Iris Van Der Veken “il futuro è nella trasparenza”

Sostenibilità. ESG. Catena del valore. Certificazioni. Ne abbiamo parlato con il Direttore Esecutivo di Watch & Jewellery Initiative 2030, creata da Kering e Cartier con l’obiettivo di promuovere “the best practice” nel settore della gioielleria e dell’orologeria

Cosa significa ESG nel mondo del gioiello? Quali sono le azioni da mettere in atto da parte degli operatori del settore per uno sviluppo sostenibile?
ESG (ambiente, società e governance) è un acronimo molto significativo nel settore della gioielleria e può contribuire a realizzare progressi misurabili e aiutare a manifestare un fermo impegno verso lo sviluppo sostenibile. Fiducia, trasparenza, responsabilità e affidabilità sono fondamentali in questo senso, e abbracciano l’intera catena del valore, dall’estrazione mineraria alla vendita al dettaglio. L’industria sta subendo una pressione crescente da parte di un ambiente normativo rigoroso, che intreccia le preoccupazioni relative ai diritti umani e all’ambiente all’interno del quadro giuridico in evoluzione. Le nuove normative stanno trasformando le azioni volontarie in requisiti obbligatori, con un impatto su diverse regioni del mondo, tra cui America, Canada, Regno Unito, parti dell’Asia e, in particolare, l’UE. Ad esempio, la Direttiva UE sulla due diligence nella sostenibilità aziendale (CSDDD) e la Direttiva sul reporting sulla sostenibilità aziendale (CSRD) richiedono rispettivamente la necessità di mettere a fattore comune operatività sostenibili nella catena di fornitura e una solida informativa sul tema. Le PMI, fulcro delle furniture, necessitano di assistenza mirata per soddisfare i requisiti ESG emergenti. Vitale sarà il miglioramento dei sistemi di gestione e la fornitura dei dati in linea con le normative. Tutti gli attori della catena devono adottare e applicare i principi ESG. Questi possono includere la costruzione di tabelle di marcia per clima e natura, l’avanzamento delle procedure di verifica sul rispetto dei diritti umani e delle normative in materia di rendicontazione e divulgazione. Trasparenza e tracciabilità rimangono quindi fondamentali, con l’aspettativa che si diffonda la cultura dei “passaporti dei prodotti” che ne dettaglino le origini e gli impatti.

Iris Maria Alexis Van der Veken. Executive Director at Watch & Jewellery Initiative 2030

«È importante che le aziende si dotino di un metodo di monitoraggio e reporting dei progressi compiuti ogni anno in tema di sostenibilità»


Quanto conta l’istruzione in questo senso e qual è il ruolo delle giovani generazioni?
L’istruzione è fondamentale per formare una forza lavoro a prova di futuro in grado di comprendere il valore della sostenibilità e del comportamento responsabile. È necessario che i governi investano molto nell’istruzione in tutte le fasi, per aumentare la consapevolezza sulle questioni globali fin dalla tenera età. Inoltre, il settore privato ha un ruolo cruciale nel portare avanti l’agenda della sostenibilità attraverso strategie aziendali ad hoc. Questa dovrebbe essere considerata una pianificazione piuttosto che una funzione sussidiaria. Tutto questo implica un approccio integrato che copre tutti gli ambiti: dalla progettazione e produzione all’esperienza di vendita al dettaglio. WJI 2030 si impegna a investire nella formazione del team su normative emergenti, argomenti complessi come le valutazioni della natura e il rispetto dei diritti umani, inoltre abbiamo progettato una varietà di strumenti open source a supporto delle aziende nello sviluppo del proprio percorso di sostenibilità attraverso tre pilastri strategici: resilienza climatica, conservazione delle risorse e inclusività. Inoltre, è degna di nota la collaborazione di WJI 2030 con la World Jewellery Federation (CIBJO) e il Global Compact delle Nazioni Unite, che prevede lo sviluppo di una piattaforma gratuita e di facile utilizzo per la formazione interna e dei fornitori”.

