Lady Grey Jewelry e le sue composizioni illusorie
Due le anime creative dietro Lady Grey Jewelry. Jill Martinelli e Sabine Le Guyader si sono incontrate al Massachusetts College of Art, e hanno combinato l’esperienza lavorativa che hanno avuto da adolescenti nell’odontoiatria protesica con il mondo del gioiello. Due universi apparentemente opposti se non si considera che entrambi necessitano di tecnica e severa attenzione per i materiali.Nel 2007 si trasferiscono a New York con l’idea di dare vita ad un concept capace di generare gioielli avanguardisti dalle strutture e i materiali audaci.
Due anni più tardi, la loro prima collezione racconta tutto questo e lo fa in modo così deciso da trovare il consenso e le diffusione su pubblicazioni internazionali come ELLE, Harper’s Bazaar, W e Vogue Japan, e punti vendita come Bergdorf Goodman e Selfridges.
È una bellezza improbabile quella che si scopre nelle loro creazioni, dominate da contrasti e composizioni illusorie, da elementi surreali ma armonici e equilibri che esistono e resistono sia nel gioiello singolo ma anche nella sua combinazione con altri.
Istintive e inaspettate pennellate metalliche che ornano il corpo, voluminose geometrie metalliche che con rigore si piegano su se stesse per creare coni minimali da indossare sui lobi, anelli sovrapposti che rompono le regolarità materiche, cromatiche e volumetriche sono solo alcune delle ultime creazioni che si possono ammirare e acquistare su www.ladygreyjewelry.com.
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