Inhorgenta festeggia 50anni di attività

Stefanie Mäendlein «La gioielleria tradizionale è in forte crescita, così come altri segmenti del lusso. A febbraio nel padiglione B1 avremo oltre 120 espositori su 10.000 metri quadrati”

Monaco di Baviera fervono i preparativi per l’allestimento di Inhorgenta 2024, dal 16 al 19 febbraio. Sarà un anno speciale per la storica fiera: la nuova edizione coincide con il cinquantesimo anno di attività della piattaforma. La fase di registrazione non è ancora terminata ma gli organizzatori già registrano un aumento significativo (+15%) sia in termini di espositori che di superficie. Preziosa Magazine ha intervistato Stefanie Mäendlein, Exhibition Director, per tracciare un bilancio del percorso fin qui intrapreso ma anche per conoscere i nuovi progetti.

Stefanie Mäendlein, Exhibition Director

Stefanie, 50 anni di attività sono un traguardo prestigioso. Quali sono state, a suo avviso, le tappe più importanti nel primo mezzo secolo di percorso?
“Siamo emozionati, ne abbiamo vissute tante insieme ai nostri espositori. Tra le tappe fondamentali, ricordiamo certamente il trasferimento nel nuovo quartiere fieristico con strutture di sicurezza all’avanguardia e il processo di internazionalizzazione e globalizzazione”.

Le fiere in presenza sono ancora un elemento indispensabile per il mondo del business?
“Assolutamente sì. Anni fa, la fiera era indispensabile per procurarsi merci e stabilire contatti. Oggi questo può anche avvenire anche attraverso i canali digitali. Le passate edizioni di Inhorgenta, però, hanno dimostrato chiaramente che rivenditori, espositori, esperti e media hanno bisogno di incontri, scambi personali e ispirazione. E, noi siamo convinti che sia fondamentale che questo avvenga direttamente sul prodotto. Dipende tutto da quale ambiente offriamo agli espositori e quali opportunità di networking diamo loro. Naturalmente giocano un ruolo importante anche la brillantezza e l’emotività che i prodotti sanno trasmettere in fiera”.

In futuro, quale sarà il ruolo di Inhorgenta nel sistema della gioielleria?
“Stiamo crescendo e continueremo a farlo per questo stiamo lavorando per aumentare la partecipazione di aziende di orologeria e gioielleria artigianale. In futuro, questo mercato avrà un ruolo sempre più importante. Per raggiungere questi obiettivi e soddisfare ancora meglio le aspettative dei visitatori, abbiamo optato per una nuova disposizione dei padiglioni”.

Gli orologi e l’alta gioielleria sono strategici per la vostra nuova offerta?
“La gioielleria tradizionale è in forte crescita, così come altri segmenti del lusso. A febbraio nel padiglione B1 avremo oltre 120 espositori su 10.000 metri quadrati. Diamo il benvenuto a numerosi nuovi espositori, tra cui marchi come la Brune e la Blonde, Schreiner High Jewellery, Artur Scholl e Recarlo ma anche ai nostri clienti di lunga data come Gellner, Krieger, Marco Bicego, Pasquale Bruni, Crivelli, Leo Pizzo, Schaffrath, Jörg Heinz e molti altri. Con questa operazione di trading-up e un nuovo look and feel, stiamo creando nuovo slancio e dinamismo. È nostra intenzione dare a Inhorgenta un carattere più glamour ed esperienziale per valorizzare ulteriormente artigianato, emotività. Crescono anche gli altri settori e sono tante le nuove aeree tematiche. Ad esempio, il nuovo Wedding World nel B2, con 30 fornitori di fedi nuziali, ha riscosso un grande successo. Siamo molto soddisfatti della significativa crescita complessiva del 15% degli espositori e degli spazi espositivi”.

inhorgenta.com


Inhorgenta celebrates 50 years in business and prepares for February fair

Stefanie Mäendlein “Traditional jewelry is growing strongly, as are other luxury segments. In February in Hall B1 we will have more than 120 exhibitors on 10,000 square meters.”

Munich is buzzing with preparations for Inhorgenta 2024, Feb. 16-19. It will be a special year for the historic fair: the new edition coincides with the platform’s 50th year of operation. The registration phase is not yet over, but organizers are already reporting a significant increase (+15 percent) in both exhibitors and area. Precious Magazine interviewed Stefanie Mäendlein, Exhibition Director, to take stock of the journey so far but also to learn about new projects.

Stefanie, 50 years in business is a prestigious milestone. What, in your opinion, have been the most important milestones in the first half-century?
“We are excited, we have experienced many of them together with our exhibitors. Among the milestones, we certainly remember the move to the new fairgrounds with state-of-the-art security facilities and the process of internationalization and globalization.”

Are trade shows in attendance still an indispensable part of the business world?

“Absolutely. Years ago, the trade show was essential for procuring goods and making contacts. Today this can also be done through digital channels. Past editions of Inhorgenta, however, have clearly shown that retailers, exhibitors, experts and media need meetings, personal exchanges and inspiration. And, we are convinced that it is crucial that this happens directly on the product. It all depends on what environment we offer exhibitors and what networking opportunities we give them. Of course, the brilliance and emotionality that the products can convey at the fair also play an important role.”

In the future, what role will Inhorgenta play in the jewelry system?
“We are growing and will continue to do so so we are working to increase the participation of watch and handcrafted jewelry companies. In the future, this market will play an increasingly important role. To achieve these goals and meet visitors’ expectations even better, we have opted for a new pavilion layout.”

Are watches and fine jewelry strategic to your new offerings?
“Traditional jewelry is growing strongly, as are other luxury segments. In February in Hall B1 we will have more than 120 exhibitors on 10,000 square meters. We welcome a number of new exhibitors, including brands such as Brune and Blonde, Schreiner High Jewellery, Artur Scholl and Recarlo but also our longstanding customers such as Gellner, Krieger, Marco Bicego, Pasquale Bruni, Crivelli, Leo Pizzo, Schaffrath, Jörg Heinz and many others. With this trading-up and a new look and feel, we are creating new momentum and dynamism. It is our intention to give Inhorgenta a more glamorous and experiential character to further enhance craftsmanship, emotionality. Other areas are also growing, and there are many new thematic areas. For example, the new Wedding World in B2, with 30 wedding ring suppliers, has been a great success. We are very pleased with the significant overall growth of 15 percent in exhibitors and exhibition space.”

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