Lei, nel 2022 è diventata Executive Director of the Watch & Jewellery Initiative 2030. Quali sono i principali obiettivi che vi siete prefissati e a che punto siete?
Il WJI 2030, con sede a Ginevra, nel maggio 2023 è stata riconosciuta dalle autorità svizzere come Associazione di pubblica utilità. Co-fondata da Kering e Cartier, funge da piattaforma d’azione multi-stakeholder dedicata a promuovere la resilienza climatica, preservando risorse e promuovendo l’inclusione. Ad oggi il WJI 2030 comprende 62 aziende associate da 18 paesi diversi che hanno dimostrato un tasso di crescita doppio nel 2023. Di queste, 30 sono PMI. Nell’ambito del pilastro “Resilienza climatica”, i membri si sono impegnati in workshop e webinar per fissare obiettivi basati sulla scienza. In particolare, il 48% dei membri Maison&Partner ha rispettato l’impegno minimo partecipando a piattaforme di costruzione della conoscenza come workshop e webinar, stabilendo obiettivi basati sulla scienza che aderiscono alla sostenibilità ambientale. Nell’ambito del secondo pilastro della “Preservazione delle risorse”, WJI 2030 ha lanciato il Nature Primer e successivamente la Nature Roadmap, che cerca di guidare i membri verso l’integrazione degli obiettivi naturali globali nel loro modus operandi aziendale. Sebbene fino ad oggi solo circa 1/3 dei membri abbia sviluppato la propria Roadmap interna, i progressi sono palpabili. Nel terzo pilastro, “Promuovere l’inclusione”, abbiamo reso operativi i diritti umani attraverso lo Human Rights Navigator e il progetto pilota sugli appalti sensibili al genere in tandem con UN Women, affermando l’impegno a dare più potere alle donne nel settore. Temi come il DEI, l’estrazione mineraria artigianale e su piccola scala, il salario dignitoso e lo sviluppo delle capacità, sono rimasti in cima all’agenda della WJI 2030. Inoltre, la trasparenza costituisce un valore fondamentale per noi. Per questo, la nostra struttura ha collaborato con ESG Book per sviluppare un solido reporting in linea con le normative emergenti relative agli ESG. Questo quadro, ora in fase di test, si basa su attività di analisi, la formulazione di standard e l’applicazione di regolamenti esistenti, utilizzando un approccio di mappatura degli argomenti che identifica le KPI in grado di riflettere al meglio gli impegni di WJI 2030.

Tema Certificazioni: ce ne sono molte anche nel settore dell’oreficeria-gioielleria e orologeria ma quali inseriamo nel cerchio delle più importanti?
Nel settore dell’orologeria e della gioielleria le certificazioni si distinguono tra loro per l’importanza nel promuovere pratiche etiche e sforzi di sostenibilità. Esistono molti standard diversi che sono stati adottati e sono ben consolidati nel settore. È sempre importante che ci sia una buona corrispondenza tra le esigenze e le priorità di un’azienda e gli standard scelti. Esistono certificazioni per argomenti specifici, ad esempio la gestione ambientale o i sistemi di gestione (ISO), ce ne sono altre per le pratiche di un’azienda (RJC COP), altre per materiali specifici (SCS) e altro ancora. SA 8000 è un esempio di standard leader dal punto di vista sociale.


«Vendiamo emozioni e creazioni che toccano la vita di molti: oggi ci troviamo ad affrontare una pressione crescente da parte di un panorama normativo severo»


Governance e social responsability: come si sviluppano questi due temi nei vari continenti? Esiste un pensiero comune da divulgare nel settore su temi della sostenibilità?
“Non esiste un approccio univoco ai temi della sostenibilità: vengono interpretati a seconda della posizione geografica, e della “scala di valori” che definisce le diverse priorità. Allo stesso tempo credo ci sono principi universali come il rispetto dei diritti umani, del lavoro dignitoso, dell’ambiente e della dignità che tutti, industria inclusa, dobbiamo abbracciare. Ad esempio, il modo in cui arriviamo all’uguaglianza di genere può variare a seconda del contesto culturale, ma il valore fondamentale secondo cui donne e uomini dovrebbero avere pari opportunità è un principio universale che non può essere oggetto di negoziazione. Attraverso un’educazione mirata che integri la prospettiva culturale possiamo spostare l’ago della bilancia. Una buona governance aziendale migliora la sostenibilità, l’efficienza e l’efficacia di un’azienda ma promuove anche la trasparenza, stabilendo così la fiducia con gli stakeholder e con il pubblico in generale, compresi gli investitori e la comunità locale”.

