Manifattura del corallo, si lavora sulla scala di colori
Scopo dello studio, che riguarda esclusivamente il colore e non il valore del corallo, è infatti quella di creare uno standard internazionale per rendere le transazioni più semplici e trasparenti. Ora i primi risultati del lavoro messo in campo da Cibjo e Assocoral realizzati dall’Ica Gemlab di Bangkok
Il corallo del Mediterraneo ha una sua scala di colori. Sono: rosso intenso, rosso, rosa intenso, rosa e rosa chiaro le cinque tonalità individuate da Ica Gemlab di Bangkok, nell’ambito dell’iniziativa portata avanti da Cibjo e Assocoral, per arrivare ad ottenere una classificazione dei coralli preziosi del Mediterraneo (Corallium rubrum) in base al loro colore, simile a quella già utilizzata per i diamanti.
Uno strumento per semplificare il lavoro di produttori e negozianti nella descrizione dei gioielli, arrivando a una terminologia coerente a livello internazionale, come illustrato a settembre a Vicenza durante Voice dal presidente di Cibjo Gaetano Cavalieri, Vincenzo Aucella, presidente di Assocoral ed Enzo Liverino presidente della commissione corallo di Cibjo.
Proprio Liverino ha collaborato al progetto a stretto contatto con Ken Scarratt, direttore dell’Ica Gemlab e suo vice nella commissione del Cibjo, nonché presidente di quella dedicata alle perle.
«Questo lavoro – spiega – ha permesso di individuare una metodologia di classificazione, identificando cinque colori base dal deep red al light pink e focalizzandosi poi sulle tonalità intermedie, in particolare nella fascia tra il red e il deep pink in cui rientrano i coralli maggiormente commercializzati. Ora stiamo perfezionando questo sistema per renderlo accessibile e utilizzabile dalle aziende, dai negozianti, ma anche dai consumatori. Certamente è uno strumento importante per il settore».
Scopo di questa scala, che riguarda esclusivamente il colore e non il valore del corallo, è infatti quella di creare uno standard internazionale per rendere le transazioni più semplici e trasparenti.
«L’obiettivo del progetto – afferma Aucella – è stilare una scala di colori che sia assimilata da tutti i laboratori gemmologici e che, come quella del Gia per i diamanti, diventi uno standard internazionale. Una cosa che per il corallo del Mediterraneo mancava. Come Assocoral ringrazio l’Ica Gemlab. Individuati i colori base e le sfumature, bisogna ora rendere questa classificazione accessibile a chiunque».
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