Doha International Diamond & Gem Conference, il futuro del diamante passa per il Qatar
Il ricco paese arabo si propone come riferimento internazionale dell’industry delle gemme
Si è conclusa il primo febbraio la Doha International Diamond & Gem Conference, che ha segnato un momento cruciale nel percorso del Qatar, che si candida a diventare nuovo polo del lusso, del commercio e dell’innovazione nel settore dei diamanti e delle gemme. Tenutasi in concomitanza con la Doha Jewelry & Watches Exhibition, la conferenza ha riunito alcune delle voci più influenti del settore, ponendo le basi per una trasformazione del paese e del mercato fondata sui principi del networking e della sostenibilità.
In apertura, Saad Al Kharji, Presidente di Qatar Tourism, ha sottolineato l’heritage del Qatar che nell’ immaginario collettivo è sinonimo di raffinatezza a livello mondiale. “Il Qatar è sempre stato un simbolo del lusso, con la sua eccezionale ospitalità, le sue infrastrutture avanzate e il suo ricco patrimonio culturale. La sinergia tra questa conferenza e la mostra riflette la nostra visione strategica di posizionare il Qatar come hub globale del lusso“.
A seguire Ahmed Al Sayed, Ministro per il Commercio Estero, ha sottolineato la crescente influenza del Qatar nel commercio delle pietre preziose, evidenziando l’impegno della nazione nel promuovere investimenti esteri. ” Il Qatar è inserito nel Processo di Kimberley, ma è anche desideroso di dare un maggiore contributo al settore su scala globale. Privati e istituzioni governative sono pronti a sostenere l’industry, assicurando che il paese possa giocare un ruolo chiave nel commercio di diamanti e gioielli“.
In un discorso di grande impatto, Bogolo Joy Kenewendo, Ministro dei Minerali e dell’Energia del Botswana, ha sottolineato. l’importanza della partnership del Botswana con il Qatar nel promuovere il commercio etico dei diamanti. “Siamo stati orgogliosi di sostenere il Qatar nel Processo di Kimberley e siamo lieti di vederlo oggi prendere il testimone della promozione dei diamanti naturali attraverso questa conferenza. Il suo impegno in questo settore è evidente ed è chiaro che questo evento non è solo una conferenza, ma un passo verso un progresso e un cambiamento significativo.” Sulla stessa lungheza d’onda anche le dichiarazioni. di Feriel Zerouki, Presidente del World Diamond Council (WDC), che ha descritto l’emergente Qatar come una forza diamantifera globale. “Da quando è entrato a far parte del Processo di Kimberley nel 2021, il Qatar si è ritagliato il suo spazio. Questaconferenza stabilisce un monito per il futuro, all’ insegna dell’ unità e della trasparenza“.
“L’industry si trova ad affrontare venti contrari, dal cambiamento della domanda dei consumatori alle interruzioni della catena di approvvigionamento e all’aumento dei diamanti coltivati in laboratorio. Ma da queste sfide possono nascere opportunità: di innovazione, di resilienza del mercato e, soprattutto, di collaborazione“, ha aggiunto nel suo intervento Ahmed Bin Sulayem, presidente esecutivo del Dubai Multi Commodities Centre. Soddisfazione è stata espressa anche dal Comitato Organizzatore il cui Presidente Alex Popov che ha detto: “Questa conferenza ha dimostrato che il Qatar non si limita a partecipare al commercio globale, ma vuole essere protagonista della trasformazione. Il livello di impegno, la qualità delle discussioni e la visione condivisa in questa conferenza hanno stabilito un nuovo punto di inizio“.
Uno dei momenti più partecipati della conferenza è stata la sessione sull’ ESG e sulla sostenibilità tenutasi presso la Heenat Salma Farm. Immersi nel paesaggio desertico, i leader del settore hanno discusso sul futuro dell’approvvigionamento etico, dell’estrazione responsabile e di impatto sociale. Un piacevole ritiro e una opportunità immersiva per guardare la sostenibilità da una nuova prospettiva, rafforzando il concetto che lusso e responsabilità possono e devono andare di pari passo.
Diamond & Gem Conference, the future of diamond passes through Qatar
Doha International Diamond & Gem Conference concluded on Feb. 1, marking a pivotal moment in Qatar’s journey to become a new hub for luxury, trade and innovation in the diamond and gem industry. Held in conjunction with the Doha Jewelry & Watches Exhibition, the conference brought together some of the industry’s most influential voices, laying the groundwork for a transformation of the country and the market based on the principles of networking and sustainability.
In his opening remarks, Saad Al Kharji, President of Qatar Tourism, emphasized Qatar’s heritage, in the ‘collective imagination a destination synonymous with sophistication worldwide. “Qatar has always been a symbol of luxury, with its exceptional hospitality, advanced infrastructure and rich cultural heritage. The synergy between this conference and the exhibition reflects our strategic vision to position Qatar as a global luxury hub.”
“The industry is facing headwinds, from changing consumer demand to supply chain disruptions and the rise of lab-grown diamonds. But out of these challenges can come opportunities: for innovation, market resilience and, most importantly, collaboration,” Ahmed Bin Sulayem, executive chairman of the Dubai Multi Commodities Centre, added in his remarks. Satisfaction was also expressed by the organizing committee whose chairman Alex Popov who said, “This conference has shown that Qatar is not just participating in global trade, but wants to be a key player in the transformation. The level of engagement, the quality of discussions and the vision shared at this conference set a new starting point.”
For more informations www.didgc.qa
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