Box: Il futuro dell’industria del lusso: Ginevra ospita il Luxury Innovation Summit

Tecnologia e innovazione sono sempre più al servizio del lusso: i retailer li utilizzano come strumenti quotidiani per migliorare l’esperienza di acquisto nel settore dell’alta gamma. In un mercato pronto a sfruttare e ad interpretare le ultime tendenze, tra le quali NFT, Metaverso, Intelligenza Artificiale e blockchain, il mondo del luxury si interroga anche sui nuovi modelli di sostenibilità. In che modo le aziende utilizzano materiali eco-compatibili? Che posto occupa il rapporto delle nuove generazioni con il fashion? Queste e altre domande risuoneranno all’interno del Luxury Innovation Summit di Ginevra che per due giorni, l’1 e 2 ottobre presso il Four Seasons Hotel des Bergues, ospiterà gli esperti del settore del lusso. Durante la sessione di lavoro, “Unlocking Innovation: Finding the Perfect Open Innovation Partner for Your Luxury Brand”, si parlerà di progetti pilota e strategie per costruire nuove partnership e anche della possibilità di migliorare l’esperienza di acquisto in negozio attraverso la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR). “BearingPoint al Luxury Innovation Summit”, evento ad invito, consentirà ad aziende/startup di presentare il loro progetto agli investitori. Poi un focus dedicato alle tecnologie emergenti che stanno elevando i prodotti di lusso, con un’attenzione particolare ai passaporti digitali e all’intelligenza artificiale generativa.


Iris Van Der Veken “Jewelry industry, the future is in product transparency and traceability”

Sustainability. ESG. Value chain. Certifications. We talked about it with the Executive Director of Watch & Jewellery Initiative 2030, created by Kering and Cartier with the aim of promoting “the best practice” in the jewelry and watch industry

◗ What does ESG mean in the jewelry world? What are the actions to be implemented by industry players for sustainable development?
ESG (environment, society and governance) is a very significant acronym in the jewelry industry and can help achieve measurable progress and help manifest a firm commitment to sustainable development. Trust, transparency, accountability and reliability are key in this regard, and span the entire value chain from mining to retail. The industry is under increasing pressure from a stringent regulatory environment, weaving human rights and environmental concerns within the evolving legal framework. New regulations are transforming voluntary actions into mandatory requirements, impacting several regions of the world, including America, Canada, the UK, parts of Asia, and, in particular, the EU. For example, the EU’s Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDD) and Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) respectively require the need to factor sustainable operations into the supply chain and robust reporting on the topic. SMEs, the hub of furniture, need targeted assistance in meeting emerging ESG requirements. Improving management systems and providing data in line with regulations will be vital. All actors in the chain must adopt and apply ESG principles. These may include building climate and nature roadmaps, advancing verification procedures on human rights compliance, and reporting and disclosure regulations. Transparency and traceability thus remain key, with the expectation that a culture of “product passports” detailing their origins and impacts will spread.

◗ How important is education in this regard and what is the role of the younger generation?
Education is key to forming a future-proof workforce that understands the value of sustainability and responsible behavior.
There is a need for governments to invest heavily in education at all stages to raise awareness about global issues from an early age. In addition, the private sector has a crucial role in advancing the sustainability agenda through ad hoc corporate strategies. This should be considered a planning rather than a subsidiary function. All of this involves an integrated approach that covers all areas-from design and production to the retail experience. WJI 2030 is committed to investing in team training on emerging regulations, complex topics such as nature assessments and respect for human rights, plus we have designed a variety of open source tools to support companies in developing their sustainability journey through three strategic pillars: climate resilience, resource conservation and inclusiveness.
Also noteworthy is WJI 2030’s collaboration with the World Jewellery Federation (CIBJO) and the United Nations Global Compact to develop a free, user-friendly platform for internal and supplier training.”

