Esposizioni, librerie, laboratori: dal 9 al 12 maggio è tempo di GemGenève

GemGenève sarà un’esperienza culturale“. Con questa promessa e premessa, gli organizzatori alzano il sipario sulla prossima edizione – l’ottava – del salone internazionale delle gemme e gioielli, in programma da giovedì 9 maggio a domenica 12 (orari 10-18.30) nella tradizionale cornice del Palexpo di Ginevra.

La kermesse riparte dai numeri del 2023: nell’edizione primaverile, furono registrati 210 espositori, 3.718 visitatori, 6.487 ingressi e nell’edizione autunnale, 172 espositori, 3.218 visitatori, 4.579 ingressi. Per il prossimo appuntamento, invece, si sono prenotati 230 espositori. Perché sarà un’esperienza culturale? Sotto la direzione di Mathieu Dekeukelaire, insieme alla mostra Flames of Opal Essence, GemGenève proporrà librerie, conferenze, tavole rotonde e laboratori di arti e mestieri. Si tratta di momenti di condivisione, grazie ai quali il pubblico potrà immergersi nel mondo della gioielleria.

Gli organizzatori confermeranno il proprio sostegno ai creatori e gioiellieri ucraini riuniti sotto il nome di “Strong & Precious Art Foundation” di Olga Oleksenko, uno spazio di libertà nel quale è possibile continuare a sognare ed a valorizzare l’arte orafa, nonostante la guerra. Quest’anno, attraverso l’esposizione “Beyond Time”, sarà esplorata la cultura di Tripillia, che copriva un arco temporale compreso tra il 5500 a.C. e il 2750 a.C. circa e fiorì nell’area compresa tra l’attuale Ucraina, la Romania e la Moldavia. “L’intento della mostra è celebrare l’eredità culturale del popolo tripilliano e mettere in evidenza il talento dei gioiellieri ucraini – ha spiegato Olga Oleksenko – La prossima mostra presenterà progetti di designer  emergenti e di marchi affermati, accomunati da un forte simbolismo e significato. Komendat, Aga.te, Anton Boyko, e GeO x Iryna Vasylenko parteciperanno per la prima volta alla collettiva della fondazione artistica. Si aggiungono ai designer presentati in precedenza: Drutis, Inesa Kovalova, Iryna Karpova, Nomis, e Oberig. Collaboriamo anche con l’artista ceramista Victoria Yakusha”.

Per quattro giorni, dunque, nell’hub ginevrino si incontreranno creatori di gioielli, commercianti di pietre preziose, rivenditori, collezionisti, intenditori, acquirenti professionisti e privati (biglietto d’ingresso 50 CHF, biglietto valido per l’intera durata del salone e ingresso gratuito per i minori di 18 anni e per tutti titolari di tessera studenti).

GemGenève celebrerà anche la letteratura dedicata alla gioielleria, promuovendo la conoscenza di gioielli e pietre preziose attraverso i libri. Due librerie offriranno, infatti, agli appassionati la possibilità di acquistare opere specializzate. Inoltre il salone svizzero proporrà una vetrina d’eccezione sui mestieri dell’artigianato orafo. Lo spazio, coordinato da Anouk Lettang, consentirà a diversi artisti di unire le proprie competenze per creare un gioiello. Ciascun artista è specializzato in un settore: Laurent Jolliet catenista; H&H tagliatori di diamanti; Matteo Stauffacher smaltatore; Richard Lundin incisore; Mehdi Belharet incastonatore. Saranno presenti anche infilatori di perle, merlettai in oro, artisti dell’intarsio, coltellinai, gemmologi, lapidari, incastonatori.

Ecco l’elenco completo degli artigiani che parteciperanno all’ottava edizione di GemGenève: Rose Saneuil artista dell’intarsio; Laurent Jolliet catenista; Ugo Mighali coltellinaio; Sara Bran merlettaia su oro; H&H tagliatori di diamanti; Sabine Gyger infilatrice di perle; Matteo Stauffacher smaltatore; Richard Lundin incisore; Anne Quedillac gemmologa; Atelier Thibault Leclerc lapidario; Mehdi Belharet incastonatore.

Sarà molto ricca anche la sessione dedicata a workshop e tavole rotonde, un’esperienza culturale che dal 9 al 12 maggio consentirà di conoscere la storia della gioielleria e la scienza delle gemme: dal cabochon alla storia dei Gioielli della Corona, passando per le innovazioni nel mondo della gioielleria. Ci sarà un focus dedicato anche ai diamanti e uno dei momenti più importanti della manifestazione sarà proprio la tavola rotonda dal titolo “Diamanti: un prodotto industriale come gli altri?”. Un panel di esperti spiegherà al pubblico come è organizzato il mercato dei diamanti e metterà in luce le sfide e le problematiche che il mercato deve affrontare. Si discuterà anche di diamanti e geopolitica, con particolare riferimento alle sfide dell’approvvigionamento.

https://gemgeneve.com


Exhibitions, bookshops, workshops: from 9 to 12 May it’s time for GemGenève

“GemGenève will be a cultural experience”. With this promise and premise, the organisers raise the curtain on the next edition – the eighth – of the International Gem and Jewellery Show, scheduled from Thursday 9 May to Sunday 12 (10 a.m. to 6.30 p.m.) in the traditional setting of Geneva’s Palexpo.
The kermesse is starting from the numbers of 2023: in the spring edition, 210 exhibitors, 3,718 visitors, 6,487 admissions were registered and in the autumn edition, 172 exhibitors, 3,218 visitors, 4,579 admissions. For the next event, however, 230 exhibitors have booked themselves in. Why will it be a cultural experience? Under the direction of Mathieu Dekeukelaire, along with the Flames of Opal Essence exhibition, GemGenève will offer bookshops, conferences, round tables and arts and crafts workshops. These are moments of sharing, thanks to which the public will be able to immerse themselves in the world of jewellery.

The organisers will confirm their support for the Ukrainian creators and jewellers united under the name of Olga Oleksenko’s ‘Strong & Precious Art Foundation’, a space of freedom in which it is possible to continue to dream and value the art of goldsmithing, despite the war. This year, through the exhibition ‘Beyond Time’, the culture of Tripillia will be explored, which covered a time span from around 5500 B.C. to 2750 B.C. and flourished in the area between today’s Ukraine, Romania and Moldavia. ‘The aim of the exhibition is to celebrate the cultural heritage of the Tripillian people and to highlight the talent of Ukrainian jewellers,’ explained Olga Oleksenko.

The session dedicated to workshops and round tables will also be very rich, a cultural experience that from 9 to 12 May will provide an insight into the history of jewellery and the science of gems: from the cabochon to the history of Crown Jewels, and innovations in the world of jewellery. There will also be a focus on diamonds, and one of the highlights of the event will be a panel discussion entitled ‘Diamonds: an industrial product like any other?’ A panel of experts will explain to the audience how the diamond market is organised and will highlight the challenges and issues facing the market. Diamonds and geopolitics will also be discussed, with particular reference to the challenges of supply.

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