Gucci, il G-Timeless automatico interpretato da artisti visivi
Andrey Kasay[/caption] Su invito di Alessandro Michele, direttore creativo della Maison, numerosi artisti visivi (illustratori, pittori e artisti digitali) da tutto il mondo hanno interpretato gli orologi in maniera creativa, mettendo in evidenza l’elemento che contraddistingue il G-Timeless: il motivo dell’ape, utilizzato per la prima volta da Gucci negli anni Settanta, principale presenza decorativa sui quadranti in pietra, dove funge da indice delle ore. [caption id="attachment_228719" align="aligncenter" width="900"] Balfua[/caption] Numerose le varianti del G-Timeless, tutte di fabbricazione svizzera, con cassa di 38 mm o di 42 mm con fondo trasparente che lascia intravedere il movimento automatico che lo anima: alcuni modelli combinano cassa in oro giallo 18 carati con quadrante in onice nero, occhio di tigre marrone o malachite verde, gli altri hanno cassa in acciaio con quadrante in lapislazzuli blu o in onice nero. [caption id="attachment_228720" align="aligncenter" width="900"] David Macho[/caption] Winnie Chi, cinese, e Kieron Livingstone, britannico, hanno già collaborato con Gucci, mentre Oh de Laval e Tishk Barzanji, entrambi residenti a Londra, il californiano Balfua, lo spagnolo David Macho e il russo Andrey Kasay sono nuovi talenti per la Maison. Tra gli altri artisti ci sono la statunitense Margot Ferrick e il britannico Cambo, le cui opere per questo progetto sono già state mostrate in anteprima sul social Instagram di Gucci come teaser, insieme a Winnie Chi, che ha presentato un’animazione. [caption id="attachment_228722" align="aligncenter" width="900"] Margot Ferrick[/caption] [caption id="attachment_228721" align="aligncenter" width="900"] Cambo[/caption] [caption id="attachment_228723" align="aligncenter" width="900"] Kieron Livingstone[/caption] [caption id="attachment_228724" align="aligncenter" width="900"] Oh de Laval[/caption] [caption id="attachment_228725" align="aligncenter" width="900"] Tishk Barzanji[/caption]]]>
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