Di Prima: la stampa 3D per ottimizzare la tradizione orafa
Modelli esclusivi, personalizzati ed estremamente dettagliati
Sul fianco più orientale della Sicilia, a Canicattì, da due generazioni la famiglia Di Prima si dedica alla bella gioielleria esprimendo un sapere antico carico di storia, che oggi incontra nuove tecnologie per incamminarsi verso sfide sempre più impegnative aprendo le porte alla stampa 3D di Formlabs – azienda statunitense con sede a Somerville, nel Massachusetts – perché la loro produzione artigianale sia ancora più dettagliata, come spiega Finella Di Prima CEO & Founder:
“L’attività dell’orafo è un lavoro che viene realizzato su misura e grazie alle stampanti 3D di ultima generazione diventa ancora più preciso e dettagliato poiché dal semplice bozzetto oggi siamo in grado di mostrare il gioiello in 3D e realizzarlo in poco tempo”.
Un passaggio dovuto se si vuole essere competitivi senza perdere di vista la propria anima, ha chiarito Salvatore Gambino, goldsmith, gemmologo IGI & Co-Founder del marchio: “Oggi il mestiere dell’artigiano è cambiato molto, prima si utilizzavano dei metodi antichi ora invece la tecnologia rappresenta un notevole aiuto e sostegno al lavoro di tutti i giorni. Le innovazioni a disposizione sono diventate fondamentali in alcuni lavori come quello dell’orafo, una professione in continua evoluzione e in Formlabs abbiamo trovato il partner di riferimento che ci consente di fornire al cliente esattamente il gioiello che vuole riducendo di molto i tempi di realizzazione”.
La giusta e tempestiva risposta alle diverse esigenze della clientela, ben interpretata dal nuovo marchio Fablor, interamente Made in Italy perché ideato e prodotto nel loro laboratorio ma concorrenziale sul mercato internazionale.
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