Il Ponte Casa d’Aste, orologi e gioielli a Palazzo Crivelli

Dall’Omega Speedmaster 2915 prima serie, alla broche ‘ballerina’ di Van Cleef & Arpels

17 giugno 2021, a Milano, Palazzo Crivelli all’incanto orologi per appassionati e collezionisti. Tra i top lot l’Omega Speedmaster 2915 prima serie (lotto 786, stima € 20.000 – 25.000), estremamente raro e ricercato, con quadrante conservato in maniera impeccabile, indici e grandi lancette – ancora con tracce di trizio originale – dei minuti e delle ore a “Broad arrow”, la lunetta in metallo (e non con inserto in bachelite) e grafica del quadrante leggermente diversa che in corrispondenza della lettera “O” presenta una versione ovale invece che perfettamente tonda. 

Omega Speedmaster 2915 prima serie (lotto 786, stima € 20.000 – 25.000)

Tra i Rolex, primo fra tutti un Rolex 3448 (lotto 784, stima € 10.000 – 12.000) con quadrante personalizzato “Giudici Milano” prodotto tra 1939 e il 1949; un Rolex Air King anni ’80 (lotto 772, stima € 1.800 – 2.500) e un prezioso Rolex Datejust da donna in oro 18K con diamanti (lotto 783, stima € 7.000 – 9.000).

Rolex 3448 (lotto 784, stima € 10.000 – 12.000)

Si fa notare un Breguet da uomo in oro (lotto 785, stima € 23.000 – 28.000) con movimento a carica manuale e complicazione “Tourbillon”, il cui meccanismo ancora oggi affascina per la precisione e lo stile inconfondibile del genio inventivo di Abraham-Louis Breguet (1747- 1823), e un Portoghese Cronografo di IWC (lotto 779, stima € 4.000 – 4.800) modello anni ’30 con grandi dimensioni del quadrante di assoluta avanguardia.

Breguet in oro (lotto 785, stima € 23.000 – 28.000)

E ancora, marchi celebri quali Patek Philippe, Audemars Piguet, Jaeger-LeCoultre, Cartier, Piaget, Bulgari, Longines e Zenith, orologi da tasca e da tavolo di varie epoche, tra cui alcuni esemplari Jaeger-LeCoultre come quello da scrivania a forma di “abat-jour” del 1935 (lotto 772, stima € 650 – 700).

Cartier, spilla a guisa di anatroccolo (lotto 135, stima € 8.500 – 12.000)

Sempre a Palazzo Crivelli, gioielli con vere storie da raccontare andranno all’asta il 21, 22, 23, 24 giugno 2021. Firmate dal maestro Alfredo Ravasco alcune raffinate creazioni come la coppa in malachite su base di legno ebanizzato con pavone in argento cesellato (lotto 131, stima € 7.000 – 12.000), una scatola in lapislazzuli con elementi marini (lotto 133, stima € 16.000 – 20.000). Di Cartier è la spilla a guisa di anatroccolo (lotto 135, stima € 8.500 – 12.000), mentre è griffata Van Cleef & Arpels (lotto 101, stima €12.000 – 16.000) la broche “ballerina” con rimandi al celebre balletto di Čjaikovskij.

Van Cleef & Arpels, broche “ballerina” (lotto 101, stima €12.000 – 16.000)

Non mancano anelli con rubini Birmani (lotto 167, stima € 18.000 – 25.000) e con zaffiri Birmani e dello Sri Lanka (lotto 163, stima € 19.000 – 25.000), smeraldi dalle varie provenienze e dimensioni, tra cui l’ovale di ct. 30 (lotto 103, stima € 12.500 – 15.000). E ancora, un elegante collier modulare in oro bianco e diamanti pavé rifinito al centro con sette zaffiri ovali (lotto 106, stima € 15.000 – 20.000), il pendente firmato Piccini con diamante rotondo taglio vecchio europeo di ct. 9,11 (lotto 123, stima € 28.000 – 35.000), una collana di perle naturali a tre fili a scalare (lotto 161, stima € 16.000 – 20.000), monili con coralli e composizioni floreali di Romolo Grassi, oltre a gioielleria moderna di Bulgari, Buccellati, Pomellato e Vhernier.

Collier modulare in oro bianco, diamanti pavé e sette zaffiri ovali (lotto 106, stima € 15.000 – 20.000)

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