Giovani talenti, i dati Altagamma: 276mila profili richiesti tra il 2024 e il 2028

In Italia saranno ricercate figure professionali nei settori Moda, Design, Motori, Alimentare, Ospitalità. È quanto emerge dalla ricerca elaborata dalla Fondazione con Unioncamere

La formazione di nuovi talenti è la priorità del comparto manifatturiero italiano. Non solo un obiettivo ma un’esigenza, anzi un’impellenza, alla luce del fabbisogno stimato al 2028 di 276mila persone. È quanto emerge dai dati elaborati dalla Fondazione Altagamma con Unioncamere, e la richiesta di nuova forza lavoro nel quinquennio è addirittura in crescita rispetto alla prima previsione elaborata nel 2019: all’epoca 236mila nuovi occupati, adesso 40mila in più.

Di talenti manifatturieri e strategie dei brand si è parlato alla recente Giornata Altagamma 2024, coordinata dalla Direttrice Generale Stefania Lazzaroni, alla presenza, tra gli altri, del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Lo sviluppo economico della filiera dell’alto di gamma rende, dunque, necessario il reperimento di nuove risorse professionali nei settori Moda, Design, Motori, Alimentare, Ospitalità.

Nel dettaglio: Moda con un fabbisogno di 75mila unità e stima di occupati nel 2028 pari a 483mila persone; Design con un fabbisogno nel quinquennio di 29mila unità, finalizzato a raggiungere una quota occupazionale nel 2028 di 240mila unità; Motori 80mila unità in più e 752mila occupati in totale nel 2028; il settore Alimentare ha un fabbisogno di 60mila unità con una stima occupati di 495mila persone alla fine del quinquennio; 32mila unità richieste nel settore Ospitalità con una stima complessiva di 230mila persone utilizzate nel 2028. Il problema è reperire il personale ricercato a causa della mancanza di candidati. Nonostante uno scenario di disoccupazione giovanile che si attesta intorno al 20% (fonte dati Istat marzo 2024), i settori Moda e Design, tra gli altri, hanno evidenziato difficoltà nel reperimento del proprio fabbisogno, rispettivamente per il 47,5% e il 57%.

L’intervento di Matteo Lunelli alla giornata Altagamma 2024

Vogliamo preservare il patrimonio di cultura imprenditoriale, il Saper Fare artigianale e tecnologico, la bellezza e l’italianità – ha detto Matteo Lunelli, presidente di Altagamma – Imprese, associazioni e istituzioni devono costruire un ecosistema virtuoso nel quale il lavoro manifatturiero sia ambito dai giovani. Il sistema formativo deve assicurare competenze e soft skill“. Dovranno viaggiare di pari passo la formazione e lo sviluppo del brand con progetti di promozione e di comunicazione delle Imprese Altagamma. Nasce con questo obiettivo il Protocollo di intesa che il presidente Lunelli ha siglato con il Commissario Generale per Expo 2025 Osaka, l’Ambasciatore Mario Vattani. Nel corso del focus sul fabbisogno dei talenti manifatturieri per l’alto di gamma, diverse aziende hanno portato la loro testimonianza: svolgono progetti di comunicazione, progetti formativi interni ed esterni, mostre internazionali per valorizzare l’artigianato italiano e orientare i più giovani.

da sx: Jean-Christophe Babin (Bulgari), Renzo Rosso (Gruppo OTB) , il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e Matteo Lunelli presidente Altagamma

Renzo Rosso (Gruppo OTB) ha parlato di competenze artigianali, storie imprenditoriali e tradizioni che danno vita al Made in Italy, filiera unica al mondo, asset strategico per il settore del lusso. Jean-Christophe Babin (Bulgari) ha testimoniato l’investimento che l’azienda ha fatto proprio in Italia, nel settore della gioielleria, in termini non solo produttivi ma anche di formazione manifatturiera. Luca Lisandroni (Brunello Cucinelli) ha parlato della Scuola di Alto Artigianato Contemporaneo per le Arti e i Mestieri di Solomeo.

I numeri del progetto “Adotta una scuola”

Ma c’è anche “Adotta una scuola”, il progetto presentato da Serge Brunschwig, Consigliere Altagamma con delega Sviluppo del Capitale Umano e dei Talenti, Chairman e CEO di Fendi. In collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il percorso didattico è finalizzato alla formazione personalizzata. La sinergia scuole-imprese riduce il divario tra la domanda e l’offerta di profili tecnici e professionali. “Adotta una scuola”, alla terza edizione, ha coinvolto 33 imprese Altagamma, 39 scuole, 120 classi e 2500 studenti.

altagamma.it


Young talent, Altagamma data: 276,000 profiles in demand between 2024 and 2028

Training new talent is the priority of the Italian manufacturing sector. Not just an objective but a need, indeed a pressing need, in light of the estimated need for 276,000 people by 2028. This is what emerges from the data processed by the Altagamma Foundation with Unioncamere, and the demand for a new workforce over the five-year period is even growing compared to the first forecast drawn up in 2019: at that time 236 thousand new employees, now 40 thousand more.
Manufacturing talents and brand strategies were discussed at the recent Altagamma 2024 Day, coordinated by Director General Stefania Lazzaroni, in the presence, among others, of the Minister of Enterprise and Made in Italy, Adolfo Urso. The economic development of the high-end supply chain makes it necessary to find new professional resources in the Fashion, Design, Motor, Food and Hospitality sectors.

In detail: Fashion with a requirement of 75 thousand units and estimated employment in 2028 of 483 thousand people; Design with a requirement in the five-year period of 29 thousand units, aimed at reaching an employment quota in 2028 of 240 thousand units; Motors 80 thousand more units and 752 thousand employed in total in 2028; the Food sector has a requirement of 60 thousand units with an estimated employment of 495 thousand persons at the end of the five-year period; 32 thousand units are required in the Hospitality sector with a total estimated employment of 230 thousand persons in 2028. The problem is finding the sought-after personnel due to a lack of candidates. In spite of a youth unemployment scenario of around 20% (source: Istat data March 2024), the Fashion and Design sectors, among others, showed difficulties in finding their needs, 47.5% and 57% respectively.
It will be crucial to accompany the high-end supply chain to generational turnover by investing in the training of new talents.

‘We want to preserve the heritage of entrepreneurial culture, craftsmanship and technological know-how, beauty and Italianness,’ said Matteo Lunelli, president of Altagamma. ‘Companies, associations and institutions must build a virtuous ecosystem in which manufacturing work is coveted by young people. The education system must ensure skills and soft skills’.

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