La nuova Bioceramic Scuba Fifty Fathoms Collection
Il colosso orologiero di Bienne continua la strategia iniziata l’anno scorso con il “Moonswatch“; un’iniziativa di indubbio successo mediatico e di vendite sia per Swatch che per Omega. Utilizzare il brand consumer Swatch come testa d’ariete per rinvigorire e spostare l’attenzione su di un marchio di lusso in particolare, oltre che agitare le acque tra gli appassionati e non solo, è un’operazione che “fa parlare e vendere”. Si può essere più o meno favorevoli a questo tipo di azioni ma ciò che conta alla fine sono i numeri pertanto vedremo se, con la nuova Bioceramic Scuba Fifty Fathoms Collection, verrà ripetuto il successo del “Moonswatch”. Tra gli obiettivi del Gruppo vi è senz’altro quello di aumentare la conoscenza del marchio di lusso Blancpain al di fuori dei cultori della bella meccanica ed orologeria oltre che avvicinare nuove categorie di futuri compratori creando un hype non da poco sui due marchi coinvolti: il più giovane e scanzonato Swatch, nato nel 1983, e la storica Manifattura Blancpain fondata a Villeret nel 1735. A chi storce il naso davanti a queste azioni da marketing da manuale sarebbe da ricordare che “Business is business” e “Pecunia non olet”. Per il resto, come sempre, il tempo ci darà le risposte (ed i numeri).
Marc Hayek, Presidente e CEO di Blancpain, aveva rilanciato i Fifty Fathoms nel 2003. Per lui questa collaborazione ha un elevato valore simbolico. Lui stesso dichiara: “Senza Swatch, l’industria orologiera svizzera semplicemente non sarebbe sopravvissuta e non avrebbe goduto di un destino così luminoso. Questa collezione è per me motivo di orgoglio. Collaborare con questo marchio, pioniere del settore tanto quanto lo siamo noi, rappresentava innanzitutto un dovere verso noi stessi, una realtà inconfutabilmente dimostrata con questa collezione. A modo suo, e secondo la propria visione, Swatch ha reinterpretato in modo decisamente brillante il nostro modello iconico. Essendo io stesso un appassionato subacqueo, apprezzo molto l’attenzione prestata ai dettagli di questa collezione e i numerosi riferimenti al Fifty Fathoms. Il fatto che sia resistente fino a 91 metri di profondità, corrispondenti a 50 braccia nautiche, rappresenta un riferimento davvero fantastico“.
PERCHE’ PROPRIO ORA
Il binomio Blancpain X Swatch è stato pensato allo scopo di celebrare il 70° anniversario di Fifty Fathoms, l’iconico orologio di Blancpain presentato nel 1953 e che ha rivoluzionato l’orologeria diventando il primo vero modello diver. Frutto del genio di Jean-Jacques Fiechter, allora co-CEO di Blancpain ed appassionato sub, il Fifty Fathoms conquistò fin da subito subacquei militari e civili tanto da diventarne un imprescindibile ed affidabile strumento di cronometraggio professionale. E’ stato indossato, tra gli altri, anche dall’unità subacquea d’élite dei Navy Seals, dai marines tedeschi e francesi e, non da ultimo, da Jacques-Yves Cousteau e dal suo team di sommozzatori nel film The silent world, famoso film documentario del 1956, vincitore della Palma D’oro come miglior film al 9° Festival di Cannes e dell’Oscar come miglior documentario nel 1957.
PERCHE’ 5 MODELLI
La Bioceramic Scuba Fifty Fathoms Collection è composta da 5 modelli, ciascuno dei quali porta il nome di uno dei cinque oceani del nostro pianeta Terra che, per quanto possibile, Blancpain è attivamente impegnata a preservare e difendere attraverso il suo programma Blancpain Ocean Commitment: l’Oceano Atlantico, Pacifico, Indiano e Artico ed Antartico.
Guardando il fondello a vista di ciascuno dei cinque modelli si è subito catturati dall’illustrazione di alcuni tipi di nudibranchi, dei colorati molluschi dalle forme inconsuete che qui vengono raffigurati sul rotore del movimento, unitamente all’oceano dove vivono, grazie ad una stampa digitale. Nello specifico: sull’orologio Artic Ocean è riportato il Dendronotus Frondosus con le sue forme morbide e sottili, sul Pacific Ocean il luminoso Chromodoris Kuiteri, sull’Atlantic Ocean il Glaucus Atlanticus con il suo blu intenso, sull’Indian Ocean il Nembrotha Kubaryana con i suoi colori ipnotici mentre sull’Antartic Ocean vi è la misteriosa Tritoniella Belli.
