the global world, despite the winds of war and disharmony, the countries and cities that know how to be competitive, know how to internationalise, know how to compete on world markets, win’.

The hub is located in an area of approximately 2,500 square metres and was purchased and renovated with the aim of contributing to the regeneration of San Giovanni a Teduccio, which is already undergoing profound urban, economic and social change. It will function not only as a certified incubator, but also as an accelerator and advanced training centre. It will provide with the help of its partners many services in research and development, technology transfer, specialised training, digital transformation and internationalisation. Incubation, acceleration and training are therefore the three directions that the hub will follow.

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