de’ Nobili. Polvere di Stelle, radici mediterranee e contaminazioni dalla volta celeste

Nel laboratorio de’ Nobili, a Napoli, il ben fatto ha i suoi tempi perché, in contrapposizione alle serialità industriali, qui tutto è artigianale. Con la raffinatezza e con un profondo senso del gusto il marchio partenopeo, da sempre, ha dimostrato di avere una certa familiarità che nella collezione “Polvere di stelle” si manifesta giocando con due soli colori, quelli dei metalli nobili – argento 925 e oro rosa 9 kt nella nuance brevettata dal marchio -, lavorati con la leggerezza di un merletto su cui si posano simboli dai significati profondi che traggono ispirazione dalla sfera celeste: il sole, le stelle, la luna.

Anelli a fascia, ciondoli e collane, orecchini a lobo o pendenti, in questa collezione sono attraversati da una ricchezza estetica di grande sobrietà per essere indossati singoli oppure abbinati.

La delicatezza è propria di questi gioielli – spiega Claudio de’ Nobili, Customer Service dell’azienda di famiglia – per cui anche la griffe è stata pensata come un elemento decorativo, incisa in corsivo lungo i profili.”

A VicenzaOro, Padiglione 1 Stand 208

denobili.com


De’ Nobili. Polvere di Stelle, Mediterranean roots and contaminations of the celestial vault.

A collection that encapsulates the brand’s great values: elegance and savoir faire

At the de’ Nobili workshop in Naples, well-made has its own time because, as opposed to industrial seriality, everything here is handcrafted. With refinement and a profound sense of taste, the Neapolitan brand has always shown a certain familiarity, a distinction that in the “Stardust” collection is manifested by playing with just two colors, those of noble metals – 925 silver and 9 kt gold in the brand’s patented nuance – worked with the lightness of a lace on which are placed symbols with deep meanings that draw inspiration from the celestial sphere: the sun, the stars, the moon. Band rings, pendants and necklaces, lobe earrings or pendants, in this collection are traversed by an aesthetic richness of great restraint to be worn single or combined. “Delicacy is inherent in these jewels,” explains Claudio de’ Nobili, Customer Service of the family business, “so even the griffe was thought of as a decorative element, engraved in italics along the profiles.”

VicenzaOro, Padiglione 1 S

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