L’expertise di Legor nella trasformazione del platino: 3D Metal Hub e stampa additiva
La tecnologia 3D Metal Binder Jet rivolta al mondo del gioiello e dell’alta orologeria rivoluziona l’elaborazione del platino e offre molteplici vantaggi: eliminazione dello spreco di materiale, risultati di alta qualità e riproducibili, libertà di design
L’expertise di Legor non si ferma alla trasformazione del platino in leghe e soluzioni galvaniche. Il costante impegno profuso in ricerca e sviluppo spinge infatti l’azienda a studiare e realizzare prodotti all’avanguardia per caratteristiche tecniche, performance e sostenibilità, intercettando le esigenze del mercato anche nell’ambito della produzione additiva, attraverso la sperimentazione della stampa 3D in platino all’interno del 3D Metal Hub.
Com’è noto, il platino è complesso da lavorare con le tecnologie classiche: fonde a temperature molto alte (1900°C circa) e per questo motivo richiede l’utilizzo di strumenti sofisticati, di alta specializzazione, più costosi di crogioli e stopper standard. È anche un metallo difficile da lavorare all’utensile, perché dissipa male il calore e di conseguenza gli utensili standard si consumano molto rapidamente, costringendo i produttori ad un ricambio continuo, a beneficio di quelli più resistenti ed a propria volta più costosi.
La svolta nell’elaborazione del platino – una vera e propria rivoluzione – è stata l’introduzione della tecnologia 3D Metal Binder Jet, rivolta al mondo del gioiello e dell’alta orologeria. Rispetto a quanto accade con le tecniche di fabbricazione tradizionali, la stampa 3D non richiede la manipolazione fisica del metallo, e permette la creazione diretta di design complessi in platino che sarebbero impossibili da ottenere con metodi convenzionali, perché avrebbe costi proibitivi. La tecnologia Binder Jet, inoltre, aiuta gli operatori a ridurre alcuni costi, ad esempio per l’affinazione degli scarti.
Sono molteplici i vantaggi della stampa 3D Metal Binder Jet in platino, offerti da Legor. Uno dei benefici significativi dell’uso della stampa 3D per questo tipo di metallo è l’eliminazione dello spreco di materiale. I metodi tradizionali spesso producono notevoli scarti e ne consegue che i costi di affinazione siano enormi, a causa dell’alto valore del platino. Al contrario, la stampa 3D utilizza solo la quantità di polvere metallica necessaria per l’oggetto. Se c’è polvere in eccesso, può essere riciclato con facilità per usi futuri, garantendo il rispetto dell’ambiente e vantaggio economico.
Un’altra sfida – vinta dalla stampa 3D in platino – è ottenere risultati qualitativamente apprezzabili, di grande pregio, ma anche riproducibili. Nella stampa 3D Metal Binder Jet ogni pezzo è creato seguendo modelli digitali precisi, allo scopo di garantire elevati standard qualitativi. La libertà di design è un’altra caratteristica fondamentale. La stampa 3D permette infinite possibilità per i designer, che possono spingersi oltre i canonici standard creativi e innovativi realizzando geometrie più complesse, dettagli intricati e strutture vuote che sono difficili o impossibili da realizzare con metodi tradizionali.
L’obiettivo di Legor è quindi ottimizzare le proprietà del platino e fissare nuovi standard nei settori del lusso e della gioielleria di alta gamma, sfruttando le capacità della tecnologia 3D Metal Binder Jet. Per rispondere alle esigenze dei clienti che desiderano utilizzare la stampa additiva con polveri di metallo nelle proprie strategie aziendali, Legor ha sviluppato una linea di polveri ad hoc: Powmet.
Tra queste polveri, accanto ad acciaio, bronzo e argento, c’è proprio la polvere di platino a titolo 950‰. 3DBJ-PTRU è una polvere di lega a base di Platino 950‰ e Rutenio, che viene sviluppata specificamente per i processi di manifattura additiva. Creata principalmente per il 3D Binder Betting, è il risultato di un processo che utilizza tecnologie all’avanguardia e frutto di uno dei tanti progetti di Ricerca e Sviluppo dedicati alla metallurgia, in questo caso mirati alle polveri per applicazioni di manifattura additiva.
Legor’s expertise in platinum transformation: 3D Metal Hub and additive printing
Legor’s expertise does not stop at the transformation of platinum into alloys and galvanic solutions. In fact, the company’s constant commitment to research and development drives it to study and create cutting-edge products in terms of technical characteristics, performance and sustainability, intercepting the needs of the market also in the field of additive manufacturing, through experimentation with 3D printing in platinum within the 3D Metal Hub.
As is well known, platinum is complex to work with classic technologies: it melts at very high temperatures (around 1900°C) and therefore requires the use of sophisticated, highly specialised tools that are more expensive than standard crucibles and stoppers. It is also a difficult metal to machine on the tool because it dissipates heat poorly and, as a result, standard tools wear out very quickly, forcing manufacturers to continuously replace them, to the benefit of stronger and in turn more expensive tools.
The breakthrough in platinum processing – a real revolution – was the introduction of 3D Metal Binder Jet technology, aimed at the world of jewellery and fine watchmaking. Compared to conventional fabrication techniques, 3D printing does not require physical manipulation of the metal, and allows the direct creation of complex platinum designs that would be impossible to achieve with conventional methods because it would be prohibitively expensive. Binder Jet technology also helps operators to reduce certain costs, such as for scrap refining.
There are many benefits of 3D Metal Binder Jet printing in platinum, offered by Legor. One of the significant benefits of using 3D printing for this type of metal is the elimination of material waste.
3D printing allows endless possibilities for designers, who can go beyond the canonical creative and innovative standards by realising more complex geometries, intricate details and hollow structures that are difficult or impossible to achieve with traditional methods.
Legor’s goal is therefore to optimise the properties of platinum and set new standards in the luxury and high-end jewellery sectors by harnessing the capabilities of 3D Metal Binder Jet technology.
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