◗ You, in 2022, became Executive Director of the Watch & Jewellery Initiative 2030. What are the main goals you have set and where are you at?
WJI 2030, based in Geneva, was recognized by the Swiss authorities as a Public Benefit Association in May 2023. Co-founded by Kering and Cartier, it serves as a multi-stakeholder action platform dedicated to promoting climate resilience, conserving resources and promoting inclusion. To date, WJI 2030 includes 62 member companies from 18 different countries that have demonstrated a double growth rate in 2023. Of these, 30 are SMEs. Under the Climate Resilience pillar, members have engaged in workshops and webinars to set science-based goals. Specifically, 48 percent of Maison&Partner members met the minimum commitment by participating in knowledge-building platforms such as workshops and webinars, setting science-based goals that adhere to environmental sustainability. Under the second pillar of “Resource Preservation,” WJI 2030 launched the Nature Primer and subsequently the Nature Roadmap, which seeks to guide members toward integrating global nature goals into their corporate modus operandi. Although to date only about 1/3 of members have developed their own internal Roadmap, progress is palpable.
In the third pillar, “Promoting Inclusion,” we have operationalized human rights through the Human Rights Navigator and the pilot project on gender-sensitive procurement in tandem with UN Women, affirming our commitment to empowering women in the sector. Issues such as DEI, artisanal and small-scale mining, decent wages, and capacity building remained high on the WJI 2030 agenda. In addition, transparency is a core value for us. Therefore, our framework has been working with ESG Book to develop robust reporting in line with emerging ESG-related regulations. This framework, now being tested, is based on analytical activities, formulation of standards, and application of existing regulations, using a topic mapping approach that identifies KPIs that can best reflect WJI 2030 commitments.

◗ Topic Certifications: there are many in the goldsmithing-jewelry and watchmaking sector as well, but which ones do we include in the circle of the most important ones?
In the watch and jewelry industry, certifications stand out from each other because of their importance in promoting ethical practices and sustainability efforts.
There are many different standards that have been adopted and are well established in the industry. It is always important that there is a good match between a company’s needs and priorities and the standards chosen. There are certifications for specific topics, such as environmental management or management systems (ISO), there are others for a company’s practices (RJC COP), others for specific materials (SCS), and more. SA 8000 is an example of a leading standard from a social perspective.

◗ Governance and social responsibility: how are these two themes developing across continents? Is there a common thought to be disseminated in the industry on sustainability issues?
“There is no one-size-fits-all approach to sustainability issues: they are interpreted according to geographical location, and the “scale of values” that defines different priorities. At the same time I believe there are universal principles such as respect for human rights, decent work, the environment and dignity that we all, including industry, must embrace. For example, how we arrive at gender equality may vary according to cultural context, but the core value that women and men should have equal opportunity is a universal principle that cannot be subject to negotiation. Through targeted education that integrates the cultural perspective, we can move the needle. Good corporate governance improves the sustainability, efficiency and effectiveness of a company but also promotes transparency, thereby establishing trust with stakeholders and the general public, including investors and the local community.”


Box: The future of the luxury industry: Geneva hosts Luxury Innovation Summit
Technology and innovation are increasingly at the service of luxury: retailers are using them as everyday tools to enhance the shopping experience in the high-end sector. In a market ready to exploit and interpret the latest trends, including NFT, Metaverse, Artificial Intelligence and blockchain, the luxury world is also questioning new models of sustainability. How are companies using eco-friendly materials? What place does the new generation’s relationship with fashion occupy? These and other questions will resonate within the Luxury Innovation Summit in Geneva, which for two days, Oct. 1 and 2 at the Four Seasons Hotel des Bergues, will host luxury industry experts. During the working session, “Unlocking Innovation: Finding the Perfect Open Innovation Partner for Your Luxury Brand,” they will discuss pilot projects and strategies for building new partnerships and also the possibility of enhancing the in-store shopping experience through augmented reality (AR) and virtual reality (VR). “BearingPoint at the Luxury Innovation Summit,” an invitation-only event, will allow companies/startups to present their project to investors. Then a dedicated focus on emerging technologies that are elevating luxury products, with a focus on digital passports and generative artificial intelligence.

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