PERCHE’ IMPERMEABILE FINO A 91 METRI
E’ un altro riferimento dedicato a Blancpain: il nome Fifty Fathoms si riferisce al fathom, storicamente l’unità di misura della profondità nel mondo anglosassone. Cinquanta fathom equivalgono a 91 metri (o 300 piedi).
ALTRE CARATTERISTICHE
I cinque modelli Blancpain X Swatch, con cassa dal generoso diametro di 42,3 millimetri per 14,4 millimetri di spessore, sono realizzati in bioceramica, una miscela esclusiva e brevettata costituita per due terzi da ceramica ed un terzo da biomateriali ricavati dall’olio di ricino. Sul quadrante e sulla corona si trovano i loghi condivisi Blancpain X Swatch. La parola Swatch è incisa anche sulla cassa così come Blancpain è inciso sugli orologi Fifty Fathoms. Il quadrante, rivestito da vetro antigraffio realizzato con materiali di origine biologica, presenta lancette, indici e scala dei 60 minuti riempiti con Super-LumiNova® di grado A e datario posizionato tra le ore 4 e 5. Gli orologi sono equipaggiati con il SISTEM51, il primo ed unico calibro automatico fabbricato ed assemblato in modo completamente automatizzato. Presentato da Swatch nel 2013 in occasione del suo 30° anniversario, il SISTEM51 ha un’autonomia di carica di 90 ore ed è composto da 51 pezzi con una vite centrale che unisce i meccanismi. Per quanto riguarda i cinturini, sono stati scelti dei Nato realizzati con reti da pesca rimosse dai fondali degli oceani e riciclate.
CURIOSITA’ PER I CULTORI DELLA COLLEZIONE FIFTY FATHOMS
Il modello Artic Ocean sfoggia un simbolo speciale sul quadrante: un trifoglio rosso su sfondo giallo con una croce bianca che lo attraversa. La scritta “NO RADIATIONS” è collocata sotto il logo per ribadire il messaggio. Negli Anni 60, i quadranti di questi orologi subacquei utilizzavano la dicitura “NO RADIATIONS” per segnalare che non contenevano radio. Da allora sono oggetti da collezione molto ricercati. Un’altra chicca degna di nota si trova sul modello Antartic Ocean: un vero e proprio indicatore di contatto con l’acqua che ne rileva la presenza. Dal 1954, Blancpain aggiunse questa peculiarità ad alcuni dei suoi modelli destinati ai sommozzatori ed alle unità militari. Posizionato a ore 6 sul quadrante, il sensore assicura che l’impermeabilità dell’orologio non sia stata compromessa dall’uso del sommozzatore precedente. Il cambiamento di colore del sensore indicherebbe una traccia di umidità.
https://www.swatch.com/it-it/bioceramic-scuba-fifty-fathoms.html
La nuova collezione Bioceramica Scuba Fifty Fathoms
The Biel-based watch giant continues the strategy it started last year with the ‘Moonswatch’; an undoubtedly successful media and sales initiative for both Swatch and Omega. Using the Swatch consumer brand as a battering ram to reinvigorate and shift attention to one luxury brand in particular, as well as stirring the waters among enthusiasts and others, is an operation that ‘gets people talking and sells’. One can be more or less in favour of this type of action but what counts in the end are the numbers so we will see if, with the new Bioceramic Scuba Fifty Fathoms Collection, the success of the ‘Moonswatch’ will be repeated. One of the Group’s objectives is undoubtedly to increase awareness of the Blancpain luxury brand outside of connoisseurs of fine mechanics and watchmaking as well as to bring in new categories of future buyers by creating no small hype about the two brands involved: the younger and more light-hearted Swatch, born in 1983, and the historic Blancpain Manufacture founded in Villeret in 1735. Those who turn up their noses at these textbook marketing actions should be reminded that ‘Business is business’ and ‘Pecunia non olet’. For the rest, as always, time will give us the answers (and the numbers).
Marc Hayek, President and CEO of Blancpain, had relaunched the Fifty Fathoms in 2003. For him, this collaboration has a high symbolic value. He himself declares: “Without Swatch, the Swiss watch industry simply would not have survived and would not have enjoyed such a luminous destiny. This collection is a source of pride for me. Collaborating with this brand, a pioneer in the industry as much as we are, was first and foremost a duty to ourselves, a reality irrefutably demonstrated with this collection. In its own way, and according to its own vision, Swatch has reinterpreted our iconic model in a decidedly brilliant way. Being a keen diver myself, I really appreciate the attention paid to detail in this collection and the numerous references to the Fifty Fathoms. The fact that it is resistant to a depth of 91 metres, corresponding to 50 nautical fathoms, is a truly fantastic reference.
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