Guardando in ALTA, un incontro con Marco Bicego
Dal design all’ultima finitura, ogni singola creazione di ALTA è realizzata a mano e incisa con la massima cura e passione
A pochi giorni da Haute Jewels Geneva, dove ha presentato la sua prima collezione di alta gioielleria, Preziosa Magazine incontra Marco Bicego. Annunciata come la collezione di gioielli più straordinaria che abbia mai prodotto, nel segno della migliore tradizione manifatturiera italiana, il CEO del brand celebra il ben già noto savoir-faire artigianale, che nasce e prende forma nell’atelier di Trissino (Vicenza), con creazioni dalla straordinaria bellezza. Unconventional e veri objets d’art le sue lavorazioni più distintive, l’incisione e il coil, vengono valorizzate dall’oro giallo 18 carati unito a gemme luminosissime per un ensemble unico nel suo genere.
“Quelli che proponiamo sono oggetti scultorei, che evocano sia il mondo dell’arte sia le forme organiche e irregolari della natura, perfetta nella sua meravigliosa imperfezione.”
La natura con le sue forme organiche e le gemme colorate sono sempre state grande fonte di ispirazione per Marco Bicego. Come è stata tradotta l’identità stilistica nota al grande pubblico per l’alta gioielleria?
ALTA è la collezione di gioielli più straordinaria che abbiamo mai prodotto e che abbiamo avuto il piacere di presentare per la prima volta a Haute Jewels, la fiera internazionale di alta gioielleria da poco conclusasi a Ginevra. La natura è sempre stata per me grande fonte di ispirazione, e particolarmente in questa collezione le creazioni di ALTA intendono sublimare la straordinaria bellezza delle gemme naturali, esaltandone i colori in ogni sfumatura e mettendo in risalto la raffinatezza di ogni sfaccettatura grazie alla sapienza del nostro savoir-faire artigianale che si avvale di tecniche centenarie della migliore tradizione manifatturiera italiana dove tutta l’abilità dei maestri orafi si esprime ai massimi livelli. Credo che le pietre preziose e le gemme colorate siano un dono di inestimabile valore che la natura ci offre e che rappresentino la linfa vitale del gioiello, specie in questa nostra linea di alta gioielleria. Dal design all’ultima finitura, ogni singola creazione di ALTA è realizzata a mano e incisa con la massima cura e passione, dando vita a una collezione sofisticata e in pieno stile Marco Bicego. Quelli che proponiamo sono oggetti scultorei, che evocano sia il mondo dell’arte sia le forme organiche e irregolari della natura, perfetta nella sua meravigliosa imperfezione.
Marco Bicego ha definito, negli anni Duemila, il concetto di Everyday Luxury: quando il lusso incontra la contemporaneità e la quotidianità di ogni donna. Per il nuovo segmento le peculiarità sono le stesse?
Assolutamente. La nuova collezione ALTA, pur essendo più importante ed esclusiva in termini di valore e concept, resta fedele ai valori distintivi e al DNA del brand e vuole mantenere quella stessa filosofia di everyday luxury che caratterizza tutte le mie collezioni: significa che il gioiello va portato, indossato, vissuto. Non deve essere esclusiva di red carpet o di eventi speciali. Dalle prime collezioni che ho creato sino a quelle di oggi c’è sempre stato un filo conduttore: portare avanti uno stile riconoscibile e coerente, la brand identity Marco Bicego. I miei gioielli sono fedeli compagni delle donne che li scelgono, completano un look, le accompagnano da mattina a sera, facendole sentire più sicure di sé. Sono creazioni pensate e realizzate per donne indipendenti e libere, sofisticate e colte, che apprezzano l’arte e l’eccellenza della manifattura artigianale. Cura dei dettagli ma anche l’utilizzo delle pietre migliori, selezionate dal team di esperti gemmologi nel rispetto di criteri rigorosi.
Un lavoro certosino che ne esamina con attenzione colore, peso, purezza ed eleganza del taglio, con il valore aggiunto di una lavorazione sostenibile, che vede il coinvolgimento solo di pietre naturali, non trattate e non riscaldate. Quanto tempo ha richiesto lo sviluppo della nuova eccellenza targata Marco Bicego?
Era da tempo che stavamo lavorando al lancio di una collezione più esclusiva: l’ingresso nell’alta gioielleria è stato un’opportunità che siamo stati in grado di cogliere, ma anche un passo naturale nell’evoluzione del brand. Ci siamo voluti concentrare su un progetto preciso, quello di premiumizzare le collezioni esistenti per coprire il segmento più alto di mercato, offrendo creazioni sempre più elaborate e preziose. Questa strategia è stata in parte dettata dalle richieste dei nostri clienti, decisamente pronti ad accogliere creazioni più importanti e sofisticate, in particolare quelle con diamanti e gemme rare. Ecco come è nata la nostra prima collezione ALTA. Restando fedeli ai codici e all’estetica del brand, abbiamo impreziosito e reso più affascinanti le nostre più iconiche creazioni, da Lunaria a Jaipur. Le pietre vengono scelte e abbinate per intensità e purezza, si esaltano a vicenda in un gioco infinito di rimandi, intervallate da piccoli elementi in oro incisi a mano per un risultato sempre unico, irripetibile, che si adatta ad ogni outfit e occasione.
