James Rivière tra forme, colori e materiali
Una ricerca che guarda alle forme e alla loro composizione nello spazio
Designer, scultore, artista poliedrico e sperimentatore di nuovi materiali, James Rivière ha disegnato oggetti oggi presenti nelle più importanti collezioni private e nei musei di tutto il mondo. Tra questi il bracciale ‘Monolite’ in argento al Musée des Arts Decoratifs du Louvre a Parigi o ’Optical 1971’ in argento e titanio al Victoria and Albert Museum di Londra.
La sua ricerca, in origine, guardava alle forme e alla loro composizione nello spazio. Ogni geometria era espressione di un significato preciso: il triangolo comunicava creatività e dinamismo; il quadrato la razionalità e la concretezza; il cerchio la completezza e la perfezione. Poi è arrivato il colore, tratto caratterizzante della sua produzione ed elemento narrativo trasportato nei gioielli attraverso l’uso delle pietre preziose, delle pietre dure usate negli intarsi, o le camaleontiche sfumature superficiali del titanio che James Rivière usa per evocare acqua, paesaggi surreali e mondi lontani.
Tutto accompagnato, costantemente, da un’attenzione per l’innovazione che guarda ai materiali e alle loro capacità di raccontare storie fantastiche. Tecniche orafe classiche, accostate a tecniche nuove, materiali inconsueti e preziosi della tradizione orafa costituiscono i mezzi attraverso i quali James Rivière crea.
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