È tutto pronto per GemGenève: il salone svizzero ospita 148 espositori
Dal 2 al 5 novembre, 148 espositori provenienti da 18 Paesi diversi popoleranno GemGenève: il 21% dagli USA, il 12% dalla Svizzera e da Hong Kong, 11 % da Israele e poi le altre nazioni tra le quali l’Italia con il 4% di partecipanti. Il salone svizzero è un tradizionale punto di riferimento per designer di gioielli, commercianti di pietre preziose, rivenditori, collezionisti, intenditori e acquirenti sia professionali che privati. Già dal 1968, soprattutto con la crescita delle vendite all’asta, Ginevra è diventata centro nevralgico e capitale dell’alta gioielleria. Uno dei suoi co-fondatori è Ronny Totah – l’altro è Thomas Faerber – è un grande appassionato e profondo conoscitore di perle naturali e per quattro giorni, all’interno di GemGenève, sarà inaugurata anche “The Pearl Odyssey”, la selezione di una trentina di pezzi straordinari provenienti da prestigiose collezioni private e pubbliche, oltre a progetti e documenti d’archivio.
Alla vigilia della settima edizione di GemGenève, Ronny Totah invita tutti gli appassionati a frequentare Ginevra per “toccare con mano e vedere perle di rara bellezza, in diverse condizioni di luce”. Aggiunge: “La cosa più importante da ricordare è che le perle naturali sono un prodotto raro della natura, destinato a diventare ancora più raro. L’inquinamento degli oceani sta riducendo la produzione naturale di perle e, allo stesso tempo, le condizioni difficili in cui lavorano i subacquei perliferi rendono questo lavoro poco attraente per le nuove generazioni. Fin dai miei primi giorni nel settore, negli anni Ottanta, sono stato affascinato dalla vita che si trova nelle perle. Possono cambiare e trasformarsi al variare della luce. Sono stato attratto da queste proprietà e, a partire dal 2006, mi sono interessato in modo molto più appassionato alle perle naturali: prima di allora era stato il mio socio d’affari, Eric Horovitz, a occuparsi di questo particolare settore. La perla che mi ha commosso di più è stata senza La Régente. È conosciuta anche come perla di Napoleone, perché fu acquistata da Napoleone I e montata al centro di un diadema di perle regalato dall’imperatore all’amata moglie Maria Luisa”.
GemGenève sostiene designer eccezionali attraverso i filoni Talenti emergenti e Nuovi designer. Ne parla Nadège Totah, membro del consiglio di amministrazione.
“GemGenève ha introdotto questi nuovi filoni nel 2018 insieme al “Designer Vivarium” di Vivienne Becker – spiega -. L’obiettivo era offrire l’opportunità ad altri designer, forse meno noti e meno riconosciuti, di mostrare il loro eccellente lavoro. GemGenève dà vita all’industria delle pietre preziose e dei gioielli, incoraggiando l’innovazione e la creazione di reti. In avvio avevamo previsto un evento annuale, ma i nostri espositori e i visitatori professionali hanno influenzato la nostra decisione di passare a un salone due volte l’anno. Tuttavia, anche questo non è un punto fermo. Siamo pronti ad adattarci ai cambiamenti del mercato, se e quando sarà necessario”.
Saranno ospitati nove artisti di talento per l’edizione di novembre 2023. Ci sono cinque Talenti Emergenti: Capucine H, Celeste Wu, Villa Milano, Shavarsh Hakobian e YOURA Jewelry (che era già presente nel novembre 2022). Nuovi Designer: Diva Jewels, Elke Berr Créations, JMG Designer e Serendipity Jewelry (presenti anche alle precedenti edizioni).
“Le loro opere offrono uno sguardo affascinante su un mondo molto diverso di idee e fonti di ispirazione; un mondo pieno di ingegno e innovazione in cui le personalità individuali di ogni artista spiccano davvero – dice Nadège Totah -. Tutti hanno stili e tecniche molto diversi e una cosa in comune: il significato, il messaggio e il ruolo dei gioielli, al di là della loro funzione puramente decorativa. Innanzitutto, le pietre preziose sono e sono sempre state dei talismani, che offrono protezione e fortuna; i talismani si tengono sempre vicini, ricordandoci di vivere in armonia nella mente, nel corpo e nello spirito”.