Diamanti, zaffiri, ioliti, topazi, quarzi, ametiste, tormaline, acquemarine e perle: un vibrante arcobaleno di gemme che si è posizionato tra le nuove proposte Made in Italy più attese del Salone. Quali sono stati i riscontri ottenuti con la sua presentazione?
Abbiamo avuto riscontri estremamente positivi, sia da parte di stampa e media in generale sia dai nostri clienti che hanno potuto vedere e acquistare in anteprima questa collezione. Malgrado la situazione internazionale di estrema incertezza e precarietà, il settore della gioielleria sta vivendo un momento particolarmente forte, e questa nostra collezione sta riscuotendo un successo addirittura superiore alle aspettative. La porteremo ora a Couture e testeremo in prima persona anche le reazioni del mercato americano.
“C’è un fortissimo legame con il territorio, con una produzione di qualità dalla tradizione secolare: abbiamo tantissime lavorazioni, alcune nostre esclusive”
Di generazione in generazione, la sapienza artigianale viene tramandata grazie agli orafi che lavorano i gioielli Marco Bicego con estrema maestria. In che modo l’azienda, nel 2022, si impegna a custodire, preservare e valorizzare la tradizione, il know-how tecnico e la creatività?
La bellezza e la riconoscibilità dei nostri gioielli dipendono da un lato dall’applicazione di tecniche di lavorazione antiche, che abbiamo migliorato e implementato nel tempo, e dall’altro da un design essenziale e contemporaneo. In questo senso, antico e moderno trovano un’intesa perfetta. Le nostre creazioni sono tutte fatte a mano in Italia nel nostro atelier di Trissino, in provincia di Vicenza. Lavoriamo con gli stessi artigiani sin dall’inizio, con le nuove generazioni di quelli che collaboravano originariamente nell’azienda di famiglia, prima che fondassi il brand nel 2000. C’è un fortissimo legame con il territorio, che è il distretto veneto dell’oro, con una produzione di qualità dalla tradizione secolare: abbiamo tantissime lavorazioni, alcune nostre esclusive, e si tratta di un patrimonio inestimabile di sapienza artigianale tramandata attraverso generazioni, che rende la creazione di gioielli una vera e propria arte.
In poco più di 20 anni e già presenti in 50 Paesi nel mondo oltre che nei flagship store italiani e nelle boutique worldwide. Quali sono gli obiettivi che Marco Bicego si pone nel mondo dell’Haute Jewelry e non solo?
Nonostante un quadro generale oggi fortemente impattato dagli eventi internazionali e l’incertezza sulle evoluzioni a livello globale stiamo registrando risultati solidi, con buone performance di vendita e redditività, supportati dalla forza del mercato statunitense, dal business online – arricchitosi di recente con il canale e-commerce in Italia e in Germania, e dalla sempre più netta affermazione e riconoscibilità del nostro brand sul mercato, fattori che ci consentono di guardare con ottimismo al 2022, anno in cui prevediamo di superare i livelli di business pre-Covid. Sin da prima della pandemia c’è stato un grande impegno da parte nostra verso l’idea di evolverci, soprattutto da un punto di vista digitale, per essere sempre di più un’azienda che ha ben salde le sue radici nel passato ma che guarda anche al futuro e all’innovazione. Siamo costantemente alla ricerca di nuove estetiche e nuove tecniche, stando sempre attenti però a conciliarle con quello che è il nostro savoir-faire artigianale, sviluppato in tantissimi anni di ricerca nel settore orafo e così caratteristico e distintivo del nostro brand. La nostra strategia di crescita si basa su due direttrici: la distribuzione qualitativa, che sarà sempre più selettiva e mirata a coprire i segmenti medio-alti della industry, attraverso i nostri concessionari autorizzati e la nostra rete di negozi diretti, ultimo in ordine di apertura il flagship di Parigi, e l’estensione della nostra gamma nel segmento premium del mercato, l’alta gioielleria: questa scelta trova uno dei suoi fondamenti nella credibilità che il nostro brand ha acquisito nel corso degli anni. Espandere la nostra gamma preziosa, con prodotti estremamente versatili e distintivi che seguono la filosofia del brand dell’everyday luxury, rappresenta una strategia fondamentale e un circolo virtuoso. Il lancio della collezione ALTA, step naturale all’interno della nostra dinamica di crescita e di posizionamento, segna una tappa indispensabile in questo senso.
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