House of Tuhina orientalismi portavoce di tendenze
Un business model che si muove a sostegno delle donne locali
Il legame con la cultura millenaria della sua terra è inscindibile ma, utilizzando i colori, i metalli, le nappine e gli intricati intrecci che definiscono il seducente folklore indiano, l’identità orientale esce dai propri confini per proiettarsi altrove con la potenza di un glam cosmopolita capace di portare ad altri livelli un qualsiasi look.
Ma il brand, capitanato dalla founder e designer Tuhina Goyal, da cui prende il nome, ha qualcosa in più, insegue un ideale, quello dell’empowerment femminile. Il marchio diventa così un invito alla riflessione poiché, tra i valori trasmessi, mette al centro un elemento imprescindibile, l’impegno sociale, riuscendo a dare un concreto contributo all’indipendenza delle donne locali garantendo loro una formazione specialistica, un’autonomia economica ed un naturale migliore inserimento in società – indossare una collana, un bracciale o un paio di orecchini House of Tuhina non solo ci lega a quel lontano patrimonio artistico ma si traduce in un gesto di solidarietà e di condivisione.
Attraverso questo progetto, che oggi dà occupazione a più di 200 artigiane, Tuhina ha fatto del suo laboratorio un luogo inclusivo e di rivalsa dove si abbattono i pregiudizi, dove si restituisce alle donne indiane ‘dignità, coraggio e libertà’ grazie al lavoro: tutti i suoi gioielli sono realizzati a mano secondo le tecniche tradizionali da un team composto esclusivamente da donne senza impiego.
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