Poi alcune anticipazioni sui contenuti della settima edizione. “Ci sarà un talk sui serpenti, una cintura gotica appartenuta all’imperatrice Maria Luisa, un’immersione sotto le onde dell’oceano, l’intelligenza artificiale, le piume, un’intervista speciale con l’amministratore delegato di una grande azienda e molto altro ancora”, ha annunciato Mathieu Dekeukelaire, Direttore di GemGenève.
Everything is ready for GemGenève: the Swiss show hosts 148 exhibitors
The event will take place in the first week of November, many young designers and emerging talents involved. “There will also be a talk on snakes and a Gothic belt that belonged to Empress Marie-Louise,” organizers anticipate
From Nov. 2-5, 148 exhibitors from 18 different countries will populate GemGenève: 21 percent from the U.S., 12 percent from Switzerland and Hong Kong, 11 percent from Israel, and then the other nations including Italy with 4 percent of participants. The Swiss show is a traditional point of reference for jewelry designers, gemstone dealers, retailers, collectors, connoisseurs and buyers both professional and private. Already since 1968, especially with the growth of auction sales, Geneva has become a hub and capital of fine jewelry. One of its co-founders is Ronny Totah-the other is Thomas Faerber-is a great enthusiast and profound connoisseur of natural pearls, and for four days, within GemGenève, “The Pearl Odyssey,” the selection of some 30 extraordinary pieces from prestigious private and public collections, as well as projects and archival documents, will also be inaugurated.
On the eve of the seventh edition of GemGenève, Ronny Totah invites all enthusiasts to attend Geneva to “touch and see pearls of rare beauty, in different light conditions.” He adds, “The most important thing to remember is that natural pearls are a rare product of nature, destined to become even rarer. Ocean pollution is reducing the natural production of pearls, and at the same time, the harsh conditions under which pearl divers work make this work unattractive to new generations. Since my early days in the industry in the 1980s, I have been fascinated by the life found in pearls. They can change and transform as light changes. I was attracted to these properties and, starting in 2006, became much more passionately interested in natural pearls: before then it was my business partner, Eric Horovitz, who had been involved in this particular industry. The pearl that moved me the most was without La Régente. It is also known as Napoleon’s pearl, because it was purchased by Napoleon I and mounted in the center of a pearl tiara given by the emperor to his beloved wife Marie-Louise.”
GemGenève supports exceptional designers through the Emerging Talent and New Designers strands. Nadège Totah, board member, talks about this. “GemGenève introduced these new strands in 2018 along with Vivienne Becker’s ‘Designer Vivarium,'” she explains. “The goal was to provide an opportunity for other, perhaps lesser known and less recognized designers to showcase their excellent work. GemGenève brings the gemstone and jewelry industry to life by encouraging innovation and networking. In the beginning we had planned an annual event, but our exhibitors and trade visitors influenced our decision to move to a twice-yearly show. However, even that is not a deal breaker. We are ready to adapt to changes in the market as and when necessary.”
Nine talented artists will be hosted for the November 2023 edition. There are five Emerging Talents: Capucine H, Celeste Wu, Villa Milano, Shavarsh Hakobian and YOURA Jewelry (which was already present in November 2022). New Designers: Diva Jewels, Elke Berr Créations, JMG Designer and Serendipity Jewelry (also present at previous editions).
“Their works offer a fascinating glimpse into a very diverse world of ideas and sources of inspiration; a world full of ingenuity and innovation in which the individual personalities of each artist really stand out,” says Nadège Totah. “They all have very different styles and techniques and one thing in common: the meaning, message and role of jewelry, beyond its purely decorative function. First of all, gemstones are and always have been talismans, offering protection and good luck; talismans always keep each other close, reminding us to live in harmony in mind, body and spirit.”
Then some anticipations about the contents of the seventh edition. “There will be a talk on snakes, a Gothic belt that belonged to Empress Marie-Louise, a dive under the ocean waves, artificial intelligence, feathers, a special interview with the CEO of a big company, and much more,” announced Mathieu Dekeukelaire, Director of GemGenève.
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