Il gioiello contemporaneo celebra il Carnevale nella mostra “ICONIC the Carnival of Arts”

Il Carnevale come ogni anni tornerà a colorare le strade di Venezia. Anche il gioiello contemporaneo quest’ anno si vestirà di quel colore e approderà all’esposizione ICONIC The Carnival of Arts, un evento che invita designer da tutto il mondo ad eccedere, ad abbandonarsi al colore come catarsi dagli affanni contemporanei e a far fluire nelle creazioni voglia di vivere e libertà. L’Associazione Culturale Arte Design Venezia, promotrice dell’ evento, ha chiesto infatti ad artisti internazionali selezionati di realizzare gioielli iconici e dal forte impatto cromatico con un’accezione giocosa irriverente e che ispiri allo spettatore energia vitale e un senso di rinascita. 

L’esposizione, a cura di Eleonora Varotto con la collaborazione di Lisa Balasso, si terrà presso l’antico Palazzo Nani Mocenigo oggi sede dell’Hotel Nani Mocenigo e vedrà in mostra creazioni tutte dedicate al gioiello contemporaneo come la coloratissima collezione di Andreia Gabriela Popescu (Romania) che propone opere con finish fluorescente sensibile ai raggi UV. Dalla Romania proviene anche Renata Dragusin che trasforma linee libere in sinuosi e sensuali gioielli. Il colore tova la su dimensione più espressiva nelle creazioni scultoree di Marie Therese Wolf (Italia/Austria) che porta letteralmente l’arcobaleno a Venezia. La rosa di artisti selezionati si completa con i pezzi robotici di Dian Chen (Uk) che inneggiano ai diritti LGBTQ, per comunicare il rispetto del diverso, l’orgoglio di genere, l’uguaglianza dei diritti.

Nella location veneziana trovano spazio anche opere di arte visiva e digitale come quelle di Yuki Kaneko (Giappone) che si spinge oltre le tradizionali frontiere del gioiello aprendo nuove possibilità digitali o di  Katya Sudarkina (Armenia) che indaga le ultime tendenze visive. Tra gli italiani l’artista Roberto Zanon, famoso per i suoi gioielli stravaganti, incuriosisce con le sue collane volumetriche e Loris Fagaraz artigiano della luce, presenta un’opera iconica che si ispira alla cultura pop.

Tanti linguaggi, audaci e inaspettati che tra arte visiva e NFTs, rappresentano l’ultima frontiera dell’arte contemporanea.

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